L'appuntamento per grandi e piccini è in programma venerdì sera a Bellinzona
Torna l’appuntamento in Teatro per giovani adolescenti di scuola media, studenti e apprendisti: questa sera il Teatro dell’Oratorio parrocchiale di Salita alla Motta dietro la Collegiata nel cuore di Bellinzona ospita, alle ore 20.30, l’autrice ed attrice Monica Mattioli della compagnia Teatrale Mattioli di Limbiate in Provincia di Monza e della Brianza che per l’occasione, attraverso l’utilizzo di alcuni oggetti simbolo e nel rispetto del sapore originale della fiaba, darà corpo e voce ai due protagonisti.
Lo spettacolo “Barbablù e Rossana” è liberamente ispirato alla fiaba popolare scritta da Charles Perrault. Noto scrittore francese, Perrault è famoso soprattutto per la sua carica dal 1671 di “Segretario a vita” dell’Académie française des Inscriptions et Belles-Lettres e per essere l’autore del celebre libro di fiabe “Histoires ou contes du temps passé, avec des moralités” raccolta di 11 fiabe fra cui “Barbablù”, “Cappuccetto rosso”, “La bella addormentata”, “Pollicino”, ”Cenerentola” e “Il Gatto con gli stivali”.
Attraverso l’utilizzo di alcuni oggetti simbolo e nel rispetto del sapore originale della fiaba, l’attrice-narratrice dà corpo e voce ai due protagonisti Barbablù e Rossana. Le rose rosse segnano l’inizio di un amore. La chiave apre la stanza proibita. Le lanterne dorate segnano la strada da non percorrere. E la barba di corde blu ammalia, abbraccia, protegge ma, via via, stringe fino a fare male. Immagini poetiche ed evocative, momenti esilaranti, atmosfere ricche di tensione emotiva, musiche avvolgenti per raccontare una fiaba antica che forse così antica non è. Una storia d’amore? Forse. O forse una storia come tante. Come tante storie di ogni giorno.
“Barbablù e Rossana” insegna ad ascoltarsi e a non lasciarsi manipolare, ribellandosi di fronte a relazioni che soffocano, inibiscono e annullano. Fondamentale è che le donne e gli uomini di domani imparino fin da piccoli “che cos’è l’amor”, inteso come espressione di rispetto, di sincera, reciproca e libera condivisione dei propri sentimenti.
Sul palco l’autrice e attrice Monica Mattioli, la quale insieme ad Alice Bossi ne cura pure la regia. Scenografie di Elena Colombo, costumi di Barbara Livecchi, consulenza della Dottoressa Viviana Seveso e disegno luci di Giuseppe Sordi.
Prezzi d’entrata al teatro: CHF 5.- giovani/studenti/apprendisti e CHF 10.- gli adulti.
Prossimi appuntamenti in cartellone (nel Teatro dell’Oratorio parrocchiale di Salita alla Motta a Bellinzona):