Sfruttano l'intelligenza artificiale e la solitudine delle vittime per estorcere denaro, fingendosi celebrità.
Una sera arriva una notifica sui social. È Brad Pitt. L'attore, bello e famoso, è in cerca d'affetto, nasce un amore e poi, per causa di forza maggiore, è costretto a chiedere un aiuto economico, derubando la fidanzata di turno di una ingente somma di denaro. Di certo una vicenda simile non riguarda il vero Pitt, ma l'ennesimo truffatore esperto in 'love scam', e la persona che per mesi ha scambiato con lui messaggi e affettuosità si sente privata della dignità e di una bella somma di denaro.
Una società fondata sulla solitudine - Raccontato così l'inganno appare fin da subito evidente, e siamo tutti bravi a dire che chi cade vittima di questo genere di truffe è, nella migliore delle ipotesi, una persona ingenua e credulona. Inoltre, bisogna ricordare che giudicare una storia conoscendone già il finale fornisce tutte quelle chiavi di lettura che, alla persona protagonista di vicende simili, invece mancano. Non è un caso che un numero incredibilmente alto di persone cada vittima dei truffatori sentimentali che, agendo nell'ombra della rete e servendosi di strumenti sempre più raffinati come l'intelligenza artificiale, riescano a far credere a uomini e donne indiscriminatamente di essere protagonisti di una favola d'amore che si riduce sempre ad un furto. Ne avevamo parlato anche noi tempo fa e i motivi per cui questo fenomeno è così dilagante sono molteplici e complessi, ma riassumibili nel vivere in una società alienante in cui sempre più persone si sentono sole ed isolate.
Così è partita la truffa di "Brad Pitt" - Se all'inizio dell'articolo è stato citato il noto divo di hollywoodiano Brad Pitt è perché, proprio negli scorsi giorni, ha suscitato particolare interesse la vicenda di una donna francese di cinquantatré anni che, convinta di avere una relazione seppur platonica con l'attore, ha perso ottocentotrenta mila euro, ha divorziato dal marito ed è, infine, caduta nella più cupa depressione. Nel febbraio del 2023, la donna era stata contattata su Facebook da una persona che si era qualificata come la madre di Brad Pitt, e successivamente anche quest'ultimo aveva preso a contattarla con dei messaggi di testo sul social network, accompagnati da dei video generati con l'A.I. per convincere la donna che stesse effettivamente dialogando con il vero Pitt. Con il passare del tempo, la vittima del raggiro, sempre più sentimentalmente coinvolta in questa relazione a distanza, aveva deciso di divorziare dal marito ottenendo la somma di ottocento mila euro. Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti, a quel punto alla donna, che già aveva versato la somma di nove mila euro per sbloccare dei presunti regali inviati da Pitt e fermi alla dogana, vengono richieste delle somme di denaro sempre più ingenti, giustificate dal fatto che l'attore stesse affrontando delle dispendiose cure contro il cancro al rene di cui soffriva e avesse una limitata disponibilità monetaria per via del divorzio da Angelina Jolie. Anche queste richieste di denaro venivano accompagnate da dei video assolutamente realistici, realizzati con l'A.I., in cui si vedeva l'uomo ricoverato all'ospedale, con la flebo infilata nel braccio o intubato. Dopo aver appreso, lo scorso anno, che il divo si fosse fidanzato ufficialmente con Ines Ramon, la vittima ha deciso di sporgere denuncia per truffa ma, ad oggi, non si è ancora riusciti a risalire all'identità dell'autore del reato, mentre la donna, come raccontato sul Corriere della Sera, “si trova attualmente ricoverata in una clinica per affrontare una grave depressione”.
Si punta sulla fragilità - Se, come detto all'inizio, appare fin troppo facile giudicare in maniera superficiale la persona truffata, bisogna ricordare che queste dinamiche sono molto più complesse di quel che appaiono, e che il crescente numero di persone raggirate la dice lunga sulla capacità dei truffatori di riuscire ad ingannare le proprie vittime, facendo leva su delle loro fragilità e servendosi di strumenti tecnologici sempre più all'avanguardia. Di casi simili a quello della donna francese, infatti, è piena la cronaca internazionale. La Bbc riferiva tempo fa, di donne truffate per diverse migliaia di sterline perché convinte di avere una relazione sentimentale su TikTok con Gary Barlow, l'ex cantante dei Take That, con lo chef televisivo James Martin o con il cantante svizzero Urs Bühler, membro del gruppo Divo. Secondo il Sergente Tara Clapperton, della squadra che si occupa della prevenzione alle truffe online, il crescente numero di vittime conferma il fatto che “queste truffe romantiche siano diventate molto sofisticate”. “Un sacco di persone sentono parlare di questi raggiri e pensano 'io non ci sarei cascato', ma i truffatori dicono bugie convincenti e ciò significa che mentre le vittime pensano di innamorarsi, in realtà si stanno innamorando di una truffa”.
Ridotta al lastrico per Keanu Reeves - Lo scorso anno, Katherine Goodson, una californiana di sessantasette anni di San Diego, ha raccontato al canale Nbc7 di essere costretta a dormire nella propria auto dopo aver perso una ingente somma di denaro a causa di una truffa romantica. La donna, vedova dal 2007, era convinta di avere una relazione sentimentale con il celebre attore Keanu Reeves, e ha dichiarato in televisione di non dare la colpa a nessuno “se non a se stessa” aggiungendo che “non c'è niente che non sia già stato fatto che possa farmi sentire peggio”. La truffa ai suoi danni è iniziata nel 2022 quando si è trovata a chattare con una persona che affermava di essere Keanu Reeves, e che le ha chiesto di inviargli una carta regalo del valore di cinquecento dollari per dimostrare che non fosse in cerca di visibilità. Dopo avergli inviato la somma di denaro, la donna ha però bloccato il contatto dopo l'ennesimo rifiuto da parte del sedicente attore di chiamarla per farle sentire la sua voce. La donna ha denunciato la truffa subita pubblicando un avvertimento sui social media e, poco dopo, è stata contattata da colui che diceva di essere il vero Reeves e si mostrava mortificato per la truffa subita dalla donna grazie all'utilizzo del suo nome. La Goodson e il 'vero Reeves' hanno iniziato, quindi, a sentirsi con frequenza e a breve, secondo i racconti della vittima, si sono innamorati, motivo per il quale non le è sembrato così allarmante la richiesta continua di bonifici bancari, carte regalo e versamenti in Bitcoin da parte del celebre fidanzato che le aveva anche fatto una proposta di matrimonio. Quando le è stato chiesto che motivazioni si dava per aver fatto tutto questo, la donna ha risposta “solo una, ero sola”. Gli occhi le si sono finalmente aperti quando, lo scorso agosto, avendo finito i suoi soldi, i messaggi del truffatore sono diventati molto aggressivi e minacciosi, ed ha capito di essere stata vittima di una truffa amorosa.
Idillio social tra Flavia Vento e Tom Cruise - In Italia, alcuni anni fa la showgirl Flavia Vento si convinse di avere una relazione amorosa con Tom Cruise, che, in uno dei tanti messaggi affettuosi che le inviava, le diceva “ti ho sempre ammirato e non sapevo che prendessi seriamente gli insegnamenti di Scientology. Questo è il motivo per cui ho deciso di conoscerti seriamente”. Tuttavia, anche in questo caso, alla reiterata richiesta della Vento di potersi vedere in videochiamata, il finto Cruise ha sempre risposto di avere troppi impegni, fino a quando le ha inviato l'indirizzo di un sedicente agente che avrebbe dovuto organizzare un incontro di persona ma a pagamento. ”È stata una manipolazione mentale - ha raccontato la donna a Mattino 5 - e mi sono innamorata. Ho capito che non era lui perché mi ha chiesto dei soldi. Ha iniziato a conquistarmi con una canzone e io da lì mi sono sciolta. Mi riempiva di complimenti, mi diceva che assomigliavo al sole e mi chiamava dea. Ho pensato che mi volesse conoscere prima in chat e poi, più avanti, dal vivo. È stato molto bravo”.
Per chi ancora non riesce a capire come tutto ciò possa accadere, e si sente immune da tali tipi di raggiri, è importante ricordare che le 'love scam' sono condotte da persone esperte e manipolatorie che, intercettando i punti deboli della vittima designata, riescono a tessere una fitta tela d'inganno con l'intento di estorcere quantità sempre più cospicue di denaro. Invece che giudicare in maniera superficiale la vittima, sarebbe quindi il caso di soffermarsi sulla crudeltà del truffatore e sulla necessità di adottare degli strumenti di prevenzione e condanna contro tale tipo di reati.