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TI.MAMMETempo di nido: come procedere all’inserimento

21.12.22 - 16:14
Le strategie vincenti per superare il distacco ed affrontare la novità
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Tempo di nido: come procedere all’inserimento
Le strategie vincenti per superare il distacco ed affrontare la novità

Dopo aver valutato la possibilità, dopo aver scelto la struttura più indicata, dopo aver preso la decisione finale l’inserimento del proprio bambino al nido si conferma una difficoltà per mamma e papà, che si lasciano seppellire da infiniti dubbi ed altrettante domande alle quali non riescono a trovare la giusta risposta. Ma siccome da qualche parte bisogna pur cominciare, vediamo come è meglio comportarsi dopo aver deciso di iscrivere il proprio pargoletto al nido. La prima rassicurazione che ogni genitore merita è che tutti i propri dubbi troveranno una soluzione spontanea già nella fase di inserimento quando sarà il pupattolo, probabilmente, a sorprendere mamma e papà dimostrandosi positivo e ben felice di trovarsi in quel nuovo posto. In caso contrario sarà, comunque, tutto nella norma considerate le novità che aspettano il piccolo. Per favorire l’inserimento, sarà utile informare il bambino già qualche mese prima della novità che lo aspetta: un modo per predisporlo all’evento e per aiutare anche la mamma a convincersene! 

Saranno proprio i genitori, infatti, a dover controllare le proprie emozioni per evitare di trasmettere ansia al proprio frugoletto bisognoso di pensieri positivi e conferme su quanto sia amato. I tempi necessari al piccolo per ambientarsi ed abituarsi alla novità non qualificano la bravura dei genitori, ovviamente, quindi è importante lasciare che il bambino si prenda tutto il tempo necessario per inserirsi nel nuovo ambiente e rispettarlo senza avere fretta. Considerato che il piccolo non ha ancora ben chiaro il concetto di prima e dopo, presto e tardi, è importante salutarlo facendogli capire che si tornerà dopo pochissimo tempo, quello necessario a comprare il pane o a prendere un caffè o qualsiasi altra azione per lui comprensibile. Un rituale da ripetere prima di uscire di casa per andare al nido potrà essere il sistema utile per preparare il pargoletto facendolo sentire più completo: indossare un braccialetto di cotone della mamma o una sua sciarpa o persino una goccina del suo profumo.

Questo aiuterà il bambino a «portare un po’ della mamma con sé» al nido sentendosi meno solo. Qualsiasi oggetto possa essere efficace ad infondere sicurezza nel piccolo deve essere concesso, il peluche preferito e persino il ciuccio che non è il momento giusto di togliere sovrapponendo stress a quello della novità del nido. La struttura scelta per il proprio bambino avrà superato severi controlli da parte di mamma e papà, quindi sarà il caso di fidarsi della sua organizzazione e del suo personale anche se ci vorrà del tempo. Inoltre, meglio non mettersi in competizione con le educatrici facendo sfoggio delle proprie competenze perché un atteggiamento del genere non sarebbe certo un buon inizio, decisamente più consigliato l’approccio cordiale. Mai dimenticare di salutare il proprio bambino con un bacio e di ripetergli senza sosta che tornerete sempre a prenderlo così da smorzare le apprensioni per il distacco.

TMT (ti.mamme team)
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