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PROGETTO GORILLANuovi cibi: ento-gastronomia, il sushi del 2030

20.11.13 - 07:00
Il futuro delle proteine passerà dagli insetti?
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Nuovi cibi: ento-gastronomia, il sushi del 2030
Il futuro delle proteine passerà dagli insetti?

Chi avrebbe mai scommesso sul fatto che un cibo basato su riso aromatizzato all’aceto di riso e zucchero, farcito di pesce, molluschi e crostacei crudi, avvolto in alghe di mare (sushi) avrebbe ottenuto gradimento e diffusione mondiale? Gli insetti presto potrebbero ripetere questo successo gastronomico. Una provocazione?

Niente affatto! Nel mondo sono quasi 2 miliardi le persone che si nutrono quotidianamente anche di insetti e persino da noi non è così strano farlo. Anche perché gli insetti, sia pure accidentalmente, si trovano già sulle nostre tavole: marmellate, cioccolato, farina, conserve di pomodoro, frutta e verdura spesso li contengono.

Queste piccole creature sono un’ottima fonte di proteine e nella ricerca del prossimo futuro di fonti alimentari alternative alla carne animale, sembrano essere in prima fila come valore nutrizionale. Questo è ciò che sostiene la FAO, sponsor principale degli insetti come cibo in previsione del rapido incremento della popolazione mondiale, che entro il 2050 supererà i 9 miliardi di persone. E con la conseguente richiesta alimentare gli allevamenti di carne e pesce non saranno più sufficienti.

Gli allevamenti tradizionali sono responsabili, tra l’altro, di grandi consumi di acqua, fonti energetiche ed elevato inquinamento ambientale (il 18% dei gas serra è causato dagli allevamenti intensivi di animali). Tra l’altro gli allevamenti animali dal punto di vista economico sono un pessimo affare. Per produrre 1 kg di carne bovina occorrono circa 10 kg di cereali (e fino a 20 mila litri d’acqua), mentre per gli insetti il rapporto è di 10:6. Non solo, ma mentre la parte commestibile del bovino è attorno al 55%, 65% per il pollo, con gli insetti si arriva a superare anche l’80%.

Il consumo di insetti come alimento è stato fino ad ora inibito da un fatto di repulsione e avversità (nel passato sono già stati consumati come alimento). Ma non è ancora detta l’ultima parola: chi avrebbe mai scommesso sul pesce crudo avvolto in riso e alghe come il nutrimento più richiesto del 2000?

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