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ti.mammeStreaming: come difendere i bambini?

10.06.23 - 07:30
Contenuti filtrati e misurazione il tempo di utilizzo sono alcuni strumenti a disposizione dei genitori
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Streaming: come difendere i bambini?
Contenuti filtrati e misurazione il tempo di utilizzo sono alcuni strumenti a disposizione dei genitori

L’utilizzo di tablet e smartphone da parte dei bambini è sempre più frequente, nonostante sia indicato come un errore oltre che un rischio per la loro salute psico-fisica. Ma la diffusione dei device elettronici tra i piccoli utenti evidenzia un aspetto molto importante che riguarda i contenuti ai quali possono facilmente accedere. Argomenti non adatti all’età possono essere raggiunti senza difficoltà dai piccoli surfer del web che, nonostante la tenera età, mostrano grande dimestichezza con il mondo virtuale. Ed è soprattutto di questo che si preoccupano, comprensibilmente, i genitori, lanciati in una missione di bonifica e prevenzione a tutela della sicurezza dei propri pargoli. Applicazioni specifiche, profili personalizzati e filtri sono i mezzi a disposizione di un dinamico parental control, necessario per consentire tranquillità agli adulti e divertimento sicuro ai piccoli. L’intrattenimento dei pargoli passa solitamente attraverso lo streaming, ovvero quel flusso continuo di video caricati in rete, ai quali è possibile accedere tramite specifici canali, gratuiti o a pagamento, per seguire serie tv, cartoni animati, musica e programmi televisivi. 

Le piattaforme di streaming riscuotono un grande successo e rappresentano una ricca fonte di intrattenimento per tutti, adulti e bambini, con una ricca offerta di contenuti da selezionare con pazienza. In aiuto dei genitori desiderosi di tutelare i propri pargoli, impedendo loro di arrivare, anche per errore, a contenuti inadatti alla loro maturità, esistono alcuni stratagemmi resi disponibili dagli stessi canali di streaming. 

- Il profilo bambini rappresenta il livello basilare di controllo con una selezione di contenuti adatti ai più piccoli. In aggiunta esiste la possibilità di utilizzare dei codici pin per impedire l’accesso agli account degli adulti da parte dei piccoli e per individuare i profili personalizzati, creati per ogni fascia di età. (Netflix)
- Una versione di contenuti filtrati in origine, con una scelta specifica per bambini e famiglie è un’altra misura a garanzia della tutela dei pargoli. Diversi profili utente all’interno dei quali i genitori possono applicare ulteriori filtri per selezionare ancor di più gli argomenti da far arrivare ai piccoli di casa, escludendo quelli ritenuti inopportuni. Con il surplus del tempo massimo di utilizzo, mamma e papà possono stabilire anche quanto i pargoli possono trattenersi a guardare i video consentiti. (Youtube Kids)
- Piattaforme a misura di famiglia hanno la peculiarità di offrire contenuti innocui e adatti ai più piccoli, ma graditi anche agli adulti: film classici e di animazione, ma anche cartoni animati e documentari. (Disney+)
- Contenuti selezionati e possibilità di creare nello stesso account profili utente diversi compresi quelli per i bambini che potranno accedere autonomamente senza correre rischi. (Amazon Prime Video)
Difendere i propri bambini da contenuti non adatti alla loro età è possibile anche senza privarli di una forma di intrattenimento moderna e tanto diffusa, meglio approfittare degli strumenti disponibili.

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