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UCRAINA: SEGUI IL LIVEUn altro giorno di guerra: segui il live

15.06.22 - 08:23
Piovono accuse dal ministero degli Esteri russo: «Queste persone hanno trovato nuovo terreno per un'odiosa ideologia»
Reuters
Piovono accuse dal ministero degli Esteri russo: «Queste persone hanno trovato nuovo terreno per un'odiosa ideologia»
Oggi previsti alcuni corridoi umanitari. Ma l'Ucraina si dice scettica.

Gli scontri proseguono senza sosta nel Donbass ormai quasi completamente occupato dalle forze russe. L'esercito di Mosca ha accordato un corridoio umanitario ai civili - circa 550 persone - rimasti intrappolati nella fabbrica chimica di Azot, a Severodonetsk. L'evacuazione dovrebbe avvenire tra le 7 e le 19 di oggi (mercoledì).

Nel frattempo i bombardamenti russi continuano 24 ore su 24 in tutta la regione. Il governatore del Lugansk Serhiy Gaidai ha parlato di "esplosioni così potenti che la gente non riesce più a resistere nei rifugi".

Nella giornata di ieri si è registrata anche un'avanzata delle forze russe verso Kharkiv - la prima da settimane al fronte nord - con bombardamenti che hanno ferito tra gli altri un bambino di 11 anni e un ragazzo di 17. E un nuovo giorno di guerra ha inizio. 

23:51
15:17

Manca cibo sotto l'impianto Azot
Sono migliaia i civili rimasti intrappolati in condizioni sempre più drammatiche a Severodonetsk sotto assedio russo, tra cui anziani, donne e bambini, e la situazione più urgente è quella delle centinaia di persone bloccate nei bunker della fabbrica chimica Azot. Lo ha detto alla Bbc il portavoce dell'ufficio dell'Onu per gli Affari umanitari, lanciando l'allarme sulla carenza di scorte d'acqua e cibo, servizi igienici ed elettricità. Le Nazioni Unite, ha aggiunto, non sono al momento in grado di fornire gli aiuti necessari a causa dei continui bombardamenti sulla città. (Fonte ats)

13:28

Forniture energetiche «non a rischio»
«Non c'è alcuna indicazione al momento di rischi sulle forniture energetiche». Lo ha detto Tim McPhie, portavoce della Commissione Ue, rispondendo a una domanda sui possibili effetti delle riduzioni di gas annunciate da Gazprom ieri sul Nord Stream 1 e oggi sui flussi diretti a Eni. Rispetto agli stoccaggi di gas «sono oltre il 50%, oggi a circa il 52-53%, che è anche sopra al punto al quale eravamo l'anno scorso in questo momento», ha aggiunto poi. Quindi per l'inverno «i preparativi sono in corso, questo monitoraggio molto attento è in corso e c'è uno sforzo molto più ampio su cui stiamo lavorando per diversificare e cambiare la nostre forniture e fonti di energia». Dopo le forniture ridotte ieri da Gazprom alla Germania «continuiamo a monitorare la questione molto attentamente e rimaniamo in contatto con le autorità tedesche», ha aggiunto, «serve solo a ribadire» l'importanza del piano Repower Eu.

12:34

«Kiev e Mosca dovranno negoziare»
«Il presidente ucraino e i suoi funzionari dovranno negoziare con la Russia» e «noi faremo di tutto per fermare le forze di Mosca e aiutare gli ucraini e il loro esercito». Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron durante la sua visita in Romania, parlando alle truppe transalpine e di altri Paesi schierate in ambito Nato nella base militare di Mihail Kogainiceanu.

12:32

Distrutto arsenale con le armi donati all'Ucraina
Missili russi hanno distrutto un grande arsenale di armamenti inviati dagli Stati Uniti e dai Paesi europei alle forze armate dell'Ucraina. Lo ha comunicato lo Stato maggiore dell'esercito di Mosca, citato dalla Tass.

11:07
Reuters«Kiev recluta soldati dell'Isis»
11:06

«Kiev recluta soldati dell'Isis»
Il Ministero degli Esteri russo sta diffondendo sui social un messaggio dell'addetta stampa Maria Zakharova in cui si accusa Stati Uniti e Regno Unito di aver incoraggiato l'Ucraina a reclutare mercenari stranieri. Lo riferisce il Guardian. «Mentre le forze armate ucraine perdono combattenti, il regime di Kiev continua a reclutare mercenari stranieri. Ha reclutato più di 6'500 soldati di ventura. All'inizio di giugno, il numero di mercenari stranieri era diminuito di due volte», scrive Zakharova. «Tuttavia - aggiunge - gli sforzi per reclutare mercenari e volontari continuano senza sosta, per lo più rivolti ai rifugiati afghani e a ciò che resta dei combattenti dell'Isis in Siria. Queste persone hanno probabilmente trovato un nuovo terreno fertile per la loro odiosa ideologia. Appaltatori militari privati di Stati Uniti e Gran Bretagna hanno contribuito a selezionare questi combattenti e a inviarli in Ucraina. Ma non si è parlato di sanzionarli in alcun modo». (Fonte ats)

10:16

Il Donbass “livellato” dalle bombe
Ripresa dall'alto, attraverso i droni, la città di Pryvillya (Donbass) è una distesa di case devastate. Il reportage sul campo, da parte di AFP, mostra tutti i danni causati dalle bombe e dai mortai russi. «Ormai se ne sono andati praticamente tutti», racconta uno degli abitanti del paesino ormai praticamente fantasma, «che cosa mi tiene qui? L'amore per la madrepatria».

09:36

Tra Crimea e Donbass, «aperta una strada»
È aperta ai civili la strada continentale Crimea-Donbass via Mariupol, Melitopol e Kherson: lo ha dichiarato all'agenzia russa Tass un alto funzionario della regione di Zaporizhzhia. «Il percorso non è solo per i militari", ha dichiarato Vladimir Rogov, membro del consiglio direttivo dell'amministrazione civile-militare della regione di Zaporizhia, "ho già viaggiato da Kherson a Melitopol passando per Berdyansk, Mariupol e Novoazovsk. Da Novoazovsk sono andato in Russia. Ho guidato un normale veicolo civile, non uno militare. La gente usa questo percorso, molti lo fanno, e ci sono anche code al confine perché non è stato progettato per un traffico così intenso. Ma questo percorso esiste». E ha aggiunto di essere impaziente che riprenda il traffico attraverso il percorso standard Mosca-Crimea via Zaporizhzhia, utilizzato nella Russia imperiale e nell'Unione Sovietica. Il percorso è stato chiuso dall'Ucraina dopo la riunificazione della Crimea alla Russia nel 2014. (Fonte ats)

09:16

La centrale di Zaporizhzhia «funziona normalmente»
Energoatom, l'azienda statale che supervisiona gli impianti nucleari in Ucraina, ha comunicato questa mattina che la centrale nucleare di Zaporizhzhia funziona normalmente, riporta il Guardian. La centrale si trova in un'area attualmente occupata dalle forze russe ed è stata fonte di controversie tra l'Ucraina e l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, che voleva visitarla e ispezionarla ricevendo un divieto dall'Ucraina. (Fonte ats)

08:20

Ultimatum per l'impianto chimico Azot
La Russia ha lanciato un ultimatum alle forze ucraine rintanate nell'impianto chimico Azot di Severodonetsk: deporre tutte le armi entro le prime ore del mattino. Ieri Mosca aveva annunciato l'apertura di un corridoio umanitario per i civili rifugiati dentro l'impianto chimico. Lo riporta l'agenzia Tass. Ancora 540-560 civili sono bloccati in quei rifugi antiaerei, ha spiegato il sindaco Oleksandr Stryuk, secondo cui nel sito ci sono continui scontri e tentativi d'assalto. (fonte ats)

22:43
Reuters
22:22

Scambio di corpi di soldati caduti

Russia e Ucraina stanno procedendo a uno scambio di corpi delle rispettive forze armate caduti nel corso del conflitto. Le salme di 56 soldati sono state rimpatriate in Russia, mentre allo stesso tempo 64 soldati ucraini morti durante l'assedio all'acciaieria Azovstal sono stati riportati nel territorio controllato da Kiev. Lo hanno riferito ieri sera le autorità ucraine. Si tratta del terzo scambio di salme dall'inizio della guerra.