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UCRAINA: SEGUI IL LIVELa nave Razoni ha raggiunto la Turchia: segui il live

02.08.22 - 21:19
La prima nave carica di cereali ha raggiunto le coste turche
AFP
La prima nave carica di cereali ha raggiunto le coste turche

La giornata di ieri è stata caratterizzata dall’uscita dal porto di Odessa della prima nave mercantile. Il convoglio andrà in Libano, dopo lo scalo a Istanbul per le ispezioni. 26mila tonnellate di mais che serviranno a scongiurare il rischio di una crisi alimentare nel paese dei cedri. Il Libano infatti importa dall'Ucraina circa il 60% del grano. È stato uno dei paesi più colpiti dallo stop delle esportazioni dovuto alla guerra. L'ottimismo maturato dopo questo primo traguardo raggiunto si scontra con la realtà sul fronte dei combattimenti. I missili russi continuano ininterrottamente a martellare il Donbass mentre l'esercito ucraino contrattacca a Kherson.

22:32

La fidanzata di Putin non sfugge alle sanzioni
Nuove sanzioni degli Stati Uniti contro la Russia in risposta all'invasione dell'Ucraina: tra le persone colpite figura anche l'ex ginnasta olimpica Alina Kabaeva. Quest'ultima è considerata la storica compagna del presidente russo Vladimir Putin, si legge in una nota del dipartimento del Tesoro americano che ha annunciato di aver bloccato il visto della Kabaeva. La 39enne compagna del leader del Cremlino, era già stata sanzionata dall'Ue a giugno. La Kabaeva, madre di almeno tre figli di Putin, era da mesi sospettata dall'intelligence di Washington di avere un ruolo centrale nel nascondere le fortune personali di Putin all'estero. (fonte ats)

18:41
AFPLa nave carica di cereali ha raggiunto la Turchia.
18:40

I cereali raggiungono la Turchia
Razoni, la nave carica di cereali partita ieri da Odessa - il primo carico autorizzato a partire dall'Ucraina dallo scorso 24 febbraio - è arrivata nei pressi della costa turca sul Mar Nero, a nord di Istanbul. Lo ha reso noto l'agenzia AFP, spiegando che l'imbarcazione trasporta 26'000 tonnellate di mais, destinate al Libano. La nave, che resterà attraccata nella notte, sarà ispezionata domattina da un team internazionale (da rappresentanti turchi, russi, ucraini e dell'Onu) all'ingresso del Bosforo. È la prima esportazione, lo ricordiamo, sulla base dell'accordo raggiunto il 22 luglio tra Ucraina e Russia per sbloccare i porti e alleggerire la pressione sui mercati agricoli.

 

17:33
AFP
17:30

Mosca minaccia di rompere le relazioni con gli USA
La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha annunciato che Mosca è disposta a rompere le relazioni diplomatiche con gli Usa, se Washington dichiarerà la Russia uno Stato che patrocina il terrorismo. Per Zakharova, i legislatori hanno già approvato «tutte le sanzioni disponibili» contro la Russia e hanno constatato che, in generale, sono state «inefficaci», ragion per cui ora sembrano scommettere su «un'arma più potente», riferisce l'agenzia russa Tass. «Siamo pronti per qualsiasi sviluppo della situazione, e se Washington decide di interrompere del tutto l'interazione con Mosca, sopravviveremo», ha aggiunto la portavoce, segnalando che, se Washington farà questo passo, si potrebbe arrivare ad un «punto di non ritorno». Il Senato americano ha approvato alla fine di luglio una risoluzione in cui chiedeva al Dipartimento di Stato di riconoscere la Russia come Stato che patrocina il terrorismo, una misura che risponderebbe alle richieste formulate dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. (fonte ats)

16:21

Mosca accusa Washington di «coinvolgimento diretto»
La Russia ha accusato gli Stati Uniti di «coinvolgimento diretto» nella guerra in Ucraina. In una nota diffusa dal ministero della Difesa di Mosca si accusa l'intelligence americana di coordinare gli attacchi missilistici contro le truppe russe. In particolare si fa riferimento alle parole di Vadym Skibitsky, vice capo dell'intelligence militare ucraina, che ha ammesso che Washington organizza attacchi missilistici Himars. «Tutto ciò dimostra innegabilmente che Washington, contrariamente alle affermazioni della Casa Bianca e del Pentagono, è direttamente coinvolta nel conflitto in Ucraina», ha affermato il ministero della Difesa. «L'amministrazione Biden è direttamente responsabile di tutti gli attacchi missilistici approvati da Kiev che hanno provocato l'uccisione di civili in massa», ha aggiunto il ministero della Difesa. (fonte ats)

15:14

Mosca chiede a Kiev di rispettare l’accordo sul grano
«Ci aspettiamo che Kiev adempia ai suoi obblighi di garantire la sicurezza delle navi nei porti del Mar Nero e nelle acque territoriali dell'Ucraina», ha esordito Zakharova, ricordando poi che per «risolvere completamente il problema alimentare» è essenziale che i Paesi occidentali forniscano le condizioni per l'accesso dei fertilizzanti e dei prodotti alimentari russi ai mercati mondiali. Il punto in questione è la rimozione degli ostacoli finanziari e logistici in conformità con il memorandum d'intesa bilaterale tra la Russia e il segretariato delle Nazioni Unite sulla promozione degli alimenti e dei fertilizzanti russi sui mercati mondiali, ha sottolineato. «Mettiamo in guardia dai tentativi di nascondere sotto il tappeto o di non rispettare la seconda parte dell'accordo o di fare di tutto per impedirne l'attuazione», ha aggiunto la Zakharova. «Altrimenti, a causa delle politiche irresponsabili dell'Occidente, il mondo potrebbe non essere rifornito di decine di milioni di tonnellate di grano russo». (fonte ats)

13:55

Quindici navi pronte a partire
Quindici navi cariche di cereali sono pronte a partire dai porti ucraini e altre due sono in fase di completamento. Lo ha dichiarato in tv il viceministro della Politica agraria in Ucraina Taras Vysotskyi, citato da Ukrinform. «Oggi è stato confermato che circa 15 navi sono tecnicamente pronte e altre due sono in fase di completamento. A quel punto, il traffico sarà bidirezionale, compreso l'avvicinamento delle navi per il carico», ha osservato il ministero. Queste navi sono destinate principalmente al trasporto di colture di cereali (mais, grano, orzo), e successivamente di semi oleosi e prodotti trasformati. Ogni nave può trasportare da 10.000 a 60.000 tonnellate. Secondo Vysotskyi, le navi da carico dovrebbero navigare solo durante le ore diurne. Per ragioni di sicurezza, sono accompagnate da una nave per proteggerle dalle mine. Non ci sono restrizioni sul numero di navi autorizzate a navigare. Ma ci sono richieste presentate e un programma coordinato che deve essere seguito. (fonte ats)

13:31
keystone-sda.ch
13:28

Primo treno con gli sfollati del Donetsk
«È iniziata l'evacuazione obbligatoria dalla regione di Donetsk. Il primo treno è arrivato questa mattina a Kropyvnytsky». Così il vice primo ministro ucraino e ministro per la reintegrazione dei territori temporaneamente occupati, Iryna Vereshchuk, sul suo canale Telegram. «Abbiamo evacuato donne, bambini e anziani, c'erano molte persone a mobilità ridotta. Tutti sono stati accolti, tutti sono stati aiutati», ha spiegato la vice primo ministro. Secondo l'agenzia Ukrainian News Agency saranno tra i 200mila e i 220mila i residenti che dovranno essere evacuati nei prossimi giorni. (fonte ats)

13:00

«Assistenza all'Ucraina in tempi ancora più rapidi»
Telefonata questa mattina tra il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Buona conversazione con il Presidente Zelensky sulle priorità del sostegno militare. È fondamentale che la Nato e gli Alleati forniscano ancora più assistenza all'Ucraina in tempi ancora più rapidi. Si è discusso anche del primo carico di grano dall'invasione della Russia e della necessità di attuare pienamente l'accordo sponsorizzato dall'Onu e dal nostro alleato turco», ha scritto Stoltenberg su Twitter. (fonte ats)
 
 

12:59
12:58

Il reggimento Azov ora è una "organizzazione terroristica"
La Russia ha ufficialmente inserito il reggimento ucraino Azov (già 'battaglione Azov' prima del suo inserimento nelle forze armate di Kiev) tra le "organizzazioni terroristiche". La Corte suprema di Mosca ha accettato una richiesta della Procura generale russa che chiedeva questa designazione. (fonte ats)

12:57
keystone-sda.ch / STF (MAXIM SHIPENKOV)
09:57

Nessuna concessione da parte di Kiev
L'Ucraina non farà mai concessioni in termini d'indipendenza e integrità territoriale: lo ha detto il capo dell'ufficio della presidenza di Kiev, Andriy Yermak, in un'intervista all'emittente pubblica giapponese Nhk. «In questa guerra non faremo mai concessioni in termini d'indipendenza, integrità territoriale e sovranità», ha detto Yermak, secondo quanto riporta Ukrinform. Yermak ha sottolineato che i prossimi mesi saranno cruciali per le truppe ucraine sul campo di battaglia, osservando che un conflitto prolungato potrebbe favorire le forze russe. Se i combattimenti si protrarranno fino all'inverno, ha spiegato, sarà più difficile per l'Ucraina riconquistare i propri territori. (fonte ats)

08:44

Casi di tradimento e collaborazionismo, Kiev indaga
Le autorità ucraine stanno indagando su 752 casi di tradimento e collaborazionismo con le forze russe: lo hanno reso noto i servizi di sicurezza (Sbu) di Kiev. Il maggior numero di casi si registra nelle regioni di Lugansk, Donetsk, Zaporizhzhia e Kherson. Lo riporta il Kyiv Independent. (fonte ats)

08:27

Attacco russo nella regione di Donetsk, tre morti e tre feriti
Tre civili sono morti e altri tre sono rimasti feriti ieri in seguito a un attacco delle forze russe nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko. «Il primo agosto i russi hanno ucciso tre civili nella regione di Donetsk: due a Maryinka e uno a Soledar. Altre tre persone sono rimaste ferite», si legge nel messaggio. (fonte ats)

08:25
keystone-sda.ch / STF
08:02

Missili e colpi d'artiglieria sulla regione di Dnipropetrovsk
Le forze russe hanno colpito la notte scorsa la regione ucraina di Dnipropetrovsk (est) con lanciarazzi multipli Mlrs e artiglieria: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Valentyn Reznichenko, secondo quanto riporta Ukrinform. «L'esercito russo ha preso di mira due distretti, Synelnykove e Kryvyi Rih. Il nemico ha colpito Synelnykove con gli Mlrs - ha scritto Reznichenko -. Nella comunità di Pokrovske sono state danneggiate alcune case e sono state colpite delle automobili. Secondo le prime informazioni, non ci sono feriti». (fonte ats)

07:13

Attacco ucraino alla centrale di Zaporizhzhia, i filorussi hanno le prove
L'amministrazione filorussa dei territori occupati della regione di Zaporizhzhia è pronta a fornire all'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) prove a sostegno della tesi che vi siano stati bombardamenti ucraini contro la locale centrale nucleare. Lo ha detto all'agenzia stampa russa Tass Vladimir Rogov, un funzionario dell'amministrazione locale. «Siamo molto lieti che, nonostante le pressioni e l'isteria del regime di Zelensky, [il direttore generale dell'AIEA Rafael] Grossi abbia confermato la disponibilità dell'AIEA a inviare una delegazione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia». (fonte ats)

07:11

Bombe russe contro un minibus, tre morti
Tre persone sono morte nel bombardamento russo di un minibus che trasportava persone in fuga da un villaggio occupato. Lo riferisce il comando operativo ucraino 'Sud', precisando che l'attacco si è verificato vicino a Dovhove, nell'oblast di Kherson. Secondo quanto riferito, il minibus trasportava sette persone in fuga dal villaggio temporaneamente occupato di Starosillia. I sopravvissuti sono stati ricoverati in ospedale a Kryvyi Rih. (fonte ats)

06:48

Attacco su Mykolaiv, almeno un ferito
Potenti esplosioni hanno spezzato il silenzio dell'alba a Mykolaiv, come confermato dal sindaco Oleksandr Sienkevych su Telegram. «Intorno alle 4 del mattino a Mykolaiv, potenti esplosioni hanno colpito diversi distretti della città. Secondo i dati preliminari, una persona è rimasta ferita».

06:47
SERVIZI DI EMERGENZA UCRAINI / REUTERS