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GUERRA IN UCRAINA

«Progressi verso una pace giusta e duratura»

Un estratto del contro-progetto europeo presentato alla delegazione statunitense a Ginevra.
AFP
Un estratto del contro-progetto europeo presentato alla delegazione statunitense a Ginevra.

La crisi ucraina vive un nuovo capitolo dopo l’ultimatum di Donald Trump a Kiev e la convocazione di un vertice diplomatico a Ginevra con Ucraina, Stati Uniti e Unione europea. Intanto, nella giornata di ieri, il presidente degli Stati Uniti ha lasciato intendere che il piano da 28 punti «non è definitivo», mentre gli alleati europei chiedono ulteriori modifiche.

Nella città di Calvino nella giornata odierna, vi saranno delegazioni ucraine, statunitensi ed europee, con la Svizzera pronta a facilitare i colloqui. Nello specifico, la nutrita rappresentanza guidata da Andriy Yermak incontrerà l'inviato statunitense Steve Witkoff e il segretario di Stato Marco Rubio.

L’Europa, nel frattempo, resta divisa sul piano Trump, tra chi lo respinge e chi vuole mantenere un dialogo con la Casa Bianca. I leader UE nelle scorse ore hanno tentato di elaborare una strategia comune in vista di un summit urgente convocato per la prossima settimana.

22:59

Dopo le trattative, tutti a cena
La lunghissima giornata di trattative si chiude a tavola tutti insieme in un noto ristorante italiano stellato nel centro di Ginevra: la delegazione americana, guidata dal segretario di Stato Marco Rubio, ha cenato con quella ucraina. La cena - individuato tra gli altri anche l'inviato speciale Steve Witkoff - , è stata intercettata dalla troupe di Sky News Uk, che nella città svizzera ha seguito come gli altri media internazionali l'andamento dei negoziati sul piano di pace per Kiev. (ats ans)

22:03

Zelensky: «Non saremo mai un ostacolo alla pace»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un post su X ha parlato dei lavori in corso in queste ore sottolineando che «tutti stanno offrendo supporto, danno consigli, forniscono informazioni», precisando poi di essere «grato a tutti quelli che stanno offrendo questo aiuto a noi, all'Ucraina. È importante garantire che i passi per porre fine alla guerra siano efficaci e che tutto sia fattibile. L'Ucraina non ha mai voluto la guerra e non saremo mai un ostacolo alla pace».

Secondo il leader ucraino «la diplomazia è stata rinvigorita, e questo è positivo. Ci aspettiamo che l'esito porti ai passi giusti. E la priorità assoluta è una pace affidabile, una sicurezza garantita, il rispetto per il nostro popolo e il rispetto per tutti coloro che hanno dato la vita per difendere l'Ucraina dall'aggressione russa. Milioni di ucraini sostengono chiaramente la posizione del nostro Stato. È palpabile. C'è un fermo sostegno alla nostra indipendenza e alla sovranità ucraina. I cittadini devono trarre beneficio da tutte le decisioni politiche». (ats ans)

21:17
AFPIl Segretario di Stato americano Marco Rubio
21:16

Rubio ottimista, Trump soddisfatto
«La deadline è che vogliamo concludere il prima possibile, sarebbe ideale farlo entro giovedì»: lo ha detto il segretario di stato Marco Rubio in una conferenza stampa a Ginevra dopo la tornata di colloqui sull'Ucraina. Rubio ha aggiunto che Donald Trump è soddisfatto.

«Siamo riusciti a ridurre il numero di punti divergenti», ha detto. «Nessuna delle questioni ancora irrisolte è insormontabile», ha detto spiegando che alcune delle questioni pendenti riguardano il ruolo dell'Ue e della Nato. Ma, ha assicurato, «siamo molto più avanti rispetto a quando abbiamo iniziato questa mattina».

«Sono molto ottimista sul fatto che riusciremo a concludere qualcosa qui», ha aggiunto dopo la tornata di colloqui sull'Ucraina. Aggiungendo che presto potrebbe esserci telefonata tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky, senza però poter dare certezze. (ats ans/ srf)

20:58

Se la Russia accetta il piano di pace, torna nel G8
Gli alleati europei di Kiev avrebbero acconsentito ad invitare nuovamente la Russia nel G8 se il piano di pace sarà approvato da Stati Uniti, Russia e Ucraina, e il G7 darà il via libera. Lo scrivono diversi media internazionali, tra cui l'agenzia Tass e Sky News. La Russia è stata espulsa dal G8 dopo l'annessione della Crimea nel 2014. (ats ans)

19:42

Merz: «La linea rossa è l'integrità territoriale dell'Ucraina»
«La linea rossa è certamente l'integrità territoriale dell'Ucraina». Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz, in un'intervista esclusiva alla Welt, rilasciata al G20 a Johannesburg.

Merz ha spiegato che i negoziati sono in corso a Ginevra, e che «bisognerà aspettare i risultati» sui quali «non vi è alcuna certezza». «Io capisco molto bene la disperazione del presidente ucraino - ha aggiunto rispondendo a una domanda - e quella di tutto il Paese».

«Perciò Zelensky ha un atteggiamento così chiaro, non deve rinunciare al Paese e noi lo sosteniamo su questo atteggiamento», ha continuato. Obiettivo dell'Europa e dell'Ucraina resta il raggiungimento di una tregua, «se raggiungiamo questo è già molto», ha spiegato sottolineando che sarebbe «il primo passo sui cui lavorare dopo». (ats ans)

19:21

Trump sente Starmer
Il premier statunitense Donald Trump e il premier britannico Keir Starmer nel corso di un colloquio telefonico hanno concordato di «collaborare in questo momento critico» per il futuro dell'Ucraina. Lo rende noto Downing Street.

I due leader hanno «concordato sulla necessità di lavorare tutti insieme in questo momento critico per instaurare una pace giusta e duratura» in Ucraina. (ats ans)

19:18

Zelensky ringrazia Trump
«L'Ucraina è grata agli Stati Uniti, a ogni cuore americano e personalmente al presidente Trump per l'assistenza che, a partire dai Javelin, ha salvato vite ucraine. Ringraziamo tutti coloro che in Europa, nel G7 e nel G20 ci stanno aiutando a difendere la vita. È importante preservare questo sostegno». Lo ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. (ats ans)

19:09

Al via il secondo round di trattative
La trattative tra le delegazioni presenti a Ginevra per discutere il piano di pace per l'Ucraina continueranno nelle prossime ore. L'ha detto il segretario di Stato americano Marco Rubio, spiegando che il team di Washington sta apportando «alcune modifiche» al piano.

«I nostri team sono ora nelle loro stanze mentre lavoriamo su alcuni dei suggerimenti che ci sono stati offerti, quindi stiamo lavorando, apportando alcune modifiche nella speranza di ridurre ulteriormente le divergenze e avvicinarci a qualcosa che sia l'Ucraina che, ovviamente, gli Stati Uniti condividano pienamente».

«Tra poco si terrà il secondo incontro - scrive su X Andriy Yermak, a capo del team ucraino - durante il quale continueremo a lavorare su proposte congiunte con il coinvolgimento dei nostri partner europei. Le decisioni definitive saranno prese dai nostri presidenti». (ats ans)

18:14
AfpIl Segretario di Stato americano Marco Rubio e il capo dell'amministrazione presidenziale ucraina Andriy Yermak.
18:13

«Progressi verso una pace giusta e duratura»
Parlando a Ginevra Andriy Yermak ha fatto eco al segretario di Stato americano Marco Rubio, affermando che l'incontro di oggi è stato «molto produttivo». «Abbiamo fatto ottimi progressi e stiamo procedendo verso una pace giusta e duratura. Il popolo ucraino merita e desidera questa pace più di ogni altra cosa». Lo riporta nel live blog Sky News.Yermak ha sottolineato di aver ringraziato anche i «nostri grandi amici», gli Stati Uniti e Trump. Ma come il diplomatico statunitense, ha affermato che il lavoro continuerà e aggiunge che l'Ucraina «coinvolgerà anche i nostri amici europei». (ats ans)

18:09

«L'incontro più produttivo avuto finora sull'Ucraina»
Le riunioni di oggi sono state «le più produttive e significative finora in tutto questo processo, da quando siamo stati coinvolti fin dall'inizio». Lo ha detto il segretario di Stato Usa, Marco Rubio parlando a Ginevra. Lo riporta Sky News.

«Abbiamo un ottimo prodotto di lavoro, già costruito sulla base dei contributi di tutte le parti coinvolte, e ora siamo riusciti a esaminare alcuni di questi punti, punto per punto. E penso che abbiamo fatto buoni progressi. I nostri team sono ora nelle loro stanze mentre stiamo lavorando su alcuni dei suggerimenti che ci sono stati offerti». (fonte ats ans)

17:51
AFPIl Segretario di Stato americano Marco Rubio (terzo da sinistra) e l’inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff (secondo da sinistra) di fronte alla delegazione ucraina.
17:50

Si esprime il Segretario del Consiglio di sicurezza ucraino
«Le nostre proposte attuali, pur non essendo ancora definitive, includono molte priorità ucraine. Apprezziamo i nostri partner americani che stanno lavorando a stretto contatto con noi per comprendere le nostre preoccupazioni e raggiungere questo punto cruciale, e ci aspettiamo ulteriori progressi oggi». Lo afferma su Telegram il Segretario del Consiglio di Sicurezza dell'Ucraina, Rustem Umerov, a Ginevra per i negoziati tra la delegazione ucraina, quella americana e i partner europei sulla bozza del piano di pace per l'Ucraina. Nello stesso messaggio, ma in ucraino, Umerov si spinge ben oltre e afferma che «la versione attuale del documento, sebbene nelle fasi finali del coordinamento, riflette già la maggior parte delle principali priorità ucraine».

17:19

Alcuni estratti del contro-progetto europeo
Il contro-piano europeo in 24 punti in risposta alle proposte americane per risolvere la crisi ucraina prevede che le dimensioni delle Forze Armate ucraine e dell'industria della difesa ucraina non saranno limitate. Lo afferma una bozza, di cui alcuni estratti sono stati pubblicati dal Daily Telegraph sul suo sito. Al punto 13 si legge che «l'adesione dell'Ucraina alla Nato dipende dal consenso all'interno dell'Alleanza» e che «l'Ucraina diventa membro dell'Ue». Il documento osserva che «entrambe le parti in conflitto si impegnano a una completa cessazione delle ostilità senza alcuna condizione in aria, terra e mare». Uno degli altri punti della controproposta Ue per l'accordo di pace per l'Ucraina - sempre secondo la versione trapelata al Daily Telegraph - prevede che le sanzioni imposte alla Russia dal 2014 potrebbero essere soggette a un graduale e parziale allentamento una volta raggiunta una pace sostenibile e potrebbero essere ripristinate in caso di violazione dell'accordo di pace.

17:12

Cosa succederebbe se Zelensky accettasse l'accordo?
Se il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accettasse l'accordo quadro per la pace dopo i colloqui di Ginevra, l'inviato speciale Usa Steve Witkoff potrebbe portarlo al presidente russo Vladimir Putin, anche se probabilmente non subito. Lo scrive l'opinionista David Ignatius sul Washington Post sulla base di informazioni ottenute da due funzionari americani a conoscenza dei negoziati in corso. Le fonti hanno insistito sul fatto che «la proposta di pace di Trump non è così filorussa come potrebbe sembrare» e che «il miglior giudice sarà Zelensky. Se lui approverà l'accordo, l'onere passerà a Mosca. Se lo rifiuterà, la guerra probabilmente continuerà fino al prossimo anno e oltre».

16:36
AFPIl Segretario di Stato americano Marco Rubio (quarto da sinistra) e l’inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff (terzo da sinistra) di fronte alla delegazione ucraina.
16:34

Il contro-progetto europeo
I negoziatori europei avrebbero preparato una controproposta al piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sulla pace in Ucraina. Lo riporta Bloomberg, specificando che l'intento è di utilizzare gli asset congelati di Mosca per la ricostruzione dell'Ucraina e per risarcire Kiev. Il controprogetto comprenderebbe anche la richiesta garanzie di sicurezza che rispecchino la clausola di difesa reciproca dell'articolo 5 della Nato. Il documento sarà presentata agli Stati Uniti nel corso dei colloqui a Ginevra.

15:56

Il commento del presidente statunitense Donald Trump
«La "leadership" ucraina non ha espresso alcuna gratitudine per i nostri sforzi, e la Ue continua a comprare petrolio dalla Russia. Gli Usa continuano a vendere enormi quantità di armi alla Nato, per la (loro, ndr) distribuzione all'Ucraina (il corrotto Joe - Biden, ndr - ha dato tutto, gratis, gratis, gratis, compresa una grande quantità di soldi!). Dio benedica tutte le vite che sono state perdute in questa catastrofe umana!». Lo scrive il presidente degli Stati Uniti Donald Trump su Truth. «La guerra tra Russia e Ucraina - esordisce il tycoon nel suo post - è violenta e terribile e, con una forte e adeguata leadership statunitense e ucraina, non sarebbe mai avvenuta. È iniziata molto prima che io assumessi l'incarico per un secondo mandato, durante l'amministrazione dello Sleepy Joe Biden, ed è solo peggiorata. Se le elezioni presidenziali del 2020 non fossero state truccate e rubate, l'unica cosa in cui i democratici della sinistra radicale sono bravi, non ci sarebbe alcuna guerra Ucraina/Russia, così come non era, nemmeno menzionata, durante il mio primo mandato». «Putin - prosegue - non avrebbe mai attaccato! È stato solo quando ha visto Sleepy Joe in azione che ha detto: "Questa è la mia occasione!" Il resto è storia, e così continua. Ho ereditato una guerra che non sarebbe mai dovuta accadere, una guerra che è una perdita per tutti, specialmente per i milioni di persone che sono morte inutilmente».

15:54

Le prime parole del capo negoziatore ucraino
«Stiamo lavorando, adesso le discussioni sono molto costruttive» ma per i «dettagli» bisogna aspettare. Così il il negoziatore capo di Kiev, Andriy Yermak, parlando con alcuni cronisti a Ginevra, dove sono in corso i colloqui sul piano di pace per l'Ucraina. Gli Usa sono pronti a modifiche? «Lo vedremo», si è limitato a dire, sottolineando: «noi crediamo che gli americani vogliano raggiungere una pace vera per l'Ucraina, perché gli Usa sono sempre stati dalla nostra parte in tutti questi quattro anni, da quando la Russia ci ha attaccato».

15:52

«Spero che a Ginevra si fermi il bagno di sangue»

Le parole del presidente ucraino Zelensky sui colloqui attualmente in corso nella città di Calvino.

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15:52

Gli ucraini in cerca di soluzioni
«La delegazione ucraina sta lavorando oggi a Ginevra, concentrandosi sulla ricerca di soluzioni realizzabili per porre fine alla guerra, ristabilire la pace e garantire una sicurezza duratura. Dai membri della nostra delegazione sono già arrivati brevi resoconti sugli esiti dei primi incontri e colloqui. Al momento, c'è la comprensione che le proposte americane potrebbero includere una serie di elementi basati sulle posizioni ucraine e fondamentali per gli interessi nazionali dell'Ucraina». Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X.

15:50

Marco Rubio è atterrato a Ginevra

Delegati statunitensi, ucraini ed europei sono nella città di Calvino per discutere del piano di pace per l'Ucraina.

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15:50

La scelta di Ginevra
La Svizzera ospita oggi a Ginevra i colloqui sul piano di pace statunitense per l'Ucraina. Entrambe le parti, sia Washington sia Kiev, hanno espresso il desiderio che fosse la Confederazione a organizzare questo incontro, ha comunicato oggi una portavoce del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) all'agenzia Keystone-ATS. Ciò è dovuto principalmente al ruolo della Ginevra internazionale e alla neutralità della Svizzera, ha aggiunto la portavoce del DFAE. La Confederazione è in contatto con tutte le parti, ma non partecipa al contenuto delle discussioni tra le delegazioni.

15:47
AFP