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Le nuove frontiere anagrafiche dell'adolescenza

Come cambiano i tempi di passaggio dall'infanzia all'età adulta
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Le nuove frontiere anagrafiche dell'adolescenza
Come cambiano i tempi di passaggio dall'infanzia all'età adulta

Se eravate convinte che l'adolescenza fosse il banco di prova della resistenza genitoriale obbligatorio sino ai 19 anni dei figli, preparatevi ad una notizia sconvolgente: il tempo si è allungato! E sono adolescenti anche le signorine ed i giovanotti di 24 anni. Sì, perché se prima si faceva coincidere la fine dell'adolescenza con il termine della crescita fisica, oggi si sa che il cervello prosegue il proprio processo di maturazione ben oltre i vent'anni e persino i denti del giudizio spuntano dopo il quarto di secolo. Naturalmente non è solo una questione biologica e fisica, visto che anche i ritmi esistenziali incidono sulla durata dell'adolescenza. La notizia arriva dai risultati di uno studio condotto dalla dottoressa Susan Sawyer, direttore del centro per la salute degli adolescenti del Royal Children's Hospital di Melbourne. 

La ricercatrice, infatti, ha evidenziato l'allungamento dei tempi nella quotidianità, con un ritardo anche nei cambiamenti basilari nella vita dei giovanissimi che assumono le proprie responsabilità esistenziali sempre più tardi. L'arco di tempo adolescenziale andrebbe, quindi, dai 10 ai 24 anni con una maturazione sessuale sempre più anticipata, ed un ingresso nel mondo degli adulti sempre più distante. Fatta salva l'arbitrarietà dell'età, è quindi preferibile ampliare il range di riferimento dell'adolescenza, per essere preparati ai tempi dei propri figli, senza rischiare di accusarli ingiustamente di essere mammoni e bamboccioni. 

TMT (ti.mamme team)

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