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UCRAINA: SEGUI IL LIVEPressioni per i negoziati, ma a Kherson si combatte: LIVE

07.11.22 - 08:20
Lo dice l'Istituto americano per lo studio della guerra. L'indiscrezione: «Contatti tra i consulenti di Biden e Putin»
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Lo dice l'Istituto americano per lo studio della guerra. L'indiscrezione: «Contatti tra i consulenti di Biden e Putin»

Pressioni per far sedere ucraini e russi attorno a un tavolo e parlare, finalmente, di pace. Le starebbero esercitando i funzionari nell'amministrazione Biden nei confronti delle autorità di Kiev. Le quali hanno incassato la rassicurazione di Ursula von der Leyen: l'aiuto economico dell'Unione europea non verrà meno nel 2023 e raggiungerà gli 1,5 miliardi di euro ogni mese.

Sul fronte bellico, intanto, l'attenzione è tutta su Kherson: la popolazione della città avrebbe ricevuto dei messaggi dai russi con l'invito a evacuare immediatamente, in considerazione della prossima offensiva delle forze ucraine. Riprese nelle scorse ore le forniture di acqua ed elettricità, interrotte in seguito a precedenti attacchi delle truppe di Kiev.

20:59

Nel pomeriggio, l'esercito russo ha colpito la comunità di Marhanets nella regione di Dnipropetrovsk, secondo quanto riporta Ukrinform citando Mykola Lukashuk, capo del Consiglio regionale di Dnipropetrovsk. "Nel pomeriggio, l'esercito russo ha usato l'MLRS (i lanciarazzi) per attaccare la comunità dei Marhanets nel distretto di Nikopol. Hanno distrutto un edificio agricolo e danneggiato un altro. Hanno anche danneggiato due case private", ha scritto Lukashuk. Secondo lui, le persone non sono rimaste ferite. In altri distretti della regione la giornata è trascorsa senza bombardamenti.

20:58

Gli Usa continueranno a sostenere l'Ucraina, dalla sicurezza all'assistenza umanitaria, e la Casa Bianca lavorerà sodo per garantire che ci sia uno sforzo bipartisan per Kiev dopo le elezioni di Midterm: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre, rispondendo a una domanda sul rischio di una frenata degli aiuti in caso di vittoria repubblicana.

15:51

Lo Stato ucraino prenderà il controllo delle società strategiche
Lo Stato ucraino prenderà il controllo di diverse aziende «d'importanza strategica», tra cui il produttore di idrocarburi Ukrnafta e il costruttore aeronautico Motor Sich, per aiutare gli sforzi bellici nel contrastare l'invasione russa. Lo ha annunciato il governo di Kiev.«È stato deciso di espropriare i beni di società di importanza strategica per farle entrare nella proprietà dello Stato», ha dichiarato in una conferenza stampa il segretario del Consiglio di sicurezza e di difesa ucraino, Oleksii Danilov. Il provvedimento riguarda, oltre a Motor Sich e Ukrnafta, anche Zaporozhtransformator, specializzata nella produzione di reattori, del costruttore di camion AvtoKraz e della raffineria di petrolio Ukrtatnafta. «Queste cinque imprese saranno gestite dal ministero della Difesa per rispondere alle necessità urgenti delle forze armate. Si tratta di fornire carburante e lubrificanti, riparare gli equipaggiamenti militari e le armi», ha spiegato il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov. «Queste aziende dovranno funzionare 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 per le necessità della difesa dello Stato», ha detto inoltre il premier ucraino Denis Shmygal. (fonte ats)

15:21

Kherson saccheggiata dai russi
Secondo l'intelligence del Ministero della Difesa ucraino (Gur), per tre giorni convogli russi misti di equipaggiamento militare e camion civili sono passati dalla riva destra del fiume Dnipro a quella sinistra nella regione di Kherson trasportando elettrodomestici saccheggiati in casa dei residenti evacuati e perfino le intelaiature delle finestre con i vetri sottratti alle abitazioni. Lo riporta Unian. Il Gur sottolinea che negli insediamenti ucraini della riva destra sono in corso saccheggi di massa, in particolare nel distretto di Beryslav gli occupanti stanno metodicamente derubando case private, negozi e magazzini. La proprietà della centrale della rete elettrica distrettuale di Beryslav è stata completamente ripulita di macchinari, attrezzature, dispositivi, materiali di riparazione. (fonte ats)

14:09

Kherson, conclusa l'evacuazione
L'ultima nave con i civili evacuati dalla riva destra del Dnepr, a Kherson, ha effettuato oggi la traversata per attraccare alla riva sinistra. Lo ha detto Kirill Stremousov, vice capo dell'amministrazione civile-militare della regione controllata dai russi. I residenti che sono rimasti potranno andarsene d'ora in poi solo con mezzi propri. Gli evacuati, ha aggiunto Stremousov, verranno trasferiti in Crimea e poi in altre regioni della Russia e sistemati in alloggi temporanei. Stremousov ha aggiunto che a ciascuno dei residenti evacuati verrà pagata una somma una tantum di 100.000 rubli (circa 1.600 euro) e consegnato un certificato per ottenere un nuovo alloggio. (fonte ats)

13:40

Bruxelles, nuove sanzioni all'Iran se invia armi alla Russia
L'Ue considera inaccettabile dal punto di vista del diritto internazionale nonché contraria alla risoluzione Onu qualunque fornitura di armi alla Russia, dunque non solo droni ma anche missili balistici, come riportato dall'intelligence ucraina. Se vi saranno le prove, l'Ue è pronta a reagire e a imporre costi all'Iran. Lo ha detto un portavoce della Commissione Europea. (fonte ats)

12:59

Nuovi sistemi di difesa aerea dall'Occidente
Il governo ucraino ha annunciato di aver ricevuto nuovi sistemi di difesa aerea occidentali. Questi sono arrivati da Stati Uniti, Spagna e Norvegia, ha reso noto il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov. «Guardate chi c'è! I sistemi di difesa aerea NASAMS e Aspide sono arrivati in Ucraina! Queste armi rafforzeranno in modo significativo l'esercito ucraino e renderanno i nostri cieli più sicuri. Continueremo ad abbattere gli obiettivi nemici che ci attaccano. Grazie ai nostri partner: Norvegia, Spagna e Stati Uniti», ha twittato Reznikov. All'inizio del mese un alto funzionario del Pentagono aveva annunciato che il governo degli Stati Uniti avrebbe inviato otto sistemi missilistici terra-aria NASAMS all'Ucraina, sottolineando che due di essi sarebbero arrivati a destinazione nel prossimo futuro. Sempre la settimana scorsa, il ministero della Difesa spagnolo aveva reso noto di avere inviato all'Ucraina sistemi missilistici di difesa aerea Hawk e Aspide. (fonte ats)

12:53

In un video migliaia di bare nel Lugansk
Un filmato condiviso online e rilanciato su Twitter da Nexta Tv mostra immagini agghiaccianti di chilometri di bare e tombe su cui sventolano le bandiere russa e sovietica lungo una strada nella regione di Lugansk, nell'Ucraina orientale. Il video è accompagnato da un sarcastico post: "Putin ha liberato il Lugansk dagli invasori". Bare e tombe appaiono coperte dalle decorazioni della liturgia ortodossa, oltre che dal vessillo della Federazione. Non ci sono indicazioni su quando sia stato girato il filmato. (fonte ats)

12:52
11:46

L'Unicef consegna 29 generatori alla regione di Kherson
L'Unicef ha consegnato 29 generatori di energia elettrica, in collaborazione con le autorità dell'oblast di Kherson, per ripristinare forniture elettriche stabili "per le strutture mediche, per l'acqua ed il riscaldamento nelle aree accessibili della regione di Kherson. «Stiamo lavorando per risanare i territori occupati e non è possibile riparare tutte le condutture idriche e le linee di trasmissione dell'energia elettrica prima dell'inizio della stagione invernale». I generatori aiuteranno a «soddisfare i bisogni prima dell'inverno, un aiuto sostanziale per la popolazione locale», ha dichiarato il capo dell'Amministrazione militare regionale di Kherson Yaroslav Yanushevych. L'Unicef ha consegnato 15 generatori per garantire il funzionamento ininterrotto dell'assistenza sanitaria di base e di altre strutture mediche, coprendo le esigenze delle aree recentemente accessibili di Novovorontsovska, Velykooleksandrivska e Vysokopilska. Altri 14 sono stati consegnati alle autorità locali per supportare i servizi idrici in queste aree, per garantire l'accesso all'acqua a circa 12.000 persone e per sostenere il funzionamento del servizio di emergenza della regione di Kherson. «L'accesso all'assistenza sanitaria e all'acqua è un diritto fondamentale, quindi l'accesso dei bambini ai servizi fondamentali deve essere ripristinato al più presto possibile. Siamo impegnati a procurare le forniture e i servizi necessari perché ciò avvenga», ha dichiarato il Rappresentante Unicef in Ucraina Murat Sahin. (fonte ats)

11:19

Scavate più di 1'500 tombe vicino a Mariupol
Più di 1.500 nuove tombe sono state scavate dal giugno scorso in un sito di sepoltura di massa vicino alla città meridionale ucraina di Mariupol, nella regione di Donetsk annessa alla Russia: è quanto emerge da un'analisi di nuove immagini satellitari effettuata per la Bbc. Il sito, situato a nord-ovest della città, consiste in un grande campo di tombe che - secondo funzionari e testimoni ucraini - contiene migliaia di corpi. Recenti immagini satellitari della società Maxar, scrive la Bbc, mostrano che tre siti di sepoltura di massa vicino a Mariupol - situati a Staryi Krym, Manhush e Vynohradne - sono in costante espansione dalla primavera. In particolare, il Centro per la Resilienza dell'Informazione ha analizzato le immagini di Staryi Krym per il programma Panorama della Bbc e ha concluso che sono state scavate oltre 1.500 nuove tombe dall'ultima volta che ha analizzato le immagini del sito, lo scorso giugno. Il Centro stima inoltre che dall'inizio della guerra sono state scavate più di 4.600 tombe, sottolineando che è impossibile sapere quanti corpi siano sepolti nel sito. Secondo i funzionari ucraini almeno 25.000 persone sono state uccise nei combattimenti a Mariupol, di cui 5.000-7.000 sono morte sotto le macerie delle loro case bombardate. (fonte ats
 

11:10

Il Cremlino è aperto alle trattative, «ma Kiev le ha vietate con una legge»
La Russia «resta aperta» a negoziati con l'Ucraina ma «al momento non vede tale possibilità» perché Kiev ha sancito per legge il divieto di qualsiasi trattativa con Mosca. Lo ha detto oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass. (fonte ats)

10:30

Chiedeva alle donne di fare più figli per l'esercito, prete russo ucciso in Ucraina
Un prete russo che aveva incoraggiato le donne ad avere più figli così da soffrire meno per la loro partenza per il fronte, è rimasto ucciso sul campo di battaglia in Ucraina, secondo quanto annunciato dalla Chiesa ortodossa russa. L'arciprete Mikhail Vasilyev, 51 anni, è morto ieri «mentre svolgeva i suoi doveri pastorali nell'area dell'operazione militare speciale in Ucraina», si legge in un comunicato della Chiesa citato dal Moscow Times. Nella nota si aggiunge che Vasilyev aveva già svolto le funzioni di cappellano militare su altri fronti, tra cui la Siria e la Cecenia. Alla fine di ottobre l'arciprete aveva fatto parlare di sé quando, in un intervista televisiva, aveva consigliato alle donne russe di fare più figli. «In tal modo non troveranno così doloroso e terrificante separarsi da loro» se dovessero essere mobilitati, aveva sottolineato. Vasilyev è il terzo membro della Chiesa ortodossa russa a venire ucciso da quando, il 24 febbraio scorso, è cominciata la cosiddetta operazione militare speciale in Ucraina. (fonte ats)

10:29

Caccia russo abbattuto sopra Kherson
L'esercito ucraino ha abbattuto questa mattina un caccia russo Su-25 nella regione di Kherson: lo riferisce il Comando delle Forze armate di Kiev. L'aereo è stato colpito dall'unità missilistica antiaerea Kherson del comando "Sud", come riporta Unian. Il Su-25 "Hrach" è un aereo subsonico corazzato d'attacco sovietico, progettato per il supporto diretto delle truppe di terra sul campo di battaglia, usato per la distruzione di oggetti con coordinate fornite 24 ore su 24 in qualsiasi condizione atmosferica. Il Su-25 decollò per la prima volta il 22 febbraio 1975. Velivoli di questo tipo sono operativi dal 1981 e hanno partecipato a numerosi conflitti militari. (fonte ats)

09:55

Londra: «Mosca non riacquisterà la superiorità aerea per mesi»
La mancanza di superiorità aerea da parte della Russia in Ucraina «non cambierà nei prossimi mesi»: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano dell'intelligence sulla situazione nel Paese. Secondo il rapporto, il continuo deficit di superiorità aerea di Mosca è «probabilmente aggravato da un addestramento insufficiente, della perdita di personale militare esperto e da un aumento dei rischi di condurre operazioni di supporto aereo in aree ad alta concentrazione di difese aeree». Questo scenario «difficilmente cambierà nei prossimi mesi», conclude il ministero sottolineando che le perdite di aerei della Russia probabilmente superano in modo significativo la capacità di produrne dei nuovi. Inoltre, il tempo necessario per l'addestramento dei piloti riduce ulteriormente la capacità di Mosca di rigenerare la propria capacità di combattimento aereo. (fonte ats)

09:09

Medvedev: «L'operazione speciale è stata influenzata dalla minaccia nucleare di Kiev»
La decisione della Russia di organizzare un'operazione militare speciale è stata in gran parte influenzata dalle minacce di Kiev di riprendere il suo programma nucleare: lo scrive oggi il vicesegretario del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev sulla sua pagina VKontakte, come riporta la Tass. Medvedev ha dichiarato che il regime di Kiev «è profondamente in lutto per la decisione presa in base al Memorandum di Budapest del 1994 di ritirare l'arsenale nucleare ereditato dall'Urss situato sul loro territorio». «E inoltre i leader ucraini hanno detto che lo avrebbero usato contro di noi e contro i loro cittadini con grande piacere», ha aggiunto Medvedev. «Cosa che hanno lasciato intendere in modo inequivocabile, minacciando di riprendere il programma nucleare che ha causato in gran parte l'operazione militare speciale», ha scritto.  «Una delle ragioni» dell'avvio dell'operazione militare speciale russa in Ucraina, ha spiegato Medvedev, sono state le aspirazioni dei «burattini squallidi» al potere a Kiev di dotarsi nuovamente di armi nucleari, alle quali aveva rinunciato con l'accordo di Budapest del 1994. Una decisione, quella, rimpianta «con amarezza» dai vari presidenti ucraini, «dal defunto Kravchuk all'attuale malfattore drogato», cioè Zelensky. (fonte ats)

09:05

«Lancome, Armani e Yves Saint Laurent pronti a riprendere le forniture con Mosca»

Il Ministero dell'Industria ha quindi vietato le importazioni parallele di profumi e cosmetici dei brand

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08:18

Contatti tra i consiglieri di Biden e Putin? Lo rivela il Wall Street Journal
Il consigliere per la Sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, è impegnato da qualche mese in conversazioni segrete con i suoi omologhi russi. Lo riferiscono fonti informate al Wall Street Journal citando in particolare colloqui con Yuri Ushakov, il consigliere di Vladimir Putin per la politica estera. L'obiettivo dei colloquio tra Sullivan e i consiglieri per la sicurezza di Putin, riferiscono le fonti, «è ridurre il rischio di un conflitto più ampio in Ucraina e mettere in guardia Mosca dall'uso di armi nucleari o altre armi di distruzione di massa». Oltre a Ushakov, il consigliere di Biden avrebbe parlato anche con il suo omologo diretto nel governo russo, Nikolai Patrushev. Non è la prima volta che si parla di contatti ai più alti livelli tra Washington e Mosca per evitare un rischio escalation. Il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, ha spesso sottolineato nei briefing con la stampa alla Casa Bianca che l'amministrazione ha inviato al Cremlino messaggi chiari sui rischi e le conseguenze in caso dell'uso di armi nucleari. (fonte ats)

08:17

Raid russi su Sumy, un morto
Almeno una persona è morta negli attacchi di ieri delle forze russe nella regione di Sumy, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto il governatore Dmytro Zhyvytskyi, come riporta il Kyiv Independent. Secondo Zhyvytskyi i russi hanno lanciato oltre 200 razzi colpendo diverse comunità, tra cui Bilopillia, Esman, Vorozhba, Krasnopillia, Khotin, Seredyna-Buda e Shalyhyne. Nella comunità di Vorozhba, una donna è stata uccisa e un'altra è rimasta ferita. (fonte ats)

08:15
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08:15

«I "giochi nucleari" di Mosca non costringeranno Kiev a negoziare»
Il Cremlino può continuare a condurre "giochi nucleari" per incoraggiare gli Stati Uniti e i loro alleati a fare pressione sull'Ucraina, ma non sarà in grado di costringere Kiev a negoziare: lo scrive nel suo rapporto odierno sull'Ucraina l'Istituto americano per lo studio della guerra (Isw). Secondo gli esperti dell'Istituto, "l'uso di armi nucleari da parte della Russia in Ucraina rimane improbabile e il Cremlino sta attualmente adottando misure per attenuare la sua retorica nucleare". Gli analisti osservano infatti che le minacce nucleari di Mosca non sono riuscite a minare la volontà politica e pubblica dell'Ucraina di continuare a resistere all'invasione russa. (fonte ats)

08:14

Esplosioni nel Donetsk occupato
Numerose esplosioni sono state segnalate durante la notte nella parte del Donetsk occupata dai russi: lo riporta il Kyiv Independent, che cita i media statali russi. Secondo le prime informazioni, un grande incendio è scoppiato in un edificio dell'amministrazione ferroviaria nel distretto di Voroshylivskyi. Per il momento non ci sono notizie di feriti o vittime. (fonte ats)

08:13

Kiev, blackout più lunghi
Da oggi a Kiev l'erogazione di corrente elettrica è sottoposta a blackout d'emergenza più lunghi del previsto, per far fronte alla crisi energetica causata dai raid sulle infrastrutture ucraine. Serhiy Kovalneko, Ceo del fornitore Yasno, ha reso noto ieri che il 7 novembre la carenza di elettricità aumenterà del 32% rispetto al previsto. «È molto ed è dovuto a cause di forza maggiore», ha spiegato citato dai media ucraini, secondo cui i blackout cominceranno di prima mattina. (fonte ats)