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UCRAINA: SEGUI IL LIVEMosca ora apre a "negoziati senza condizioni" con Kiev: LIVE

09.11.22 - 18:01
Diversi ponti sono stati fatti saltare dai soldati in ritirata
keystone-sda.ch / STF (HANNIBAL HANSCHKE)
Diversi ponti sono stati fatti saltare dai soldati in ritirata

la Russia "non pone condizioni preliminari" all'apertura di trattative con l'Ucraina, alla quale chiede un atto di "buona volontà". Kiev risponde che non è disposta a transigere sul rispetto della sua "integrità territoriale", e quindi sul ritiro delle forze nemiche.
Solo il tempo chiarirà se si tratti di un dialogo tra sordi o mosse pretattiche, ma quel che è certo, perché entrambe le parti lo confermano, è che Washington e Mosca si parlano, almeno per scongiurare incidenti nucleari.
Il banco di prova per un eventuale dialogo sarà la regione meridionale di Kherson, che potrebbe diventare teatro di una battaglia sanguinosa se gli ucraini decideranno di attaccare e se i 30'000 soldati russi presenti saranno chiamati a resistere, dopo aver evacuato gran parte dei civili.

18:01

Podolyak: non si vede «alcun segno» di ritirata
Il consigliere del presidente ucraino Mykhaylo Podolyak ha dichiarato che Kiev non vede «alcun segno» che le forze russe si stiano ritirando dalla città meridionale di Kherson. «Non vediamo alcun segno che la Russia stia lasciando Kherson senza combattere», ha scritto Podolyak su Twitter, suggerendo che l'annuncio potrebbe essere una manovra e definendo l'ordine del ministro della Difesa Shoigu una «dichiarazione televisiva inscenata». (fonte ats)
 
 

16:38

I motivi della decisione di Shoigu
La decisione del ritiro delle truppe russe da Kherson è stata presa da Shoigu dopo un rapporto ricevuto dal comandante delle forze russe in Ucraina, generale Surovikin. Quest'ultimo ha detto che dalla regione sono stati evacuati 115.000 civili e ha accusato gli ucraini di avere bombardato scuole, ospedali e gli stessi civili evacuati al di là del Dnepr. (fonte ats)

15:34

New Start, russi e americani s'incontreranno «presto»
Gli Usa e la Russia dovrebbero tornare a incontrarsi «presto» nell'ambito della commissione bilaterale per il controllo dell'applicazione del trattato New Start per la riduzione degli armamenti nucleari. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. Si tratterebbe della prima riunione dopo l'avvio dell'operazione militare di Mosca in Ucraina. Il New Start, che scade nel 2026, è l'unico accordo per la riduzione degli arsenali nucleari ancora in vigore tra Russia e Usa. (fonte ats)

14:29

Saltano i ponti nella regione di Kherson
Per rallentare l'assalto delle forze armate ucraine, le unità russe stanno facendo saltare i ponti nella regione di Kherson: dapprima quelli di Daryiv e Tyagin, poi il ponte all'uscita da Snigurivka sul canale, successivamente quelli di Novokairy e di Mylovi. Cinque in tutto. Lo riferisce Unian citando il consigliere dell'amministrazione regionale di Kherson Sergii Khlan. (Fonte ats)

14:27

Ucciso il vice governatore filorusso di Kherson
Kirill Stremousov, il vice governatore dell'amministrazione filorussa di Kherson, è rimasto ucciso oggi. Lo riferisce l'agenzia russa Ria Novosti. Il vice governatore sarebbe rimasto ucciso in un incidente stradale, secondo quanto afferma la stessa amministrazione, citata dall'agenzia russa Tass. La morte di Stremousov, che nelle ultime settimane ha svolto il ruolo di principale esponente dell'amministrazione filorussa, viene annunciata mentre si diffondono le voci di un ritiro delle truppe di Mosca da Kherson. (Fonte ats)

14:26
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14:23

«Iniziata una ritirata di massa»
Secondo il consigliere dell'amministrazione regionale di Kherson in esilio Sergii Khlan «oggi i russi hanno effettivamente iniziato a far crollare l'intera linea del fronte in direzione di Kherson e hanno iniziato una ritirata di massa». «Nella direzione di Berislav, gli occupanti sono scomparsi da un certo numero di località. I soldati russi se ne vanno in massa, ma quando se ne vanno fanno saltare in aria i ponti», ha detto Khlan. Lo riferisce Espreso Tv. Il vice del consiglio regionale ha anche aggiunto che gli occupanti stanno cercando di rafforzare alcune posizioni al fine di garantire il ritiro sicuro delle proprie truppe. (Fonte ats)

14:01

Pacchetto da 18 miliardi per l'Ucraina
«L'Ue continua a essere solidale con l'Ucraina. Oggi proponiamo un pacchetto di sostegno di 18 miliardi di euro per il 2023. Finanziamenti in tranche regolari per favorire la ripresa a breve termine e rafforzare le istituzioni. Preparando il terreno per una ricostruzione che proceda sulla strada dell'Ue». Lo dice su Twitter la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen nel giorno in cui è stata presentata la proposta. I fondi saranno erogati «attraverso prestiti altamente agevolati, da rimborsare in un periodo massimo di 35 anni, a partire dal 2033». In un'ulteriore espressione di solidarietà, «l'Ue propone anche di coprire i costi dei tassi di interesse dell'Ucraina, attraverso ulteriori pagamenti mirati da parte degli Stati membri al bilancio dell'Ue». (Fonte ats)

13:30
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13:29

Gli ucraini scapperanno a causa del freddo?
I Paesi dell'Europa orientale si stanno preparando a una ondata di rifugiati ucraini spinti ad abbandonare le loro case in seguito agli attacchi russi che hanno preso di mira le centrali elettriche costringendo la popolazione a blackout continui e assenza di riscaldamento, come riferisce il sito della Reuters. Paesi come Slovacchia e Ungheria si stanno preparando per un afflusso maggiore di sfollati nei prossimi mesi: «Si prevede un incremento dei numeri. Attualmente è in aumento del 15%», ha affermato Roman Dohovic, coordinatore degli aiuti per la città slovacca orientale di Kosice. (fonte ats)

12:08
keystone-sda.ch (Ekaterina Shtukina)
11:24

«Nonno Biden ha sbagliato sull'Ucraina»
I primi risultati delle elezioni di Midterm negli Usa «sono la conferma che il mondo a cui è abituato il nonno Biden sta volando via» e il suo sostegno all'Ucraina e al «drogato» Zelensky «è stato un grosso errore». Lo scrive sul suo canale Telegram l'ex presidente russo Dmitry Medvedev. (fonte ats)

09:19
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09:16

Perdite russe quasi a quota 78mila
Sono quasi 78.000 i soldati russi uccisi dalle forze ucraine dall'inizio dell'invasione del Paese da parte di Mosca: lo annuncia lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, come riporta Ukrinform. Dal 24 febbraio a ieri, sono morti 77.950 soldati russi, inclusi 780 nella giornata di ieri, ha precisato lo Stato Maggiore. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito indica che si registrano anche 278 caccia, 260 elicotteri e 1.483 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 2.801 carri armati russi, 1.802 sistemi di artiglieria, oltre a 16 navi e 399 missili da crociera. (fonte ats)
 
 

08:02

Altri tre corpi nei dintorni di Kherson
Le autorità ucraine scoperto altri tre corpi di civili uccisi dalle forze russe nei territori liberati della regione di Kherson, nell'Ucraina meridionale: lo ha riferito l'Ufficio del Procuratore Generale, come riporta Ukrinform. Secondo alcune testimonianze, le vittime erano tutti residenti locali. Due di loro sono morti a causa dei bombardamenti russi, mentre sul corpo della terza vittima sono stati trovati segni di violenze. (Fonte ats)

07:52
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07:33

L'esercito ucraino colpisce nel sud della Russia
L'esercito ucraino ha colpito ieri due depositi di munizioni russi nel sud del Paese: lo ha reso noto questa mattina il Comando operativo meridionale di Kiev, aggiungendo che sono stati uccisi 55 soldati russi e sono stati distrutti quattro carri armati, un sistema missilistico antiaereo Tor-М2, un obice semovente Akatsiya, due mortai e nove veicoli blindati. Lo riporta il Kyiv Independent. (Fonte ats)