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ti.mammeLa sinusite del nuotatore

15.04.23 - 07:30
Perché chi pratica il nuoto può essere più esposto a questa infiammazione?
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La sinusite del nuotatore
Perché chi pratica il nuoto può essere più esposto a questa infiammazione?

Il nuoto è considerato uno degli sport più completi ed è frequentemente consigliato per un armonico sviluppo muscolare. L’inevitabile e costante contatto con l’acqua, però, può provocare qualche fastidio tanto che i nuotatori rappresentano una categoria particolarmente esposta al rischio sinusite che può diventare un disturbo cronico a causa dei frequenti allenamenti. Per comprendere meglio il nesso tra questo sport e l’infezione in argomento, facciamo qualche precisazione. La sinusite è un’infiammazione delle cavità distribuite nelle ossa craniofacciali, dette paranasali e rivestite dalle stesse mucose presenti nel naso. 

Se le cavità perdono una delle condizioni che ne permettono il corretto funzionamento, sono soggette a processi infiammatori come la sinusite, riconoscibile da secrezioni di muco purulento, dolore al volto e ai denti, mal di testa e qualche volta febbre. Il dolore in caso di sinusite è concentrato sulla fronte, intorno agli occhi, alle mascelle e alla radice del naso. Il legame tra nuoto e sinusite è determinato dalla presenza di cloro nell’acqua delle piscine. Questa sostanza, utilizzata per mantenere l’acqua della piscina igienizzata e pulita, è particolarmente irritante ed entrando in contatto con le mucose nasali, faringee e dei seni paranasali, a causa di involontaria ingestione o inalazione dell’acqua stessa, provoca infiammazione. Questo stato infiammatorio rende le mucose più esposte all’attacco di germi e batteri, che sopravvivono anche nell’acqua della piscina più pulita, provocando la sinusite. 

Per contenere il rischio sinusite è importante assicurarsi che l’impianto scelto per i propri allenamenti sia in condizioni igieniche ottimali, controllando il fondo della vasca, il suo bordo, oltre a docce e bagni. Lo stringinaso è un utile espediente per limitare la possibilità che l’acqua entri spesso nel naso evitando l’irritazione delle mucose e la loro esposizione a germi patogeni. Anche evitare sbalzi di temperatura impedirà di causare danni alle mucose e respirare con il naso permetterà di stemperare l’aria inalata escludendo il rischio di uno shock termico delle mucose. Una buona abitudine è quella dei lavaggi nasali dopo gli allenamenti per eliminare ogni traccia di sporcizia e di acqua clorata dal naso. Organizzarsi al meglio è importante per ottenere tutti i benefici di uno splendido sport come il nuoto.

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