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ISRAELE: LIVE

Il ministro per la sicurezza israealiano vuole «martellare Gaza con tutta la forza»

Intanto l'Onu ha denunciato che numerosi bambini sono già morti nei bombardamenti ripresi stamattina sulla Striscia
keystone-sda.ch / STR (Hatem Ali)
Intanto l'Onu ha denunciato che numerosi bambini sono già morti nei bombardamenti ripresi stamattina sulla Striscia

Ieri Hamas ha rivendicato un attacco terroristico a Gerusalemme, dove tre persone sono state uccise a una fermata dell'autobus. Gli assalitori sono arrivati in macchina e hanno aperto il fuoco sui passanti. Entrambi sono stati uccisi dalle forze dell'ordine: «Si sono sacrificati portando a termine un'operazione», ha dichiarato un portavoce di Hamas. Oggi torna a salire la tensione tra tregua violata da Hamas e il tentativo di prolungare il cessate il fuoco. Blinken ieri ha detto in questo senso che bisogna prolungare la tregua a Gaza.

 

18:06

Recuperato a Gaza il corpo di un ostaggio 27enne
Le forze di difesa israeliane affermano di aver recuperato i resti di uno degli ostaggi morti durante la prigionia di Hamas a Gaza. Si tratta di Ofir Tzarfati, 27 anni, che era stato rapito al rave il 7 ottobre. Mercoledì è stata informata la famiglia, riporta SkyNews. «Il corpo è stato localizzato nei giorni scorsi da una forza congiunta dell'Idf e dello Shin Bet nella Striscia di Gaza, e portato oggi in Israele», è stato sottolineato in una nota.

15:20

«Israele si prepara a dare la caccia ai leader di Hamas»
I servizi d'intelligence di Israele si stanno preparando a uccidere i leader di Hamas sparsi nel mondo dopo la guerra a Gaza. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti israeliane, secondo le quali «su ordine del premier Benyamin Netanyahu, le maggiori agenzie di spionaggio israeliane stanno lavorando a piani per dare la caccia ai leader di Hamas che vivono in Libano, Turchia e Qatar». Israele sta lavorando per uccidere o catturare i leader di Hamas a Gaza e la domanda ora non è se cercare di uccidere i leader di Hamas altrove nel mondo ma dove e come farlo, mette in evidenza il Wall Street Journal. (Ats ans)

15:11

«Ancora 137 ostaggi nella Striscia»
Tra le persone ancora prigioniere dopo la fine della tregua ci sono 115 uomini, 20 donne e due bambini. Lo ha detto il portavoce del governo israeliano Eylon Levy, citato dal Times of Israel. Dieci degli ostaggi hanno 75 anni o più. La maggioranza, ovvero 126, sono israeliani e 11 sono cittadini stranieri, di cui otto thailandesi. Levy elenca ancora il piccolo Kfir Bibas di 10 mesi, il più giovane dei rapiti, suo fratello Ariel di 4 anni e la loro madre Shiri tra gli ostaggi. L'esercito ha detto infatti che sta indagando sulle affermazioni di Hamas secondo cui i bambini e la loro madre sarebbero stati uccisi. (Ats ans)

15:10

Oltre cento morti da stamattina
Almeno 109 palestinesi sono stati uccisi nei bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza dalla fine della tregua tra Israele e Hamas, ha dichiarato Ashraf al-Qidreh, portavoce del ministero della Sanità di Hamas. Il dottor Qidreh ha anche contato «centinaia di feriti». Secondo i giornalisti dell'AFP, i feriti si stanno riversando negli ospedali già sovraffollati della Striscia di Gaza, dove i residenti stanno anche correndo a donare il sangue. (Ats ans)

13:17

«Morto il più anziano degli ostaggi»
Il kibbutz di Nir Oz ha annunciato oggi che uno dei suoi membri fondatori, Arieh Zalmanovich, 85 anni, è morto mentre dal 7 ottobre era tenuto in ostaggio da Hamas a Gaza. Il kibbutz sostiene di aver appreso che è stato ucciso.

«Padre di due figli, nonno di cinque nipoti Arieh è sempre stato legato alla terra» si legge nel comunicato del Kibbutz. «Si è sempre occupato di agricoltura e di coltivazioni. Era un uomo di lettere e persona colta nella storia del nostro Paese». Zalmanovich era il più anziano dei 240 israeliani e stranieri catturati da Hamas. (ats ans)

12:14

Trattative in parallelo ai bombardamenti
Israele ritiene che dopo alcuni giorni di combattimento Hamas sarà di nuovo disponibile alla liberazione di altri ostaggi. Lo ha detto una fonte politica israeliana ai media nazionali. «Le trattative si svolgeranno in parallelo al fuoco», ha aggiunto. «Hamas può sempre presentarci una lista di dieci donne da liberare e allora prenderemo in esame una tregua di un giorno». Stasera intanto sarà nuovamente riunito il gabinetto di guerra israeliano. (Ats ans)

11:29
keystone-sda.ch / STR (Hatem Ali)
11:28

«Martellare Gaza con tutta la forza»
«Per i bambini che ancora non sono tornati. Per gli uccisi che non torneranno più. Perché gli orrori del 7 ottobre non si ripetano mai più. Dobbiamo tornare a martellare Gaza con tutta la forza, distruggere Hamas e ritornare stabilmente a Gaza. Senza compromessi. Senza 'intese'. Con tutta la nostra potenza possibile»: cosi' si espresso oggi su X, alla ripresa dei lanci di razzi da Gaza, il ministro della sicurezza nazionale israeliano Itamar ben Gvir, leader del partito di estrema destra 'Potere ebraico'. (Ats ans)

11:18

L'Onu denuncia l'uccisione di numerosi bambini
Le Nazioni Unite hanno denunciato la ripresa dei combattimenti a Gaza, affermando che «coloro che sono al potere hanno deciso che l'uccisione dei bambini sarebbe ricominciata». «L'inazione, nella sua essenza, è un'approvazione dell'uccisione di bambini», ha dichiarato James Elder, portavoce dell'agenzia delle Nazioni Unite per l'infanzia Unicef, ai giornalisti presenti a Ginevra in collegamento video da Gaza, aggiungendo che «è sconsiderato pensare che altri attacchi contro la popolazione di Gaza porteranno a qualcosa di diverso dalla carneficina». (Ats ans)

10:44

«La comunità internazionale si muovi rapidamente»
Il Qatar ha sollecitato una rapida azione internazionale per fermare le violenze nella Striscia di Gaza dopo i nuovi bombardamenti israeliani sul territorio al termine della tregua di cui l'emirato del Golfo è stato mediatore. Il ministero degli Esteri del Qatar, in un comunicato, ha affermato che il proseguimento dei bombardamenti al termine della pausa «complica gli sforzi di mediazione e aggrava la catastrofe umanitaria nella Striscia» e ha invitato «la comunità internazionale a muoversi rapidamente per fermare la violenza». (Ats ans)

10:35

Si procede con le evacuazioni, rione per rione
Una carta geografica della intera striscia di Gaza, in cui ogni strada principale ed ogni rione hanno ricevuto un numero di riconoscimento, è stata pubblicata oggi dal portavoce militare israeliano con l'intento di facilitare la evacuazione di civili da determinate zone di combattimento e di limitare così l'uccisione di persone non coinvolte negli scontri armati. «Fin dall'inizio della guerra - afferma l'esercito - la organizzazione terroristica Hamas vi ha utilizzati come 'scudi umani'. Ma gli abitanti di Gaza non sono nostri nemici». «Obbedire agli ordini di evacuazione e' il modo migliore per proteggere la vostra sicurezza», ha aggiunto in un messaggio in arabo il portavoce militare Avichay Adraee. «Vi consigliamo di consultare quella carta geografica. Di identificare il vostro luogo di residenza e di seguire poi con precisione i nostri ordini». In precedenza l'esercito aveva dato istruzione agli abitanti di quattro villaggi, situati in una zona agricola a sud-est di Gaza a ridosso del confine con Israele, di abbandonare le loro case al più presto. Secondo i media da quella zona si sono avuti ripetuti lanci di razzi e non e' escluso che l'esercito possa adesso farvi ingresso. (Ats ans)

08:21

Starebbero proseguendo i colloqui per la tregua
Secondo fonti di Doha, i colloqui per la tregua a Gaza tra i mediatori del Qatar e dell'Egitto «continuano», nonostante siano ripresi i combattimenti. (Ats ans)

07:57

Bombardamenti nel sud della Striscia
Secondo fonti di Hamas, attacchi aerei israeliani hanno colpito il sud di Gaza, compresa la comunità di Abassan, a est della città di Khan Younis. Il ministero della Sanità gestito da Hamas afferma che tre persone sono state uccise in raid aerei israeliani a Rafah, nel sud della Striscia, come riportano i media israeliani. Altri attacchi aerei avrebbero colpito la città di Al-Karara, a nord di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. L'ufficio governativo per le comunicazioni di Gaza, un ente gestito da Hamas, ha accusato «la comunità internazionale di essere responsabile della continuazione della guerra a Gaza». (Ats ans)

06:52

«L'esercito israeliano combatte nel nord di Gaza»
Stamattina convogli militari israeliani hanno sparato nel nord-ovest di Gaza, poco dopo la fine della tregua. Lo comunica il Ministero degli Interni di Gaza che è controllato da Hamas. A confermarlo è Cnn. Il Ministero ha anche affermato che aerei israeliani volano nei cieli sopra la stessa area.

06:41

Scaduta la tregua, si torna a combattere.
Su Telegram l'esercito israeliano ha accusato Hamas di aver violato la tregua, lanciando un razzo (poi intercettato) da Gaza. Per questo motivo i militari comunicano di aver ripreso i combattimenti nella Striscia. Dunque, allo stato, sembra certo che alle 6 (ora in Svizzera) di questa mattina il cessate il fuoco sia terminato. E questo nonostante che il Wall Street Journal avesse anticipato un possibile prolungamento della "pace provvisoria" per altre 24 ore. Stando sempre a Israele, Hamas non avrebbe rispettato i termini degli accordi, non liberando il numero di ostaggi donne che sarebbe stato stabilito.

06:35
Reuters