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TI.MAMMEGrani di miglio: inestetismi cutanei di mamma e bebè

21.06.22 - 07:00
Come trattare le piccole cisti sebacee che possono comparire sulla pelle del neonato
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Grani di miglio: inestetismi cutanei di mamma e bebè
Come trattare le piccole cisti sebacee che possono comparire sulla pelle del neonato

Si chiamano grani di miglio e sono delle minuscole protuberanza bianche – molto simili ai semi del cereale da cui prendono il nome – che possono comparire sulla pelle del viso. Tra gli adulti il fenomeno riguarda soprattutto le donne e può essere causato dall’uso di cosmetici non adatti alla propria cute, dall’eccessiva esposizione al sole o, semplicemente, da una predisposizione della pelle. In quest’ultimo caso si tratterebbe di uno sviluppo parziale delle ghiandole sebacee che favorisce appunto la comparsa di questi pallini bianchi. Per combattere questo inestetismo, si può ricorrere all’uso di esfolianti o creme a base di lidocaina, ma anche a trattamenti con il laser.

Oltre che negli adulti, però, i grani di miglio possono comparire anche sul volto dei neonati: tanti puntini bianchi che ricoprono soprattutto fronte, naso e mento del bebè possono risultare sconcertanti, causando qualche preoccupazione. In realtà queste piccolissime cisti sebacee non devono destare alcun timore perché sono destinate a scomparire in poche settimane senza lasciare alcuna traccia. A questo si aggiunge che al piccolo non provocano alcun dolore o fastidio e, soprattutto, non interferiscono con la sua salute. Esse sono solo piene di cheratina – sostanza presente anche in capelli ed unghie - e mantengono una consistenza morbida, senza creare alcun malessere.

Proprio per la loro natura e per la loro presenza transitoria, nel neonato i grani di miglio non devono essere trattati. Basterà aspettare al massimo un paio di mesi per vederli sparire spontaneamente senza lasciare alcun segno sulla pelle ed alcuna ripercussione a livello salutare. La loro insorgenza non ha una definitiva spiegazione scientifica e si ritiene possa derivare dalla presenza degli ormoni materni nell’organismo del neonato, per alcune settimane dopo la nascita. Vietato, quindi, ricorrere all’applicazione di prodotti specifici o, peggio, a quelli anti acne, così come allo sfregamento o alla rimozione dei pallini: il risultato sarebbe solo quello di irritare la pelle del piccolo. Unico trattamento possibile è la normale e delicata pulizia giornaliera con prodotti delicati e specifici per la pelle del piccolo.

TMT (ti.mamme team)

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