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ti.mammeChiari o scuri: come saranno gli occhi del bebè?

04.05.23 - 07:00
È la melanina a determinare il colore definitivo delle iridi, ma non alla nascita
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Chiari o scuri: come saranno gli occhi del bebè?
È la melanina a determinare il colore definitivo delle iridi, ma non alla nascita

Belli scuri o grigi o blu ceruleo: al momento della nascita gli occhi dei bambini possono essere di uno qualsiasi di questi colori, e tutti son pronti a chiedersi quale sarà la colorazione definitiva. Perché si sa, il colore iniziale, soprattutto se chiaro, è destinato a cambiare con l’entrata in funzione a pieno regime dei melanociti. Questi sono cellule specializzate nella produzione di melanina, la sostanza che pigmenta il colore dell’iride, ma anche di capelli e pelle. Per funzionare, i melanociti hanno bisogno dell’esposizione alla luce e, come è facile comprendere, nel pancione ne hanno vista poca, quindi bisognerà aspettare qualche tempo, almeno un anno, per osservare il risultato finale. Bisognerà aspettare circa dodici mesi, quindi, per sapere quale sarà il colore definitivo dell’iride del bebè, eccezion fatta per gli occhi scuri che devono la loro colorazione a una quantità di melanina già abbondante per informazione genetica e che difficilmente potranno diventare chiari. 

Quanto detto ci permette di comprendere che il toto colore degli occhi ruota tutto intorno alla melanina la cui quantità nell’organismo dipende dalla genetica. Va da sé che se i melanociti producono molta melanina, gli occhi saranno castani, se ne generano un po’ meno gli occhi saranno color nocciola o verdi, e saranno azzurri se ne producono poca. Tra i sei e i nove mesi di età, il cambiamento cromatico degli occhi è più evidente, ma le eventuali ulteriori variazioni di colore potrebbero continuare, fermo restando che gli occhi scuri rimangono tali nella maggior parte dei casi. Il cambiamento di colore non crea problemi agli occhi o alla vista, ma se i genitori dovessero riscontrare appannamenti sull’iride del piccolo sarà opportuno che ne parlino prontamente con il pediatra. 

Una valutazione oculistica è necessaria anche in caso di eterocromia, il fenomeno che evidenzia differenze di colore nelle iridi del piccolo: potrà essere completa con colore diverso tra gli occhi, o parziale con sfumature diverse nello stesso occhio. L’eterocromia è molto rara, ma potrebbe essere legata a malattie rare, motivo per cui rende necessaria una visita oculistica per verificare la situazione. Siete alle prese con i pronostici sul colore degli occhi di un neonato? Ricordate che saranno probabilmente chiari gli occhi del figlio di genitori con gli occhi azzurri e scuri, quelli del pargolo di una coppia con le iridi scure. Ma se mamma ha gli occhi chiari e papà li ha scuri, il bebè potrebbe averli di un colore o dell’altro con uguale probabilità, ma se il nonno paterno ha gli occhi azzurri, per il piccolo aumentano lievemente le probabilità di averli chiari.

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