Ticino all’avanguardia nell’immunologia

Gli immunologi Antonio Lanzavecchia e Federica Sallusto dell’Istituto di ricerca in biomedicina (IRB), affiliato all’USI, sono stati inseriti tra i 3'215 ricercatori più influenti al mondo
Gli immunologi Antonio Lanzavecchia e Federica Sallusto dell’Istituto di ricerca in biomedicina (IRB), affiliato all’USI, sono stati inseriti tra i 3'215 ricercatori più influenti al mondo
Gli immunologi Antonio Lanzavecchia e Federica Sallusto dell’Istituto di ricerca in biomedicina (IRB), affiliato all’USI, sono stati inseriti tra i 3'215 ricercatori più influenti al mondo nella speciale classifica Higly Cited Researchers 2014 dell’agenzia Thomson Reuters, specialista del settore.
Secondo l’agenzia, i ricercatori che figurano nella classifica “sono all’avanguardia nel rispettivo campo scientifico. Portano avanti e pubblicano lavori che i loro pari riconoscono come vitali per il progredire della propria disciplina. Questi ricercatori sono indubbiamente tra le menti scientifiche più influenti del nostro tempo”. Filtrando i dati per paese e per campo di ricerca, i due scienziati al lavoro all’IRB rientrano nel ristretto novero dei 65 ricercatori più citati attivi in Svizzera e degli 87 immunologi con più impatto su scala mondiale: un riconoscimento che sottolinea l’influsso fondamentale delle loro scoperte all’interno della comunità scientifica, testimoniando anche il ruolo del Ticino e dell’USI nel progresso della scienza.
Antonio Lanzavecchia, direttore dell’IRB e professore di immunologia umana al Politecnico federale di Zurigo, è un pioniere dello studio del sistema immunitario umano. Le sue recenti ricerche sulla risposta degli anticorpi ai virus hanno contribuito a progressi sia a livello concettuale sia a livello di tecniche mediche. Federica Sallusto ha portato influenti contributi alla biologia delle cellule dendritiche e ha formulato concetti chiave in tema di differenziazione delle cellule T e memoria immunologica.






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