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UCRAINA: SEGUI IL LIVEUcraina, quando il buio diventa un'arma: SEGUI IL LIVE

20.10.22 - 07:35
L'aereo britannico stava pattugliando lo spazio aereo internazionale sul Mar Nero. È successo il 29 settembre
keystone-sda.ch (Ukrainian military's Strategic C)
L'aereo britannico stava pattugliando lo spazio aereo internazionale sul Mar Nero. È successo il 29 settembre

Un nuovo spettro aleggia sulla guerra in Ucraina, con il Cremlino che usa un'arma non nuova del suo arsenale (la conosciamo bene noi in Occidente) ma in un contesto relativamente inedito.

Si tratta dell'energia, che in Ucraina inizia a mancare - a causa dei danni causati dall'esercito russo - con un razionamento in tutto il Paese che inizierà proprio oggi. Le ripercussioni, al momento, sono ancora ignote ma si ipotizza una possibile ondata migratoria per fuggire alle condizioni difficili e ai morisi del freddo.

20:37
keystone-sda.ch (Ukrainian military's Strategic C)
20:37

«Soldati iraniani in Crimea per manovrare i droni»
Personale iraniano è in Crimea per aiutare i russi negli attacchi con i droni di Teheran contro l'Ucraina: lo ha detto il portavoce del consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby. La Russia, ha proseguito Kirby, ha ricevuto decine di droni iraniani finora e probabilmente ne otterrà altri. (fonte ats ans)

18:56

Nuova fossa comune trovate a Lyman, 100 corpi civili
I corpi di 111 civili e 35 militari sono stati trovati in alcune trincee e tombe senza nome a Lyman, città dell'Ucraina orientale da poco riconquistata dall'esercito ucraino. Lo riferisce il Dipartimento di polizia dell'Oblast di Donetsk, come riporta il media on line ucraino in lingua inglese Kyiv Independent. A Lyman finora sono state trovate 25 fosse comuni, mentre negli insediamenti liberati del Donetsk in tutto le sepolture comuni scoperte sono 58, ha indicato la polizia. (fonte ats)

17:39

Continuano le evacuazioni da Kherson, 15mila civili hanno lascito oggi la regione
Sono 15 mila i civili evacuati oggi delle autorità filorusse dalla regione di Kherson, annessa a Mosca il mese scorso. Lo ha riferito su Telegram il vice responsabile dell'amministrazione fedele al Cremlino, Kirill Stremousov, precisando che gli evacuati sono stati trasferiti sulla riva sinistra del fiume Dnepr. «L'evacuazione procede tra la calma degli abitanti della regione», ha aggiunto. Ieri il governatore filorusso Volodymyr Saldo aveva parlato di piani per spostare fino a 60.000 persone attraverso il fiume Dnipro e verso la Russia nei prossimi sei giorni, al ritmo di 10.000 persone al giorno, affermando di temere un imminente attacco ucraino. Kiev ha denunciato questa operazione come una «deportazione» da parte della Russia. (fonte ats)

17:20

Arrestato il figlio dello stretto alleato di Putin per aver pilotato illegalmente un drone a largo delle Svalbard
Un uomo 47enne di doppia nazionalità russo-britannica è stato arrestato dalle autorità norvegesi con l'accusa di aver pilotato illegalmente un drone sul territorio del Paese scandinavo, nell'arcipelago artico delle Svalbard. L'uomo in questione si chiama Andrey Yakunin, ed è figlio dell'ex capo delle ferrovie russe Vladimir Yakunin, considerato vicino al presidente russo Vladimir Putin. È il settimo arresto, nel giro di pochi giorni, di cittadini russi accusati di aver pilotato illegalmente droni o di aver violato il divieto di fotografare nel Paese scandinavo, confinate con la Russia e ora principale fornitore di gas dall'Europa, a seguito della guerra in Ucraina. (Fonte Ats)
 
 

17:15

Droni russi trovati nei pezzi degli autovelox rubati in Svezia
«Le piccole videocamere rubate in agosto dagli autovelox lungo le autostrade svedesi e a Stoccolma sono state trovate dentro i droni da ricognizione russi Orlan-10 lanciati in Ucraina». Lo riferisce il sito svedese Aftonbladet citato dai media ucraini. Gli specialisti di Kiev hanno smontato i droni caduti e hanno trovato le telecamere attaccate a piastre di acciaio con velcro: cioè facilmente removibili e utilizzate indipendentemente dagli autovelox su cui erano montate. I servizi di sicurezza svedesi hanno affermato di essere a conoscenza del collegamento tra i droni russi e il furto delle telecamere, ma non hanno voluto rivelare ulteriori dettagli. La maggior parte del centinaio di furti è avvenuta alla fine di agosto tra le città di Thirp e Hargshamn, altri nell'area di Stoccolma. A settembre ce ne sono stati altri soprattutto nell'area dell'Uppland. Secondo Eva Lundberg, coordinatrice nazionale dell'Autorità svedese dei trasporti, «ora è necessario sostituire le telecamere sottratte e riparare gli autovelox rotti». (Fonte Ats)
 
 

16:08

Imprenditore russo arrestato in Italia, rischia 30 anni 
Gli Stati Uniti hanno accusato cinque cittadini russi e due commercianti di petrolio di nazionalità venezuelana di evasione delle sanzioni e riciclaggio di denaro. Per gli inquirenti americani gli imputati sono coinvolti «nell'orchestrazione di un complesso sistema per ottenere illegalmente tecnologia militare statunitense e petrolio sanzionato dal Venezuela». Secondo il Dipartimento di Giustizia Usa, Orekhov e Uss sono stati arrestati rispettivamente in Germania e in Italia il 17 ottobre e saranno sottoposti a procedura di estradizione. Se condannati, gli imputati rischiano un massimo di 30 anni di carcere. L'amministrazione statunitense ha ampliato l'elenco delle sanzioni anti-russo, aggiungendo un cittadino russo e due società con sede in Germania e negli Emirati Arabi Uniti a lui affiliate, ha dichiarato il Dipartimento del Tesoro statunitense. «Oggi, in coordinamento con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e il Federal Bureau of Investigation (FBI), l'Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha designato una rete russa che si procurava tecnologie militari e sensibili a doppio uso da produttori statunitensi e le forniva a utenti finali russi», ha dichiarato. (fonte ats)

15:38

I russi reclutano 10mila soldati a Mariupol
Nella città di Mariupol occupata, i russi hanno in programma di avviare una mobilitazione su larga scala reclutando fino a 10mila residenti locali in base all'introduzione della legge marziale. Lo riferisce il sindaco in esilio Vadym Boychenko avvertendo che «gli occupanti potrebbero requisire proprietà e auto dei cittadini», come riporta Unian. Secondo Boychenkon le autorità insediate dai russi possono ora coinvolgere i residenti in qualsiasi lavoro senza pagamento del salario. I cittadini si sono resi conto di ciò che sta succedendo e stanno cercando di lasciare Mariupol: «Gli occupanti hanno chiuso l'uscita a Zaporizhzhia. Quindi i cittadini hanno solo un'opzione per andarsene: attraverso il territorio della Federazione Russa. E potranno tornare in Ucraina attraverso i Paesi europei». (fonte ats)

14:42

Droni iraniani, Mosca accusa l'Occidente di fare pressione
Mosca ha denunciato «pressioni» esercitate su Teheran da Washington e Bruxelles dopo che gli Stati membri dell'Ue hanno concordato sanzioni contro l'Iran per i suoi droni utilizzati dall'esercito russo in Ucraina. «Tutto ciò che si sta facendo ora è subordinato a un unico obiettivo: fare pressione su questo Paese. E Washington sta mobilitando i Paesi della Nato e dell'Unione europea per sostenere la sua posizione, questo è ovvio», ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in una conferenza stampa. (fonte ats)

14:16

Armi Nato: un totale di un miliardo di dollari sul mercato nero ogni mese
«Il volume mensile del contrabbando attraverso il mercato nero di armi della Nato originariamente destinate all'Ucraina supera il miliardo di dollari»: lo ha detto oggi la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, durante un briefing. Lo riporta l'agenzia Tass. «L'importo mensile del contrabbando su questo mercato nero supera il miliardo di dollari - ha affermato la portavoce -. Le forniture militari della Nato destinate al regime di Kiev finiscono nelle mani di terroristi, estremisti e gruppi criminali in Medio Oriente, Africa centrale e Sud-Est asiatico». Zakharova ha sottolineato che la Russia aveva messo in guardia contro questo problema fin dall'inizio. "Come sempre, nessuno ci ha creduto. Tutti dicevano che stavamo esagerando tutto e che in generale questo non è il problema. Ma il problema c'è. La comunità mondiale lo sta affrontando. Personaggi politici e pubblici, giornalisti e ora anche il pubblico in generale ne sono ben consapevoli», ha aggiunto. (Fonte Ats)
 
 

13:55
Afp
13:53

Aereo russo sgancia un missile contro un velivolo britannico
Un aereo russo ha sganciato un missile vicino a un aereo britannico che pattugliava lo spazio aereo internazionale sul Mar Nero il 29 settembre: lo ha riferito al Parlamento il ministro della Difesa Ben Wallace, spiegando che la Gran Bretagna ha sospeso i pattugliamenti in seguito all'incidente e ha espresso le proprie preoccupazioni al ministro della Difesa russo Sergei Shoigu. Lo riporta il Guardian. Il ministro ha affermato che un aereo «disarmato della RAF RC-135 Rivet Joint» è stato «coinvolto» da due SU-27 russi, uno dei quali «ha sganciato un missile in prossimità del RAF Rivet Joint oltre il raggio visivo». La Russia ha dichiarato che si è trattato di un malfunzionamento tecnico e successivamente la Gran Bretagna ha ripreso i pattugliamenti, che adesso però sono scortati da aerei da combattimento, ha detto Wallace. Il segretario alla Difesa britannico ha rilasciato una dichiarazione al Parlamento sull'Ucraina dopo essere tornato da una visita al suo omologo statunitense a Washington Lloyd Austin. (Fonte ats)

13:36

Nord Stream: Mosca muove accuse contro Stoccolma
«Il governo svedese sta provocatoriamente sabotando un dialogo costruttivo con la Russia su una questione così importante per la sicurezza europea, perché ha qualcosa da nascondere», ha dichiarato oggi la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in un briefing, come riporta l'agenzia Tass. (Fonte ats)

12:58

Continua la controffensiva ucraina nella regione di Kharkiv
Ad oggi 544 insediamenti sono stati liberati nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale, e 32 restano sotto l'occupazione russa: lo ha reso noto il governatore della regione, Oleg Sinegubov, come riporta Unian. «Abbiamo molto lavoro davanti a noi per ripristinare il funzionamento del potere statale in questi territori», ha sottolineato Sinegubov. «Il nostro esercito non si ferma e continua a spingere il nemico fuori dal nostro territorio. Negli ultimi 6 giorni, le forze armate ucraine hanno liberato 19 insediamenti dall'occupazione russa», ha aggiunto. (fonte ats)

12:56

Medvedev se la prende di nuovo con l’Ue 
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev attacca pesantemente su Telegram la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e la premier britannica Liz Truss. «Se il premio Nobel per l'Economia per il crollo più rapido delle finanze nazionali lo merita la frenetica Truss, allora la contendente al Nobel per la Medicina per l'uso dei soldi per i vaccini è Ursula von der Leyen». Quanto al «tedesco Scholz - afferma Medvedev - seguendo la sua fidanzata al governo Baerbock, ha intrapreso la strada sporca di accusare il nostro Paese di aver usato (come armi) fame ed energia nel corso del conflitto» ma bisogna «fargli ricordare meglio il periodo del nazismo nel suo Stato e dei circa 30 milioni di cittadini del nostro Paese che morirono di guerra, fame e freddo». (fonte ats)

11:59

Kiev vuole ridurre il 20% del consumo di energia
Il governo ucraino sta cercando di ridurre del 20% il consumo di energia nel Paese e la popolazione ha risposto positivamente a un appello per limitare l'uso di energia: lo ha detto oggi alla tv del Paese il ministro dell'Energia ucraino, Herman Halushchenko, come riporta l'Independent. «Vediamo un calo dei consumi», ha affermato il ministro. «Vediamo una diminuzione volontaria. Ma quando non è sufficiente, siamo costretti a ricorrere a chiusure forzate», ha aggiunto. Halushchenko ha precisato che la Russia ha lanciato più di 300 attacchi aerei sulle strutture energetiche ucraine dal 10 ottobre scorso. (fonte ats)

11:50

Bombe sulla centrale idroelettrica di Kakhovka
L'esercito ucraino continua a bombardare la centrale idroelettrica di Kakhovka, vicino a Kherson (sud), creando il rischio di gravi danni che potrebbero causare un disastro: lo ha detto oggi all'emittente televisiva russa Channel One il rappresentante dell'amministrazione militare-civile di Novaya Kakhovka, Ruslan Agayev, come riporta l'agenzia Tass. «Questi bombardamenti si verificano più o meno intensamente ogni giorno e la gente non ricorda nessun caso in cui non ci siano stati bombardamenti quotidiani sulla centrale idroelettrica. Naturalmente, c'è sempre il rischio di distruzione, perché non si limitano a lanciare pietre: colpiscono di proposito con sistemi missilistici HIMARS per distruggere la nostra diga e provocare un disastro», ha affermato Agayev. (fonte ats)

11:41

Le armi della Nato porteranno allo scontro diretto»
«Il flusso di armi della Nato verso l'Ucraina e gli aiuti militari a Kiev avvicinano l'alleanza alla pericolosa linea dello scontro militare diretto con la Russia». È il nuovo avvertimento del ministero degli Esteri russo, come riporta l'agenzia Tass. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, si è scagliata contro la prevista missione di addestramento europea per 15mila soldati ucraini e la fornitura di armi alle forze armate ucraine affermando che ciò «accresce qualitativamente il coinvolgimento dell'Unione Europea, rendendola, ovviamente, parte del conflitto». Lo riporta l'agenzia di stampa statale russa Tass. (fonte ats)

11:38

La vulnerabilità della centrale idroelettrica di Kakhovka 
Un eventuale attacco delle forze russe contro la centrale idroelettrica di Kakhovka - vicino a Kherson (sud) - causerebbe una catastrofe con un numero enorme di vittime e renderebbe impossibile la fornitura di acqua alla Crimea per anni: lo ha detto all'emittente televisiva ucraina 24 TV il segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa (NSDC) del Paese, Oleksiy Danilov, come riporta Ukrinform. Secondo Danilov, l'NSDC sta valutando le opzioni per una tale mossa da parte di Mosca. Un attacco del genere non comporterebbe «solo la distruzione di infrastrutture», ha affermato l'alto funzionario sottolineando che sarebbe "una catastrofe di proporzioni enormi con un numero enorme di vittime». In questo scenario, ha osservato, sarebbe «impossibile rifornire la Crimea di acqua nei prossimi anni, e questa questione è importante per la Russia». (fonte ats)

11:32
Yasuyoshi CHIBA / AFP
11:20

L’allerta aerea rientrata sui cieli ucraini
È terminata dopo circa un'ora e mezzo l'allerta aerea in Ucraina. Il motivo, spiegano le autorità ucraine, dell'allarme era che «gli aerei militari russi sono decollati sul territorio della Bielorussia: il ministero della Difesa della Bielorussia ha dichiarato che si trattava di un pattugliamento programmato delle frontiere aeree dello Stato». In particolare, spiega Ukrainska Pravda, «il MiG-31K, che teoricamente può trasportare il missile ipersonico Kinzhal, è rimasto in aria per circa 1,5 ore, mentre era accompagnato da due caccia che sono decollati dall'aerodromo di Baranovichi». (fonte ats)

10:57

Aerei russi pattugliano i confini bielorussi
Gli aerei russi del gruppo militare regionale pattugliano i confini aerei dello Stato dell'Unione (Russia a Bielorussia): lo ha dichiarato il servizio stampa del Ministero della Difesa bielorusso, come riporta l'agenzia Tass. «In questo momento la componente aerea russa del gruppo militare regionale sta conducendo pattugliamenti di routine dei confini aerei dello Stato dell'Unione», si legge nel comunicato stampa. (fonte ats)

10:48

Teheran respinge le accuse e chiede a Kiev le prove
«Abbiamo chiesto alle autorità ucraine di fornire prove riguardo al presunto uso di droni iraniani nella guerra in Ucraina» da parte della Russia. Lo ha affermato il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian, come riporta l'agenzia di stampa Mehr, in una telefonata con l'omologo croato Gordan Grlić-Radman in cui ha affermato che l'Iran è «fermamente contrario alla guerra» e alla fornitura di armi alle parti in conflitto. «Non abbiamo fornito alla Russia alcuna arma iraniana da utilizzare nella guerra contro l'Ucraina», ha detto Amirabdollahian senza negare che Mosca e Teheran abbiano una cooperazione sulla Difesa. (fonte ats)

10:46

Zelensky furioso con l’Iran: «Prende soldi sporchi di sangue»
L'Iran ha preso «soldi sporchi di sangue» dalla Russia per aver fornito droni kamikaze utilizzati in attacchi mortali contro città come Kiev: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di un'intervista rilasciata ieri all'emittente televisiva canadese CTV. «Non mi fido della leadership iraniana», ha detto Zelensky. «Hanno negato pubblicamente tutto questo, dicendo che non abbiamo venduto nulla, ma ecco che vediamo: Centinaia di attacchi, in Ucraina, nella capitale, contro le infrastrutture civili, le scuole, nelle vicinanze dell'università, nell'università e nella chiusura del nostro sistema energetico». «L'Iran fornisce loro droni ... L'uccisione di ucraini. Questo è ciò che hanno concordato. Concordato per denaro. Questo denaro sporco di sangue che l'Iran sta guadagnando - ha proseguito -. Stiamo parlando con precisione. L'Iran fornisce droni che hanno ucciso ucraini e continuano a uccidere. Non si tratta di uno a cinque. Non è un incidente. Sono centinaia». (fonte ats)

10:17
keystone-sda.ch / STF (Adam Schreck)
10:16

Allerta aerea in tutta l'Ucraina
A partire dalle 10.16 ora locale (le 9.16 svizzere, ndr) un'allerta di raid aereo è stata dichiarata in tutta l'Ucraina, a eccezione della Crimea temporaneamente occupata. Lo rendono note le autorità locali, come riporta Ukrainska Pravda. (Fonte Ats)
 
 

10:10

L’esercito russo punta a un'operazione «false flag» contro la centrale idroelettrica vicino a Kherson 
Le forze russe stanno creando le condizioni mediatiche per realizzare un attacco "false flag" (operazioni che uno Stato conduce sotto la bandiera di un altro, ndr) contro la centrale idroelettrica di Kakhovka - vicino a Kherson (sud) - al fine di giustificare o nascondere la loro ritirata nella regione: lo riporta nel suo rapporto odierno sull'Ucraina l'Istituto americano per lo studio della guerra (Isw). La leadership militare russa ha apparentemente imparato dai precedenti fallimenti nella regione di Kharkiv e sta cercando di mitigare le conseguenze della mancata difesa contro l'ennesima offensiva ucraina, scrive l'Isw. Attualmente, le autorità russe stanno, probabilmente, creando le condizioni informative per giustificare la ritirata della Russia e le significative perdite territoriali nella regione di Kherson, ricordando che il comandante delle forze armate russe in Ucraina, Serhii Surovikin, ha annunciato «decisioni difficili» riguardo alla regione e ha accusato l'Ucraina di pianificare attacchi alle infrastrutture locali. Dalla sua, il governatore filorusso Volodymyr Saldo ha annunciato ieri una «evacuazione» dei civili in previsione di un'offensiva ucraina. Mosca, spiega l'istituto, sostiene che l'Ucraina stia pianificando un attacco contro la centrale, probabilmente per «creare le condizioni affinché le forze russe possano danneggiare la diga e poi incolpare l'Ucraina, approfittando delle conseguenti inondazioni per coprire la propria ritirata più a sud nella regione di Kherson». (Fonte Ats)
 
 

09:45

Al buio per quattro ore per il risparmio energetico a Kiev
Un black out di quattro ma anche di otto ore a seconda delle strade è stato stabilito dalle autorità di Kiev per risparmiare energia e «per evitare incidenti». Lo annunciano l'operatore Dtek e il sindaco di Kiev Vitali Klitschko, secondo quanto riporta Ukrainska Pravda. (Fonte Ats)
 
 

09:40
keystone-sda.ch (Sergei Ilyin)
09:40

Putin toglie l'Agenzia per il turismo
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che abolisce l'Agenzia federale per il turismo e ne affida le funzioni al ministero dello Sviluppo economico. Lo riferisce l'agenzia Interfax citando il decreto presidenziale, disponibile sul sito ufficiale degli atti giuridici. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha vigilato dall'autunno del 2018 sul massimo organismo per il turismo russo, che prima riferiva al ministero della Cultura. Poco dopo, Dmitry Medvedev, che all'epoca era primo ministro, sostituì Oleg Safonov con Zarina Doguzova come capo del dicastero e ordinò al Ministero dello sviluppo economico di supervisionare più attivamente le funzioni dell'agenzia. Il viceministro dello sviluppo economico responsabile del settore turistico era allora Sergei Galkin, che nella primavera del 2022 è stato nominato direttore del Servizio di statistica federale russo. (Fonte Ats)
 
 

09:36

Ignazio Cassis è in Ucraina

Il presidente della Confederazione è in visita a Kiev. Lo annuncia Cassis stesso via Twitter.

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09:33

Colpita una società industriale e un'infrastruttura energetica a Kiev: non dovrebbero esserci vittime
Le forze russe hanno colpito nelle prime ore di questa mattina una società industriale e un'infrastruttura energetica nel distretto di Kryvyi Rih, nella regione di Dnipropetrovsk, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione, Valentyn Reznichenko, come riporta il Kyiv Independent. Si segnalano gravi danni, ma secondo le informazioni preliminari non ci sono vittime, ha scritto Reznichenko. (Fonte Ats)
 
 

09:14

Colpita una scuola nella regione di Zaporizhzhia dall'esercito russo
Le forze russe hanno colpito nelle prime ore di questa mattina una scuola nell'insediamento di Komyshuvakha, nella regione di Zaporizhzhia (sud): lo ha reso noto su Telegram il vice capo dell'ufficio del presidente, Kyrylo Tymoshenko. Per il momento non ci sono informazioni su danni o vittime, come riporta il Kyiv Independent. (Fonte Ats)
 
 

09:10

Quasi 70mila i soldati russi uccisi dall'inizio della guerra
Sono oltre 66mila e 500 i soldati russi uccisi dalle forze ucraine dall'inizio dell'invasione del Paese da parte di Mosca: lo annuncia lo stato maggiore delle Forze Armate ucraine, come riporta Ukrinform. Dal 24 febbraio scorso sono morti 66mila e 650 soldati russi, inclusi 370 nella giornata di ieri, ha precisato lo Stato Maggiore. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito indica che si registrano anche 269 caccia, 243 elicotteri e 1311 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 2567 carri armati russi, 1646 sistemi di artiglieria, oltre a 16 navi e 329 missili da crociera. (Fonte Ats)
 
 

09:03

Si pensa a un ritiro delle forze russe a ovest del fiume Dnipro, nella regione di Kherson
La recente ammissione da parte della Russia che «è emersa una situazione difficile» nella regione di Kherson (sud) è "molto insolita" e probabilmente indica che le autorità stanno "seriamente" prendendo in considerazione un grande ritiro delle loro forze dall'area a ovest del fiume Dnipro: lo scrive l'intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione in Ucraina.Una sfida chiave di qualsiasi operazione di ritiro da parte delle forze russe sarebbe l'estrazione delle truppe e delle loro attrezzature attraverso il fiume, che è largo 1000 metri, sottolinea il rapporto pubblicato oggi dal ministero della Difesa di Londra. Con tutti i ponti gravemente danneggiati, la Russia farebbe molto probabilmente affidamento su un ponte temporaneo su chiatte completato nei giorni scorsi vicino a Kherson e su traghetti per il trasporto dei veicoli che continuano a operare in diverse località, conclude l'intelligence. (Fonte Ats)

09:00

Abbattuti 14 droni a Kiev dalle forze russe
Le forze russe hanno nuovamente attaccato nella notte la regione di Mykolaiv, nell'Ucraina meridionale, con droni kamikaze Shahed-136 di fabbricazione iraniana e 14 di questi velivoli sono stati abbattuti dall'esercito ucraino, dalla Guardia Nazionale e dalla polizia: lo ha reso noto il Comando aereo meridionale ucraino, come riporta il Kyiv Independent. (Fonte Ats)
 
 

08:18

Pechino invita i cinesi a lasciare «il prima possibile» l'Ucraina
La Cina invita i connazionali a «restare in contatto» con l'ambasciata a Kiev e «a evacuare il prima possibile», lasciando l'Ucraina. È l'appello del vice ministro degli Esteri Ma Zhaoxu, espresso in una conferenza stampa a margine del XX Congresso nazionale del Partito comunista. Ma, parlando dell'azione diplomatica di Pechino a tutela dei suoi cittadini del mondo, ha ricordato che dopo «lo scoppio della crisi in Ucraina, l'ambasciata ha aiutato oltre 5200 connazionali» a lasciare il Paese. Per questo, alla luce degli ultimi sviluppi, «colgo l'occasione per rinnovare l'invito ai nostri concittadini a partire quanto prima». (fonte ats)

07:31
AFP
07:28

Kherson, la Russia inizia a trasferire i civili
Le autorità filorusse della regione di Kherson hanno iniziato a trasferire la popolazione civile in Russia, con l'obiettivo, dichiarato, di metterle al sicuro da una possibile controffensiva ucraina. Le previsioni parlano di circa 60mila persone da spostare sull'arco di 6 giorni. (Fonte Ats)