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UCRAINA:SEGUI IL LIVETra blackout e bombe su Zaporizhzhia: LIVE

21.11.22 - 07:21
Secondo l'Aiea i bombardamenti di due giorni fa e di domenica hanno colpito zone molto vicine alla centrale
KEYSTONE/AP/Leo Correa / STR (Leo Correa)
Secondo l'Aiea i bombardamenti di due giorni fa e di domenica hanno colpito zone molto vicine alla centrale

L'allarme lanciato ieri dal Capo dell'Aiea, Rafael Grossi, è chiaro: a Zaporizhzhia «si sta giocando col fuoco». Dopo mesi di ripetuti appelli, è infatti andato in scena un nuovo scambio di accuse fra Mosca e Kiev per le bombe che sono tornate a cadere nei dintorni della centrale nucleare ucraina.

Nel frattempo, non si alleviano le difficoltà di approvvigionamento energetico per l'Ucraina: l'esercito russo continua a prendere di mira infrastrutture cruciali a questo scopo. Sono finora più 4'700 i razzi lanciati dai russi, ha denunciato il presidente Zelensky. Da qui gli appelli a partire - per chi può - dei giorni scorsi, e i consigli su come far fronte ai blackout adesso che l'inverno è ormai arrivato.

21:54

Kiev lancia un'operazione militare su riva sinistra del Dnipro
Il comando operativo meridionale dell'Ucraina ha affermato che è stata lanciata un'operazione militare per liberare Capo Kinburn, la sottile striscia di terra a nord dell'omonima penisola, nella foce del fiume Dnipro. Lo riporta il Kyiv Independent, ricordando che i tentativi delle truppe ucraine di avventurarsi nel Capo Kinburn sulla riva sinistra del Dnipro seguono la liberazione di Kherson e di altre aree sulla riva destra del fiume avvenuta l'11 novembre. Il comando rende noto inoltre che una tempesta in mare sta aiutando le forze ucraine. La penisola è una delle ultime località dell'oblast di Mykolaiv ancora sotto occupazione russa, sottolinea il media ucraino. (fonte ats)

16:40

«La Russia è uno Stato terrorista»
L'Assemblea parlamentare della Nato, riunitasi a Madrid per la sua 68esima sessione annuale, ha adottato una risoluzione che dichiara, tra altre cose, che "lo Stato della Russia, con il suo regime attuale, è uno Stato terrorista". La risoluzione, elaborata dalla commissione politica, è stata presentata dal deputato polacco Tomáš Valášek. Il documento inoltre, afferma che la Russia è la «minaccia più diretta per la sicurezza euro-atlantica» e ribadisce «solidarietà indistruttibile» nei confronti dell'Ucraina, invitando i Paesi alleati a mantenere il sostegno militare a Kiev. (fonte ats)

14:43

«Ci servono sistemi di difesa aerea»
L'Ucraina «ha bisogno» di «sistemi di difesa aerea e anti-missili in quantità e di qualità sufficienti», oltre che «nuovi pacchetti di sanzioni» e «sostegno finanziario», per evitare che «la Russia commetta nuovi atti terroristici». Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo in collegamento video alla 68esima sessione annuale dell'Assemblea Parlamentare della Nato, in corso a Madrid. «Mi piacerebbe che i vostri Parlamenti riconoscano la Russia come uno stato terroristico», ha aggiunto Zelensky, che ha anche chiesto ai «terroristi russi» di «mettere fine» ad azioni «pericolose» e «sabotaggi» nei pressi di impianti nucleari. (fonte ats)

13:51

Zelensky e moglie omaggiano gli eroi di Euromaidan
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la moglie Olena in occasione della Giornata della Libertà e della Dignità hanno reso omaggio oggi a Kiev al monumento dei "Cento eroi celesti", quei cittadini che hanno perso la vita durante le proteste dell'Euromaidan tra il 2013 e 2014. Video e foto mostrano il presidente nella sua consueta giacca a vento verde militare e la moglie in nero mentre depongono due piccole lampade accese ai piedi del monumento. Alle loro spalle la città coperta di neve. (fonte ats)

13:23

Scoperti quattro luoghi di tortura a Kherson
L'ufficio della Procura di Kiev ha dichiarato oggi di aver scoperto quattro «luoghi di tortura» utilizzati dai russi a Kherson durante l'occupazione della città nel sud dell'Ucraina. «A Kherson, i procuratori continuano a stabilire i crimini della Russia: i luoghi di tortura sono stati scoperti in quattro edifici», ha affermato l'ufficio del procuratore. (fonte ats)

12:27

Nessuna telefonata Putin-Macron
Non è stata al momento concordata nessuna conversazione telefonica tra il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente russo Vladimir Putin: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ripreso dall'agenzia Interfax. Secondo quanto affermato nei giorni scorsi da un alto funzionario dell'Eliseo ripreso dall'Afp, Macron aveva intenzione di chiamare Putin dopo il summit del G20. (fonte ats)

12:26

Salta il piano d'emergenza sull'elettricità
Salta il piano sull'orario delle interruzioni dell'elettricità nella capitale e nella regione di Kiev a causa dell'elevato consumo di corrente dovuto specialmente al freddo. Oggi «nella capitale sono stati applicati arresti dell'elettricità di emergenza. I programmi sono temporaneamente sospesi fino a quando la situazione non si sarà stabilizzata», ha affermato l'operatore elettrico ucraino Ukrenergo. L'amministrazione ha spiegato che «attualmente, il consumo di elettricità è aumentato in modo significativo nella regione di Kiev. Al fine di evitare incidenti di massa, ci sono interruzioni di emergenza», riporta Espreso tv. (fonte ats)

11:56

Il Cremlino esclude un'altra mobilitazione
Al Cremlino «non si discute» della possibilità di una seconda chiamata alle armi per i riservisti dell'esercito russo: lo sostiene il portavoce di Putin, Dmitri Peskov. A fine settembre il Cremlino ha annunciato la mobilitazione «parziale» dei riservisti per il conflitto in Ucraina. Ufficialmente, sono stati richiamati 300'000 riservisti. A fine ottobre, il governo ha detto di aver completato la mobilitazione, ma non è stato pubblicato nessun decreto ufficiale in tal senso. «Non ci sono discussioni a tal proposito. Per quanto riguarda il ministero della Difesa, io non posso parlare per il ministero della Difesa. Il Cremlino non ne sta discutendo», ha detto Peskov, secondo l'agenzia Interfax, rispondendo alla richiesta di un commento sulle voci che circolano sul web sulla possibilità di una seconda chiamata alle armi. (Fonte ats)

11:55

«Bombardamenti in corso su Kherson»
«L'esercito russo sta bombardando Kherson, liberata 10 giorni fa, sono state colpite infrastrutture civili. Ci sono feriti tra la popolazione»: Lo rende noto il vicepresidente del consiglio regionale Yuriy Sobolevsky, come riporta Unian. La pubblicazione "Suspilne Kherson" ha riferito di una serie di esplosioni nella città a cominciare dalle 11 di questa mattina. (Fonte ats)

11:47

Valutazione di Zaporizhzhia prevista per oggi?
Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) Rafael Grossi ha affermato di aver avuto consultazioni con i leader mondiali sui bombardamenti alla centrale nucleare di Zaporizhzhia per arrivare a una zona di protezione e sicurezza dell'impianto, si legge sul sito dell'organismo dell'Onu. Il team di esperti dell'Aiea prevede di condurre oggi una valutazione dell'impatto dei bombardamenti degli ultimi due giorni sul sito. (Fonte ats)

11:44

«Base militare russa distrutta»
Una base militare russa è stata distrutta da un'esplosione nel distretto di Melitopol, nella regione di Zaporizhzhia: lo rende noto il sindaco in esilio della città Ivan Fedorov spiegando che l'attacco è avvenuto ieri sera nell'insediamento di Veselomy, come riporta Unian. L'edificio ospitava il personale e l'equipaggiamento militare delle truppe russe, ha aggiunto Fedorov. (Fonte ats)

11:22

Le bombe su Zaporizhzhia, secondo Kiev
«Il bombardamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia è la tattica russa per interrompere le forniture di energia agli ucraini, gli attacchi durante il fine settimana equivalgono a una campagna genocida per privare i cittadini dell'elettricità e far congelare gli ucraini fino a che muoiono». Lo ha dichiarato il consigliere del Ministero della Difesa ucraino Yuriy Sak al programma Today di Bbc Radio 4. «Poichè i russi non stanno ottenendo nulla sul campo di battaglia, stanno cercando disperatamente un modo per ottenere quella che chiamano una pausa operativa. Ma da parte nostra non ci sarà alcuna pausa», ha detto Sak.

11:15

Mosca ribadisce: «Raggiungeremo gli obiettivi»
«La Russia vuole raggiungere i suoi obiettivi, e li raggiungerà». Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in merito all'operazione militare in Ucraina. Peskov ha così risposto al presidente Volodymyr Zelensky che ha accusato Mosca di non volere negoziare con Kiev e di essere invece intenzionata a ottenere solo una pausa nelle ostilità, secondo quanto riferisce l'agenzia Tass. «Il fine dell'operazione militare russa in Ucraina non è provocare un cambio di regime a Kiev», ha inoltre detto il portavoce del Cremlino, citato dalle agenzie russe, aggiungendo che la Russia chiede a tutti i Paesi di usare la loro influenza per convincere "l'esercito ucraino a smettere di bombardare la centrale nucleare di Zaporizhzhia». (Fonte ats)

10:51

«Trasformando Melitopol in una base militare»
Nell'ultima settimana, la Russia ha inviato centinaia di nuovi mobilitati a Melitopol occupata, nella regione di Zaporizhzhia: gli invasori starebbero trasformando la città in una base militare. Come riporta il canale Telegram di Ria-Melitopol, nella città è in corso anche l'ampliamento della struttura ospedaliera. Secondo la pubblicazione, più di 100 veicoli speciali sono stati trasferiti dalla Crimea a Melitopol. (Fonte ats)

09:40

«Le truppe russe a est sono più deboli»
«Negli ultimi sette giorni le forze russe hanno continuato a dare priorità alla costruzione di posizioni difensive, quasi certamente parzialmente presidiate da riservisti mobilitati scarsamente addestrati, intorno al settore di Svatove, nell'Oblast di Lugansk, nell'Ucraina nord-orientale». Lo dichiara l'intelligence del ministero della Difesa britannico su Twitter. «Con la linea del fronte russo sud-occidentale ora più facilmente difendibile lungo la riva orientale del fiume Dnipro, il settore di Svatove è probabilmente ora un fianco operativo più vulnerabile delle forze russe». Secondo l'intelligence britannica, «essendo un importante centro abitato all'interno dell'Oblast di Lugansk, i leader russi considereranno molto probabilmente il mantenimento del controllo di Svatove una priorità politica». «Tuttavia, è probabile che i comandanti stiano lottando con le realtà militari del mantenimento di una difesa credibile, tentando al tempo stesso di finanziare le operazioni offensive più a sud, a Donetsk. La capacità difensiva e offensiva russa continua a essere ostacolata da gravi carenze di munizioni e di personale specializzato». (Fonte ats)

09:33

In Ucraina oggi è anche una giornata di celebrazione
Nella data in cui in Ucraina si celebra la "Giornata della dignità e della libertà", il presidente Volodymyr Zelensky ha rivolto un messaggio ai cittadini: «Supereremo tutto, sopravvivremo, vinceremo». Lo riporta Unian. Sottolineando che oggi gli ucraini si riuniranno per l'occasione in Piazza dell'Indipendenza, Zelensky ha scritto sui social: «Dove la dignità e la libertà sono sempre state protette. Sul granito, sulle barricate durante la Rivoluzione arancione e la Rivoluzione della dignità. Dove abbiamo celebrato il 30/o anniversario dell'indipendenza dell'Ucraina. E dove celebreremo il Giorno della vittoria dell'Ucraina. Nella pacifica Kiev. Gloria all'Ucraina». (Fonte ats)

09:20
KEYSTONE/AP/Leo Correa / STR (Leo Correa)
09:18

«Non chilometri, metri»
Alcune esplosioni sono avvenute vicino ai reattori della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia: lo scrive l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) sul suo sito riportando le parole del direttore generale Rafael Grossi. Riferendosi ai bombardamenti di due giorni fa e di ieri nell'area dell'impianto nucleare più grande d'Europa, Grossi sottolinea che le esplosioni sono state tra le più intense degli ultimi mesi e afferma: «Anche se non c'è stato un impatto diretto sui principali sistemi di sicurezza nucleare dell'impianto, i bombardamenti si sono avvicinati pericolosamente a essi. Stiamo parlando di metri, non di chilometri». (Fonte ats)

07:39

Sumy sotto una "pioggia" di artiglieria
Le truppe russe hanno bombardato oggi tre comunità nella regione di Sumy, nell'Ucraina nord-orientale, sparando più di 50 colpi di mortaio. Lo ha reso noto Dmytro Zhyvytskyi, governatore della regione, riporta Ukrinform. Secondo la stessa fonte, a finire sotto il fuoco nemico sono state le comunità di Esman, Bilopillia e Shalyhyne. In particolare, gli invasori russi hanno usato l'artiglieria per attaccare la comunità di Esman, dove sono stati registrati sette raid, ma nessun danno è stato segnalato. La comunità di Bilopillia è stata colpita da colpi di mortaio, mentre sono stati registrati ben 22 attacchi a un villaggio di confine. Secondo Zhyvytskyi, un centro culturale, un panificio, un negozio, una linea elettrica e una linea del gas sono stati danneggiati dagli attacchi nemici. Infine a Shalyhyne dove l'esercito russo ha sparato 24 colpi di mortaio contro la comunità ma non si sono registrati danni. (fonte ats)

07:38

Esplosioni vicino a Melitopol
Esplosioni sono state udite vicino alla città ucraina di Melitopol, occupata temporaneamente dai russi nella regione di Zaporizhzhia. Lo ha scritto su Telegram il sindaco della città, Ivan Fedorov, riferisce Ukrinform. «Sappiamo di tre potenti esplosioni a nord di Melitopol, nell'area del villaggio temporaneamente occupato di Vesele, vicino alla stazione ferroviaria», ha scritto. (fonte ats)

07:18
Reuters
07:16

Zelensky: «Quasi 400 attacchi russi nell'est del Paese»
Le forze di Mosca hanno lanciato quasi 400 attacchi, principalmente utilizzando l'artiglieria pesante, nella giornata di ieri nelle regioni dell'Ucraina orientale. Lo ha riferito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo video messaggio notturno. «Le battaglie più dure, come in passato, sono nella regione di Donetsk». Secondo il Pentagono, l'intensificarsi degli attacchi russi ha l'obiettivo di esaurire le scorte di munizioni dei sistemi di difesa aerea di Kiev.