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UCRAINA: SEGUI IL ILIVEZelensky: «Russi come nazisti» E chiede armi più potenti: LIVE

18.09.22 - 08:37
Le forze armate ucraine affermano di aver preso il controllo di entrambe le rive del fiume Oskil
Telegram Zelensky
Le forze armate ucraine affermano di aver preso il controllo di entrambe le rive del fiume Oskil

Secondo Kiev l'esercito russo, dopo la sorprendende controffensiva ucraina, si sta riorganizzando e sta preparando la ritirata da Kherson. «Grazie ai successi delle forze armate ucraine nel rendere inutilizzabili tutti i punti di attraversamento sul fiume Dnipro al fronte di Kherson, gli occupanti stanno preparando vie di ritirata. Per questo hanno affondato nove vagoni vicino alla centrale idroelettrica di Khakovka per costruire un passaggio», afferma su Facebook lo Stato maggiore ucraino, citato da Ukrainska Pravda. 

Nel frattempo l'inviato del Papa in Ucraina, il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski, è stato coinvolto in una sparatoria. Il cardinale sta bene e non ha riportato ferite.

08:23

Dnipropetrovsk: Bombardamenti russi sulla regione
Bombardamenti russi nella regione dell'Ucraina orientale Dnipropetrovsk: a Nikopol i missili hanno danneggiato le strutture idriche, le linee elettriche ed edifici residenziali. Lo ha scritto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale Valentyn Reznichenko, riportato da Unian. «Il distretto di Nikopol è di nuovo sotto il mirino del nemico. I russi hanno colpito tre volte le comunità di Nikopol e Marganets con l'artiglieria pesante. Hanno sparato più di 40 proiettili. Al momento non ci sarebbero feriti», ha affermato Reznichenko. (fonte ats)

 

19:19

Biden frena sulla vicinanza fra Cina e Russia
«Non ci sono finora indicazioni che la Cina abbia inviato armi o aiutato i russi in Ucraina», lo afferma Joe Biden in un'intervista data al magazine d'informazione 60 Minutes, di cui sono stati diffusi degli estratti. (fonte ats)
 
 

18:35

Entrambe le rive dell'Oskil in mano ucraina
«Le forze armate hanno attraversato l'Oskil. Da ieri l'Ucraina controlla anche la riva sinistra» del fiume nella regione di Kharkiv. Lo ha reso noto su Telegram il Dipartimento per le comunicazioni strategiche delle forze armate ucraine, pubblicando un video al riguardo. Nella controffensiva a Kharkiv, ha riferito il Ministero della Difesa ucraino, sono stati riconquistai circa 8.500 chilometri quadrati di territorio e 388 insediamenti, in cui vivono quasi 150mila persone. (fonte ats)

16:55
Telegram Zelensky
16:48

«Un genocidio contro gli ucraini»
L'Ucraina ha rinvenuto prove di «crimini di guerra di enormi proporzioni. È importante che tutti vedano il volto vero di questa aggressione». Lo afferma l'ambasciatrice ucraina negli Stati Uniti, Oksana Markarova, in un'intervista ad ABC. «Torture, stupri, uccisioni, crimini di guerra di enormi proporzioni. È questo il motivo per cui dobbiamo liberare il territorio dell'Ucraina il prima possibile. I russi stanno puntando tutti gli ucraini: intere famiglie, bambini, non c'è logica. Fa paura. Ed è commettere un genocidio contro gli ucraini», afferma Markarova. (fonte ats)

15:12
keystone-sda.ch / STR (Leo Correa)
15:01

Kiev esclude al momento l'apertura ai negoziati
In questo momento, né i negoziati di pace sull'Ucraina né un incontro tra Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin avrebbero un senso. Lo ha detto il consigliere presidenziale di Kiev Mykhailo Podoliak, citato dall'Ukrainska Pravda. «In primo luogo, la Federazione Russa crede ancora di avere risorse sufficienti per registrare alcuni risultati. In secondo luogo, qualsiasi incontro di oggi è esclusivamente un gioco della storia tradizionale russa: fissare lo status quo, ballare 'falsi balli di Minsk', iniziare una nuova fase di escalation. In terzo luogo, la Russia deve rispondere di crimini su larga scala e non nascondersi dietro l'impunità. Pertanto, la guerra deve raggiungere l'unico finale possibile. Non c'è altro modo», ha spiegato Podolyak, sottolineando che la condizione per qualsiasi trattativa resta il ripristino dell'integrità territoriale dell'Ucraina. (fonte ats)

14:48

Raid russi fanno 8 vittime civili e 33 feriti
È di otto civili uccisi e 33 feriti il bilancio complessivo dei raid russi compiuti ieri in tutta l'Ucraina. Lo ha riferito su Telegram il vice capo dell'ufficio presidenziale di Kiev, Kyrylo Tymoshenko. In particolare, ha spiegato, cinque vittime e 18 feriti sono stati registrati nella regione di Donetsk, tre morti e 11 feriti nell'oblast di Kharkiv, due feriti a Dnipropetrovsk e uno a testa a Zaporizhzhia e Mykolaiv. (fonte ats)

14:41

Decimata la brigata russa responsabile dei massacri di Bucha
La 64esima brigata dell'esercito russo, coinvolta nelle torture e nelle uccisioni di civili ucraini a Bucha, ha perso più del 90% dei suoi membri. Lo ha affermato lo Stato Maggiore di Kiev, secondo cui i militari di Mosca sono stati uccisi o feriti, sono diventati disertori o sono stati allontanati per essersi rifiutati di partecipare ad alcune battaglie. Nei mesi scorsi, il think tank americano Institute for the Study of War aveva ipotizzato che i comandi russi volessero eliminare la brigata per coprire le atrocità commesse a Bucha. (fonte ats)

14:05

«Ci vorranno settimane per riesumare i cadaveri»
Il sindaco di Izyum Valeriy Marchenko afferma che a nella città ucraina liberata dai russi ci vorranno circa 2 settimane per esumare i cadaveri. «I dipendenti di tutti i servizi eseguono esumazioni, dissotterrano i morti sepolti. Se possibile, vengono identificati e tutti inviati a Kharkiv per ulteriori approfondimenti. Questo lavoro sarà svolto ancora per quasi due settimane, perché ci sono molte sepolture. Finora non ne sono stati trovati di nuovi, ma dicono che ce ne sono ancora, quindi li stanno cercando», ha detto il sindaco, come riporta Ukrainska Pravda. Secondo Marchenko, a Izyum vivono attualmente 13-15mila persone, ma molte stanno tornando. (fonte ats)

11:41

Missili su un ospedale psichiatrico: quattro morti e due feriti
Quattro medici sono morti e due pazienti sono rimasti feriti durante un bombardamento russo nel villaggio di Strelecha, nella regione di Kharkiv, mentre era in corso un'evacuazione dei pazienti da un ospedale psichiatrico colpito da missili. Lo denuncia Oleg Sinegubov, capo dell'amministrazione statale regionale di Kharkiv, secondo quanto riporta l'Ukrainska Pravda. «Gli operatori sanitari, anche sotto i bombardamenti, rischiando la vita, hanno cercato di salvare i malati. È stato possibile evacuare 30 pazienti, in totale ce ne sono più di 600 nell'istituto. Durante l'evacuazione, i russi hanno iniziato un massiccio bombardamento». (fonte ats)
 
 

10:47

Zelensky: la Crimea tornerà a essere ucraina
La Crimea tornerà all'Ucraina, magari attraverso la via diplomatica: lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista alla Reuters citata dal Kyiv Independent. Secondo il leader di Kiev, l'Ucraina «potrà vivere in pace solo quando riavrà i suoi territori». Dunque, «non ci sono scappatoie. Dobbiamo de-occupare quel territorio», ha dichiarato, riferendosi alla regione dell'Ucraina occupata dai russi e annessa alla Federazione russa nel 2014. «Potrebbe accadere che la Crimea sia restituita con i mezzi della diplomazia», ha aggiunto. (fonte ats)

10:09

Le perdite russe nella ritirata
Durante la ritirata dalla regione di Kharkiv, riconquistata dall'esercito ucraino, «le unità dell'11° Corpo d'armata della flotta baltica delle forze armate russe hanno perso più del 50% del personale e più di 200 pezzi di equipaggiamento militare». Lo afferma lo stato maggiore delle forze armate dell'Ucraina, secondo quanto riporta Ukrainska Pravda. Inoltre, la 64esima brigata di fucilieri motorizzati del distretto militare orientale «ha perso - afferma Kiev - più del 90% del suo personale tra morti, feriti, disertori e licenziati a causa del rifiuto di partecipare alle ostilità». In generale, «gli occupanti stanno cercando in ogni modo di ripristinare la capacità di combattimento delle unità che hanno subito perdite». (fonte ats)
 
 

09:20

L'intelligence britannica: «Aumentano gli attacchi russi su obiettivi civili»
La Russia ha aumentato gli attacchi contro gli obiettivi civili dopo le sconfitte dovute alla controffensiva ucraina: lo afferma l'ultimo rapporto di intelligence del ministero della difesa britannico, secondo il quale la Russia ha reagito alle battute d'arresto militari dell'ultima settimana aumentando gli attacchi missilistici contro le infrastrutture civili «anche se non hanno alcun impatto militare». In un post su Twitter l'intelligence inglese sostiene che la mossa è volta a distruggere il morale del popolo ucraino. (fonte ats)

08:35

Armi, Zelensky né vuole di più pesanti. Biden si oppone
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta facendo pressione sul suo omologo americano Joe Biden affinché gli Stati Uniti forniscano a Kiev un'arma nuova e più potente, ovvero un sistema missilistico con un raggio di 305,7 chilometri, in grado quindi di raggiungere la Russia. Lo riporta il New York Times, sottolineando che Zelensky ha assicurato agli americani che non intende colpire città russe o obiettivi civili. Biden però sta opponendo resistenza alla richiesta. «Stiamo cercando di evitare la terza guerra mondiale», va ripetendo il presidente americano ai suoi collaboratori. Il dibattito sull'Army Tactical Missile System arriva in un momento critico, in cui prevale la preoccupazione nell'amministrazione americana per un'escalation da parte di Vladimir Putin. Le opzioni peggiori a cui ci si sta preparando includono bombardamenti indiscriminati delle città ucraine, una campagna per uccidere i leader di Kiev o un attacco a uno dei centri di fornitura di armi fuori dall'Ucraina e in particolare nei paesi Nato di Polonia e Romania. (fonte ats)

08:08

Torture, Zelensky: «I russi risponderanno delle loro atrocità. Come i nazisti»
«La tortura era una pratica diffusa nei territori occupati. Questo è ciò che hanno fatto i nazisti. Questo è ciò che fanno i russi. E risponderanno allo stesso modo, sia sul campo di battaglia sia nelle aule di tribunale. Identificheremo tutti coloro che hanno torturato, umiliato, che hanno portato queste atrocità dalla Russia qui, nella nostra terra ucraina». Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel video messaggio serale su Telegram parlando delle atrocità commesse dalle truppe di Mosca nella regione di Kharkiv e delle sepolture di massa a Izyum di civili torturati, morti di stenti o sotto le bombe. (fonte ats)