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UCRAINA: SEGUI IL LIVEMorte improvvisa per il ministro degli esteri bielorusso, si sospetta l'avvelenamento: segui il live

26.11.22 - 19:08
«Shock» per il Governo russo.
Imago
«Shock» per il Governo russo.

Torna la luce in Ucraina, ma non per tutti. Il presidente Volodymyr Zelensky ha confermato gli importanti sforzi del governo per riallacciare tutte le abitazioni alla corrente elettrica. Secondo le stime, dal 23 novembre, il numero di utenti colpiti dalle interruzioni e dai black out in Ucraina si è dimezzato, passando dai 12 milioni di mercoledì, quando si è verificato l'ultimo massiccio attacco russo alle infrastrutture energetiche, ai sei milioni di oggi. Un dato significativo, ma che non basta.

21:49

Promesse per Kiev: «Da oggi avrete più luce»
L'azienda ucraina per la distribuzione dell'elettricità Dtek ha scritto un messaggio ai cittadini della capitale, via Facebook, promettendo che pur essendo previsti altri blackout a Kiev, da oggi non dureranno più di 5 ore di seguito. «Comprendiamo che la mancanza di elettricità a lungo termine complica la vita dei residenti di Kiev. Pertanto, da oggi Dtek accenderà alternativamente le luci per tutti i residenti in modo tale che l'interruzione elettrica per ogni utente non superi le 5 ore», riporta Unian. In precedenza il presidente Zelensky aveva criticato la lentezza, soprattutto a Kiev, nel ripristino della corrente. (fonte ats ans)

21:27

Kiev: le bombe hanno danneggiato i generatori di tre centrali nucleari
I bombardamenti russi di mercoledì hanno interrotto l'alimentazione di tre centrali nucleari ucraine. «Tutti i meccanismi di sicurezza hanno funzionato ma due generatori sono stati danneggiati ritardando il riavvio di due reattori: i ripetuti arresti causati dagli attacchi possono avere un impatto grave sulla sicurezza nucleare e sull'approvvigionamento energetico». Lo riporta il Guardian citando il presidente della compagnia nucleare ucraina Energoatom Petro Kotin. «Qualsiasi uso dello scram (arresto d'emergenza di un reattore) può causare un incidente», ha detto all'Observer Oleh Korikov, ispettore capo della sicurezza nucleare. (fonte ats ans)

20:09

Kherson sotto attacco continuo
Oggi l'esercito russo ha bombardato la città meridionale di Kherson per cinque volte e un civile è rimasto ucciso.Lo riferisce il capo dell'amministrazione militare della città Halyna Luhova, come riporta Ukrinform. Dal 20 al 26 novembre sono stati registrati 80 attacchi a Kherson, 16 persone sono state uccise e altre 35 sono rimaste ferite, tra cui un bambino. In totale nella regione 32 civili sono morti sotto le bombe russe, ha aggiunto Luhova. (fonte ats ans)

18:03

Dacic: «La sua morte è una perdita anche per noi»
Il ministro degli esteri serbo Ivica Dacic ha espresso profondo cordoglio per la morte del suo omologo bielorusso Vladimir Makei. «Lo ricorderò come uno statista assiduo e di talento, un sincero patriota che in questi tempi difficili ha sempre condotto una politica estera equilibrata e pacifica, in linea con gli interessi e a vantaggio del popolo della Bielorussia». «La sua morte prematura costituisce una perdita anche per la Serbia», ha aggiunto. Come nel caso della Russia, la Serbia è in buone relazioni anche con la Bielorussia, Paesi dai quali si rifornisce di armamenti. Con la Bielorussia, la Serbia è l'unico Paese europeo a non aver aderito alle sanzioni economiche e finanziarie contro Mosca per l'intervento militare in Ucraina. (fonte ats ans)

17:16

Makei «potrebbe essere stato avvelenato»
«Vladimir Makei, 64 anni, ministro degli esteri bielorusso, è morto. Ci sono voci secondo le quali potrebbe essere stato avvelenato. Makei era considerato un possibile successore di Lukashenko. Era uno dei pochi a non essere sotto l'influenza russa. Le voci dicono che questo potrebbe essere un avvertimento per Lukashenko». Lo scrive su Twitter Anton Gerashchenko, consigliere del ministero dell'interno ucraino. (fonte ats ans)

15:55

Per Mosca «è uno shock»
«Siamo scioccati». È questa la prima reazione di Mosca, condivisa sul canale Telegram della portavoce del ministero degli esteri russo Maria Zakharova, alla notizia della morte improvvisa del ministro degli esteri bielorusso Vladimir Makei. (fonte ats ans)

15:30

Zelensky: raccolti 150 milioni per esportare grano
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che nell'ambito dell'iniziativa 'Grain from Ukraine', Kiev ha raccolto circa 150 milioni di dollari da oltre 20 paesi e dall'Unione europea per esportare grano in Paesi quali Etiopia, Sudan, Sud Sudan, Somalia e Yemen. Lo riporta The Guardian. «Prevediamo di inviare almeno 60 navi dai porti ucraini nei paesi che più affrontano la minaccia di carestia e siccit», ha detto Zelensky durante l'incontro, sottolineando che con questo programma Kiev ha dimostrato che la sicurezza alimentare globale «non erano solo parole vuote» per l'Ucraina. Al vertice, riferisce il Guardian,hanno partecipato di persona i primi ministri di Belgio, Polonia e Lituania e il presidente dell'Ungheria, mentre i presidenti di Germania e Francia e il capo della Commissione europea hanno pronunciato i loro discorsi via video. (fonte ats ans)

15:18
ImagoVladimir Makei
15:11

Morte improvvisa per il ministro degli esteri bielorusso
Il ministro degli esteri della Bielorussia, Vladimir Makei, è morto improvvisamente all'età di 65 anni. Ne dà notizia l'agenzia bielorussa Belta. «Il ministro degli esteri Vladimir Makei è morto improvvisamente», ha detto il portavoce del dicastero Anatoly Glaz citato da Sputnik Bielorussia, ripresa dall'agenzia russa Ria Novosti. Makei aveva in programma un incontro con il suo omologo russo Serghei Lavrov per lunedì. (fonte ats ans)

14:05

Esplosioni a Dnipro
Potenti esplosioni sono si sono verificate questa mattina a Dnipro a seguito di bombardamenti russi. Lo riporta Unian, precisando che l'allarme aereo è scattato nelle regioni di Dnipropetrovsk, Poltava, Zaporizhzhia, Donetsk, Kharkiv e Lugansk. Il numero dei feriti è salito a 13. Tra di loro c'è anche un ragazzo di 17 anni, ha riferito su Telegram il capo dell'amministrazione statale regionale di Dnipropetrovsk Valentin Reznichenko, citato da Ukrinform. I canali Telegram locali riferiscono in uno dei luoghi colpiti è scoppiato un incendio.«Attualmente, sappiamo di sette case private parzialmente distrutte. Una donna è stata estratta da sotto le macerie e portata in ospedale», così Reznichenko. (fonte ats ans)

 

10:52

Kiev, nella capitale in 130mila ancora senza elettricità
Almeno 130.000 abitanti sono ancora senza elettricità nella capitale ucraina Kiev dopo gli attacchi delle forze russe di mercoledì scorso che hanno causato massicci blackout in tutte le regioni del Paese: lo ha reso noto l'amministrazione locale, come riporta il Kyiv Independent. Alle 9:30 di questa mattina, invece, l'erogazione dell'acqua era stata completamente ripristinata in tutte le aree della capitale.

 

10:21

86.710 soldati russi uccisi da inizio guerra, 560 ieri
Sono circa 86.710 i soldati russi uccisi dalle forze ucraine dall'inizio dell'invasione del Paese da parte di Mosca, inclusi 560 nelle ultime 24 ore: lo ha annunciato lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, come riporta Ukrinform. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito indica che si registrano anche 278 caccia, 261 elicotteri e 1.554 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 2.901 carri armati russi, 1.896 sistemi di artiglieria, oltre a 16 navi e 531 missili da crociera.

10:13

«Ora Mosca usa i vecchi missili nucleari senza le testate»
Gli stock di missili a lungo raggio della Russia sono talmente bassi che probabilmente l'esercito sta usando vecchi missili da crociera nucleari con le testate rimosse: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano dell'intelligence sulla situazione in Ucraina.

 

08:58

Respinti attacchi russi in 8 villaggi a est in 24 ore
Lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev, come riporta il Kyiv Independent.l'esercito, si legge nel rapporto quotidiano dello Stato Maggiore, ha respinto gli attacchi russi vicino a Yakovlivka, Soledar, Bakhmutske, Bakhmut, Opytne, Pervomaiske, Krasnohorivka e Nevelske nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale. Ieri le forze russe hanno lanciato 11 missili, sette raid aerei e oltre 50 attacchi con sistemi di artiglieria a lancio multiplo, ha aggiunto lo Stato Maggiore.

08:37

Iniziate le evacuazioni governative
Il ministero della Reintegrazione dei territori temporaneamente occupati dell'Ucraina ha riferito che oggi è partito da Kherson un treno diretto a Khmelnytskyi, nell'ovest del Paese, con i primi 100 residenti della città che hanno approfittato dell'evacuazione prevista dal governo di Kiev. «Tra loro ci sono 26 bambini, 7 pazienti costretti a letto e 6 persone con mobilità ridotta», si legge in un post sul profilo Facebook del ministero.

08:24
Afp