Cerca e trova immobili

UCRAINA: SEGUI IL LIVEGuerra in Ucraina. Segui il live

12.10.22 - 08:18
È quanto si attende il Cremlino in vista dell'incontro tra i due presidenti domani ad Astana
Reuters
È quanto si attende il Cremlino in vista dell'incontro tra i due presidenti domani ad Astana

Finisce un'altra giornata di guerra e all'ora di cena arriva l'ennesima minaccia da Mosca: è il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, a portare l'ennesima missiva al mondo diffondendola dal suo canale Telegram. «Il modo più veloce per intensificare il conflitto in Ucraina fino alle conseguenze irreversibili di una guerra mondiale è fornire agli psicopatici di Kiev un missile MLRS a lungo raggio».

Circa un'ora dopo arriva anche il bilancio aggiornato delle vittime degli attacchi missilistici di questi giorni: sono 20 i morti accertati e 108 i feriti.

La giornata di ieri era stata anche caratterizzata dalla notizia del ritrovamento di una nuova camera delle torture nella città di Sviatohirsk, nel Donetsk, liberata dall'esercito di Kiev. La Procura generale di Kiev ha dichiarato che proprio in questa località sono stati trovati cadaveri con segni di morte violenta.  



23:01

Macron a Putin, «fermi guerra e torni a tavolo negoziato»

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha lanciato un appello stasera al presidente russo, Vladimir Putin, a «tornare al tavolo del negoziato».

«Oggi - ha detto Macron durante un'intervista televisiva su France 2 - innanzitutto Putin deve fermare questa guerra, rispettare l'integrità territoriale dell'Ucraina e tornare al tavolo del negoziato». Al presidente russo, Macron rimprovera la «scelta di aver portato l'Europa nella guerra». (ats ans)

18:13

Un’azienda Usa avrebbe fornito tecnologia avanzata alla Russia
L'americana Extreme Networks ha fornito tecnologia all'azienda statale russa MMZ Avangard, che produce missili per una delle armi più sofisticate delle forze armate di Mosca, il sistema di difesa aerea S-400. Lo riferisce in esclusiva l'agenzia Reuters sul suo sito. Da quando la Russia ha annesso la Crimea nel 2014, alle compagnie americane è vietato fare affari con MMZ ma adesso emerge che la società quotata alla borsa di Wall Street ha fornito all'azienda russa computer e altre apparecchiature informatiche per i suoi uffici, secondo email e altri documenti visionati dalla Reuters. Extreme ha risposto all'agenzia di stampa di non avere nulla a che fare con la vendita che probabilmente è avvenuta tramite terzi, a sua insaputa. La società americana ha anche puntato il dito, senza fare nomi o fornire prove, contro un «intermediario» in Russia accusato di aver fornito i suoi prodotti attraverso una società di copertura a «personaggi discutibili». La società americana ha anche detto di aver segnalato tutto alle autorità Usa. (fonte ats)

18:04

USA valutano il bando totale sull'alluminio russo
L'amministrazione Biden sta valutando un bando totale sull'alluminio russo, finora risparmiato dalle sanzioni a causa della sua importanza in diversi settori dalle automobili ai grattacieli agli iPhone. Lo riferiscono fonti informate all'agenzia Bloomberg. Tre le opzioni che la Casa Bianca sta valutando in risposta all'escalation di Vladimir Putin in Ucraina: un divieto assoluto, un aumento delle tasse talmente alto che porterebbe ad un bando effettivo, o sanzionare la società statale dell'alluminio, la United Co. Rusal International PJSC. (fonte ats)

17:33

Mosca: «Putin e Biden al G20? Disponibili, ma non per forza»
«Non rifiutiamo mai negoziati o altri contatti internazionali utili. Non allontaniamo mai una mano tesa. Ma se sentiamo e capiamo che un partner non vuole incontrarci per un motivo o per un altro, non ci imponiamo»: lo ha detto il consigliere diplomatico del Cremlino Yuri Ushakov, citato dalle agenzie russe, rispondendo a una domanda sull'ipotesi di un faccia a faccia tra Putin e Biden al G20. Il presidente americano in un'intervista alla Cnn ha detto che un eventuale incontro con il leader russo sarebbe dipeso dall'oggetto della conversazione. (fonte ats)

17:03

Da Ankara: «Vogliamo tenere la porta della diplomazia aperta»
«Vogliamo tenere la porta della diplomazia aperta». Lo ha affermato Ibrahim Kalin, portavoce del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta Sabah commentando il conflitto tra Russia e Ucraina. «Quelli che credono che non ci sia più terreno per la diplomazia spesso hanno torto», ha aggiunto Kalin affermando che «al contrario, la diplomazia diventa addirittura più importante in tempi come questi», «quando la guerra infuria, come purtroppo sembra che stia accadendo in questo momento».«Stiamo dando consigli a entrambe le parti in questa direzione», ha aggiunto il portavoce di Erdogan ribadendo l'intenzione di Ankara a tenere aperta la via della diplomazia e ricordando che la Turchia ha già contribuito a organizzare il primo incontro, dall'inizio del conflitto, tra i ministri degli Esteri di Mosca e Kiev - in marzo ad Antalya - oltre ad avere messo in campo sforzi di mediazione che hanno portato al recente scambio di prigionieri e all'accordo che ha permesso l'esportazione di cereali dai porti dell'Ucraina. (fonte ats)

17:00

Annessioni russe, la condanna dell'Italia
L'Italia «respinge e condanna inequivocabilmente il tentativo illegale di annessione da parte della Russia delle province ucraine, annessione unilaterale che è nulla e non può determinare alcun effetto giuridico di sorta. Tali azioni costituiscono una flagrante violazione della Carta delle Nazioni Unite». Lo ha detto l'ambasciatore Maurizio Massari, rappresentante permanente all'Onu, in Assemblea Generale, ribadendo che «l'Italia continua a schierarsi fermamente dalla parte del popolo ucraino e a difendere la sua indipendenza, sovranità e integrità territoriale entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti».(fonte ats)

16:24
Reuters
16:23

Erdogan proporrà una mediazione a Putin? È ciò che si aspetta il Cremlino
Il Cremlino si aspetta che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan farà a Vladimir Putin una proposta concreta di mediazione sul conflitto in Ucraina, nel loro incontro di domani in Kazakistan. «I turchi propongono una loro mediazione. Se ci dovessero essere contratti (tra Russia e Ucraina), questi avranno luogo sul territorio turco», ha detto il consigliere diplomatico del Cremlino, Yuri Ushakov. «Probabilmente Erdogan proporrà qualcosa ufficialmente», ha aggiunto dicendosi di aspettarsi un «colloquio interessante e utile». (fonte ats)

16:15

«Attacchi oltre ogni limite contro i civili»
I recenti attacchi della Russia contro i civili sono «oltre il limite». Lo ha detto Joe Biden prima di partire per il Colorado, secondo quanto riferito dai giornalisti al seguito. Il presidente americano è anche tornato sulla detenzione a Mosca della campionessa di basket Brittney Griner sottolineando di non aver visto «nessuna mossa da parte di Putin sulla questione». Nella sua intervista ieri alla Cnn Biden aveva detto che se il leader del Cremlino volesse discutere con lui di Griner allora accetterebbe di parlarci a margine del G20 di Bali. (fonte ats)

14:52

Putin: «Non forniremo energia a chi mette il price cap»
«Dirò una cosa: la Russia non agirà contro il buon senso, pagando di tasca propria per il benessere degli altri. Non forniremo energia a quegli Stati che impongono un tetto ai prezzi dell'energia». Lo ha ribadito il presidente russo Vladimir Putin, intervenendo al forum della Settimana dell'energia russa, come riporta Tass. «Verso coloro che preferiscono i trucchi sporchi e i ricatti spudorati, e sono decenni che viviamo in un paradigma di questo tipo, in ambito politico, non agiremo a nostro discapito», ha aggiunto Putin. Dal canto suo il Ministero dell'energia turco ha affermato che «la proposta del presidente Vladimir Putin sull'hub del gas in Turchia può essere attuata». (fonte ats)
 
 

14:21

Scoperti 35 siti di sepoltura nel Donetsk
Scoperti 35 siti di sepoltura nelle zone della regione di Donetsk liberate dagli occupanti russi, riesumati più di 120 corpi. Lo ha reso noto la polizia regionale, come riporta l'agenzia di stampa statale ucraina Ukrinform. «La polizia ha trovato 35 luoghi di sepoltura negli insediamenti liberati. Tre di questi sono fosse comuni. Uno è a Sviatohirsk, dove sono state sepolte sette persone (sei donne e un uomo). Gli altri si trovano nel cimitero di Lyman. Diverse decine di militari delle Forze armate dell'Ucraina sono stati sepolti in una fossa comune e più di cento civili sono stati sepolti in un secondo luogo. Sono state sepolte intere famiglie», si legge in un rapporto. Ad oggi, a Lyman sono stati esumati i corpi di 22 civili e 34 militari. La polizia ha registrato sia morti naturali che decessi causati da atti di violenza. In totale, nelle aree liberate della regione di Donetsk sono stati trovati più di 120 corpi, tra cui 64 civili. Tra i civili morti ci sono 32 uomini e 29 donne, mentre il sesso di altre tre persone non è ancora stato stabilito. (fonte ats)

13:50

«I russi usano droni con granate lacrimogene»
Le forze russe usano bombe a mano chimiche contro i soldati ucraini, lanciate da droni: lo riferisce lo stato maggiore delle Forze armate ucraine, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Ukrainian Independent Information Agency (Unian). Si tratta delle granate lacrimogene a gas K-51, ha precisato l'esercito ucraino aggiungendo che uno di questi droni armato con una simile granata è stato abbattuto nella regione di Zaporizhzhia. Lo stato maggiore ha osservato che i russi violano ancora una volta tutte le regole della guerra, sottolineando che l'uso di agenti lacrimogeni in guerra è vietato dalla Convenzione sulle armi chimiche. (fonte ats)

13:49

Putin: «Siamo pronti ad aumentare le forniture di gas all'Ue...»
«La Russia è pronta a fornire ulteriori volumi di gas all'Europa in autunno-inverno, la palla è nel campo dell'Ue. Mosca è pronta a fornire gas attraverso la linea del Nord Stream 2». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalle agenzie russe. Il Nord Stream 2 non è mai stata attivato in seguito all'invasione russa dell'Ucraina. «I Paesi dell'Ue stanno esacerbando la situazione anche imponendo restrizioni ai prezzi del petrolio», ha aggiunto, stando a quanto riporta l'agenzia Ria Novosti. Misure come il tetto ai prezzi per le risorse energetiche russe sono un «gioco truccato», ha affermato, stando a quanto riporta l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass. Putin ha anche affermato che «i beneficiari della rottura del Nord Stream sono evidenti: gli Usa e i Paesi con rotte di approvvigionamento alternative». Il capo del Cremlino ha parlato alla settimana dell'energia in corso a Mosca. «Lo scopo dell'atto terroristico contro i gasdotti Nord Stream era quello di minare la sicurezza energetica dell'intero continente. Dietro il sabotaggio c'è qualcuno che vuole tagliare completamente i legami tra la Russia e l'Ue e così indebolire l'Europa», ha aggiunto. Putin ha pure annunciato che Mosca inizierà «a breve» a costruire il gasdotto Power of Siberia 2 diretto verso la Cina. (fonte ats)

12:55

Sanzioni, Berna aggiunge una trentina di nomi
In seguito all’annessione di territori ucraini da parte della Russia, il consigliere federale Guy Parmelin, capo del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR), ha approvato l’aggiunta di una trentina di persone e organizzazioni nella lista delle sanzioni della Svizzera. Il Consiglio federale è stato informato lo stesso giorno. La lista è quindi identica a quella dell’Unione europea.

12:19

Bombe russe spiovono in un mercato, 7 vittime 
L'esercito russo ha colpito questa mattina il mercato centrale della città di Avdiivka, nell'Oblast di Donetsk, uccidendo sette civili e ferendone otto. Lo ha riferito il governatore Pavlo Kyrylenko, come riporta il media on line ucraino in lingua inglese Kyiv Independent. «Non c'è alcuna logica militare in questo attacco, solo un desiderio sfrenato di uccidere il maggior numero possibile di persone e di spaventarne altre», ha dichiarato Kyrylenko. (fonte ats)

11:52

Dietro le sbarre un businessman legato a un oligarca russo
È stato arrestato nel Regno Unito l'uomo d'affari britannico Graham Bonham-Carter di cui le autorità statunitensi reclamano l'estradizione accusandolo di aver aiutato in veste di prestanome l'oligarca russo Oleg Deripaska, patron del gigante dell'alluminio Rusal, ad aggirare le sanzioni americane su alcuni suoi beni. Ne dà notizia l'Agenzia britannica contro la criminalità organizzata (Nca). Bonham-Carter, 62 anni, che appartiene fra l'altro alla stessa famiglia della celebre attrice Helena Bonham-Carter, è stato arrestato dagli agenti di Scotland Yard a Cranleigh, nel Surrey, dove vive in una villa del valore di 6,4 milioni di franchi. È comparso poi di fronte alla Westminster Magistrates' Court di Londra che lo ha rilasciato su cauzione. L'uomo è sospettato di essere legato all'oligarca 52enne, sanzionato dagli Stati Uniti nel 2018 in connessione con la presunta interferenza della Russia nelle elezioni americane del 2016. (fonte ats)

11:51

Sventato un attacco ucraino a Mosca
I servizi segreti russi (Fsb) hanno arrestato un agente dei servizi di sicurezza ucraini sospettato di pianificare un attacco terroristico con sistemi di difesa aerea portatili nella regione di Mosca: lo ha comunicato lo stesso Fsb all'agenzia di stampa ufficiale russa Tass. Si tratterebbe del secondo attacco sventato dopo quello nella città russa di Bryansk. Secondo l'Fsb è stato arrestato un cittadino ucraino di 50 anni che aveva contrabbandato due sistemi di difesa aerea portatili (i MANPADS Igla) da Kiev attraverso l'Estonia per preparare atti di terrorismo. L'uomo sta collaborando con le indagini. In precedenza l'intelligence di Mosca aveva reso noto di avere sventato un attacco terroristico dei servizi speciali ucraini che aveva per obiettivo un terminale logistico a Bryansk, nella Russia occidentale. (fonte ats)

11:49

Mosca, nessuna ulteriore mobilitazione
Non ci sarà alcuna nuova mobilitazione in Russia: lo ha reso noto il Cremlino, citato dall'agenzia di stampa ufficiale russa Tass. (fonte ats)

11:48

Nato: «La consegna di difese aeree a Kiev è la priorità»
La consegna di nuovi sistemi di difesa aerea all'Ucraina è al momento la «priorità principale» e sarà al centro delle discussioni al Consiglio atlantico. Lo ha detto il segretario della Nato Jens Stoltenberg aprendo la due giorni di incontri a Bruxelles. «Nel corso delle ultime settimane abbiamo assistito alla più grande escalation dall'inizio della guerra: la Russia ha mobilitato migliaia di truppe, ha colpito indiscriminatamente le città ucraine e usa la minaccia nucleare. Oggi vedremo il ministro della difesa ucraino Oleksij Reznikov. Il messaggio è che sosterremo l'Ucraina per quanto serve», ha aggiunto Stoltenberg, che ha anche detto che il presidente bielorusso Alexander Lukashenko è «complice» della Russia in questa guerra e deve «smetterla di aiutarla». (fonte ats)

11:00

Zaporizhzhia ha di nuovo energia elettrica
La fornitura di energia elettrica alla centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata ripristinata: lo ha reso noto su Telegram il dirigente delle autorità filorusse regionali, Vladimir Rogov, come riporta l'agenzia di stampa ufficiale di Mosca Tass. «La normale alimentazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata ripristinata. I generatori diesel di riserva sono stati utilizzati per meno di un'ora», ha scritto Rogov. (Fonte ats)

10:23

Niente energia alla centrale nucleare di Zaporizhzhia
La centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia «ha perso tutta l'energia esterna per la seconda volta in cinque giorni». Lo ha reso noto su Twitter il capo dell'Aiea Rafael Grossi, sottolineando che «le ripetute perdite di energia fuori dal sito» rappresentano «uno sviluppo profondamente preoccupante e sottolineano l'urgente necessità di una zona di protezione per la sicurezza nucleare intorno al sito». (Fonte ats)

10:07
Reuters
10:00

Di più sull'attacco terroristico «sventato»
«L'Fsb ha sventato i preparativi dei servizi speciali ucraini per un atto terroristico in un terminal logistico a Bryansk. Un cittadino ucraino nato nel 1967, che era arrivato al confine russo da Kiev passando per l'Estonia su istruzioni dei servizi di sicurezza ucraini, è stato arrestato durante un'operazione di ricerca», hanno indicato i servizi segreti russi. Secondo l'Fsb, l'ucraino si è pentito e sta aiutando le autorità russe nelle indagini. Una bomba artigianale dell'equivalente circa tre kg di tritolo e dispositivi per contattare il servizio di sicurezza ucraino sono stati confiscati all'uomo, contro il quale è stato avviato un procedimento penale. (Fonte ats)

09:52

Cinque città tornano sotto Kiev
La presidenza ucraina ha annunciato la riconquista di cinque città nella regione di Kherson, nel sud del paese, che erano state occupate dalle forze russe. (Fonte ats)

09:49

Mosca avrebbe sventato un attacco terroristico
I servizi segreti russi (Fsb) hanno sventato un attacco «terroristico» dei servizi speciali ucraini che aveva per obiettivo in un terminale logistico nella città russa di Bryansk ed hanno arrestato un cittadino ucraino: lo ha reso noto lo stesso Fsb, come riporta l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass. (Fonte ats)

09:15

L'esplosivo sul ponte? Per la Russia «22mila chili»
Nell'attentato di sabato scorso al ponte sullo stretto di Kerch, che collega la Russia alla Crimea, sono stati usati 22'770 kg di esplosivo: lo hanno reso noto i servizi segreti russi (Fsb), spiegando che l'esplosivo era stato caricato su 22 pallet (da trasporto) ed era avvolto in rotoli di polietilene da costruzione. Lo riporta l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass. «L'esplosivo era nascosto in rotoli di polietilene da costruzione su 22 pallet per un peso totale di 22'770 chili. È stato spedito dal porto di Odessa alla città bulgara di Ruse all'inizio di agosto», indica l'Fsb. La spedizione è stata organizzata in base a un contratto del 2 agosto scorso tra Translogistics UA (con sede a Kiev, Ucraina) e Baltex Capital (con sede a Ruse). (Fonte ats)

08:49

La Bielorussia invia 20 carri armati alla Russia
Un primo lotto di venti carri armati T-72 è stato inviato dalla Bielorussia nella regione russa di Belgorod: lo ha reso noto lo stato maggiore delle Forze armate ucraine nel suo rapporto quotidiano. Il complesso militare-industriale bielorusso, ha sottolineato lo stato maggiore, è già coinvolto nella riparazione delle attrezzature russe danneggiate durante le ostilità. Lo riporta l'agenzia di stampa statale ucraina Ukrinform. (Fonte ats)

08:48

Più di 240 morti a Zaporizhzhia
Durante la notte, l'esercito russo ha lanciato anche sette missili S-300 contro la città di Zaporizhzhia e i suoi sobborghi, area dove si trova la centrale nucleare più grande d'Europa. «Il nemico ha nuovamente lanciato un attacco missilistico notturno. Sette missili S-300 sono stati sparati contro Zaporizhzhia e i suoi sobborghi», ha scritto su Telegram Oleksandr Starukh, capo dell'Amministrazione militare regionale, come riporta l'agenzia di stampa statale ucraina Ukrinform. «Tre missili hanno causato distruzione in uno dei villaggi vicini a Zaporizhzhia: un edificio è stato parzialmente distrutto, i nostri soccorritori hanno estratto tre persone dalle macerie. Non ci sono morti», ha detto Starukh. Dall'inizio della guerra, 242 civili sono stati uccisi dai missili russi a Zaporizhzhia. (Fonte ats)

08:47

Bombardamenti su Nikopol nella notte
Tre civili, inclusa una bambina di sei anni, sono rimasti feriti durante la notte a Nikopol, nell'Ucraina meridionale, in seguito a un pesante attacco delle forze russe: lo ha reso noto il governatore della regione di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko, come riporta il media online ucraino in lingua inglese Kyiv Independent. Secondo Reznichenko, la città è stata colpita da 100 proiettili. Nell'attacco sono stati danneggiati oltre 30 tra edifici e case, due asili, una scuola, alcuni negozi, un sistema di trasmissione del gas e linee elettriche. (Fonte ats)

08:38
keystone-sda.ch / STR
08:36

Cinque cittadini russi arrestati per il ponte di Crimea
I servizi segreti russi (Fsb) hanno reso noto di avere arrestato otto sospetti in relazione all'esplosione sul ponte sullo stretto di Kerch, che collega la Russia alla Crimea, annessa da Mosca nel 2014. «Finora cinque cittadini russi e tre fra ucraini e armeni che hanno partecipato ai preparativi dell'attentato sono stati arrestati nell'ambito di un procedimento penale», ha indicato l'Fsb, stando a quanto riporta l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass. Fino a questo momento sono stati identificati almeno dodici complici nei preparativi dell'attentato. Tre ucraini, due georgiani e un cittadino armeno hanno organizzato la consegna di esplosivi dalla Bulgaria prima alla Georgia e poi all'Armenia. Secondo i servizi russi, inoltre, un altro cittadino ucraino e cinque russi identificati avevano preparato falsi documenti per una società inesistente in Crimea per ricevere gli esplosivi. Sempre secondo l'Fsb, l'attacco al ponte è stato pianificato dal capo dei servizi segreti militari ucraini, Kirill Budanov. (Fonte ats)

08:16

«Non ho intenzione di negoziare per l'Ucraina con Putin»

Joe Biden, in merito a un possibile incontro con il capo del Cremlino al G20, non ha peli sulla lingua

Apri articolo

08:15

A sud suonano le sirene
Esplosioni sono state udite questa mattina nella regione ucraina di Nikolayev, nel sud del paese, e le sirene antiaeree sono risuonate in otto regioni ucraine: lo riporta l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass, che cita media ucraini (Obshchestvennoye e 24 TV). Una forte esplosione è stata inoltre registrata a Melitopol, una città nell'Ucraina meridionale occupata dai russi: lo ha reso noto il sindaco, Ivan Fedorov, come riporta il media online ucraino in lingua inglese Kyiv Independent. Secondo le prime informazioni sarebbe esploso un veicolo. Al momento non ci sono informazioni su eventuali vittime. (Fonte ats)

08:14
keystone-sda.ch / STR (SERGEY DOLZHENKO)