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UCRAINA: SEGUI IL LIVEIl gruppo Wagner uccide 10 mercenari

17.12.22 - 08:20
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La guerra in Ucraina è proseguita ieri (qui il nostro live) con il consueto, drammatico, canovaccio. Per l'ennesima volta i russi hanno lanciato un attacco su vasta scala che ha colpito le reti energetiche, lasciando Kiev senza luce e senz'acqua e facendo scattare blackout in altre grandi città come Sumy a Kharkiv, e di nuovo oltre confine, in Moldavia. Le forze di difesa hanno risposto limitando i danni, grazie a una contraerea sempre più efficiente che a breve riceverà nuove dotazioni dagli Usa. Il Governo ucraino inoltre ha incassato il rinnovato appoggio dell'Ue, che ha adottato il nono pacchetto di sanzioni. E nella lista nera stavolta è finito anche il partito di Vladimir Putin, Russia Unita.

19:30

«Putin è disposto a perdere fino a 300'000 soldati»
Vladimir Putin è disposto ad accettare la morte o il ferimento di 300'000 soldati russi, tre volte le perdite di Mosca sinora. Lo ha detto un paese membro della Nato al New York Times. Persone vicine al leader del Cremlino hanno rivelato, inoltre, che è pronto a sacrificare vite e denari «per un periodo di tempo indefinito». Un messaggio che secondo il quotidiano è stato recapito anche all'amministrazione Biden. «Non importa quanti soldati russi vengano uccisi o feriti sul campo di battaglia, la Russia non si arrenderà», avrebbero detto funzionari russi in un raro incontro faccia a faccia con omologhi americani il mese scorso. (fonte ats)
 
 

18:50
Roman Abramovich.

Gli oligarchi si oppongono alle sanzioni

Sono 61 i ricorsi arrivati alla Corte di giustizia dell'Ue: e c'è chi chiede risarcimenti

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18:49

Uccisa una donna a Stepanovka
I russi hanno bombardato il villaggio di Stepanovka alla periferia di Kherson, colpendo la sede degli aiuti umanitari, uccidendo una donna e ferendo due persone. Lo denuncia il vice capo dell'ufficio del presidente Kyrylo Tymoshenko su Telegram, come riportano i siti ucraini. «L'attacco nemico ha danneggiato l'edificio scolastico, l'ospedale e la chiesa», ha detto. (fonte ats ans)

18:18

Kiev denuncia: Mosca ha ripreso attacchi con droni iraniani
Le forze russe hanno ripreso gli attacchi contro l'Ucraina usando droni kamikaze iraniani. A sostenerlo è Andrii Yusov, portavoce della direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino, citato da Kyiv Independent. Secondo il funzionario, l'Iran ha spedito alle forze russe un nuovo lotto di droni Shahed-131 e Shahed-136, specificando che si tratta di un lotto relativamente piccolo senza tuttavia fornire dettagli sulla quantità degli apparecchi spediti. (fonte ats ans)

18:03

A Kiev 3 residenti su 4 hanno di nuovo il riscaldamento
Il riscaldamento, interrotto a seguito degli attacchi missilistici russi ieri, è stato ripristinato per il 75% dei residenti di Kiev. Lo ha annunciato su Telegram il sindaco della capitale, Vitaliy Klitschko, citato da Ukrainska Pravda. «Il 75% degli abitanti della capitale ha già la fornitura di calore» mentre si continua «a lavorare per il secondo giorno per stabilizzare la situazione con la fornitura di calore a Kiev», ha scritto il primo cittadino. (Fonte ats ans)

15:42

Kiev: «I russi hanno colpito il centro anziani a Kherson»
Le truppe russe hanno colpito il Centro geriatrico di Kherson, che si trova nel villaggio di Stepanivka, e l'edificio è stato danneggiato. A dirlo sul servizio di messaggistica Telegram è il capo dell'amministrazione militare regionale di Kherson, Yaroslav Yanushevych, citato dall'agenzia di stampa statale ucraina Ukrinform.

15:07

Da passeggiata a catastrofe, la vera guerra di Putin secondo il Nyt
Mappe dell'Ucraina degli anni 60, ex barman inviati al fronte per servire come medici senza nessuna preparazione, nessuno strumento per comunicare a distanza. Questa è la guerra del presidente russo Vladimir Putin e delle sue truppe secondo un'inchiesta del New York Times basata su documenti, intercettazioni e piani di battaglia segreti che rivela come «una passeggiata nel parco» si sia rivelata una catastrofe. Dopo aver assistito per settimane ai presunti successi dei soldati di Mosca in Ucraina, migliaia di operai e camionisti sono stati spediti al fronte senza nessuna preparazione, rivela il reportage. Senza cibo o proiettili. Costretti addirittura a cercare sull'enciclopedia in linea Wikipedia le istruzioni per usare armi che non avevano mai maneggiato in vita loro. (fonte ats)
 
 

13:49

Kiev riapre il ponte Klitschko, è subito simbolo di resilienza
Riaperto a Kiev il "ponte di vetro" noto anche come "ponte Klitschko" colpito a ottobre dai primi bombardamenti shock sulla capitale ucraina che fino a quel momento era stata quasi del tutto risparmiata dal fuoco russo. Lo ha annunciato il sindaco della città, Vitali Klitschko, scrive il Guardian.

12:27

«Negoziati? «Mosca non è seria»
I conflitti per lo più finiscono con dei negoziati, ma questi richiedono serietà e l'intelligence Usa non la vede da parte dei russi: a dirlo è il direttore della Cia, William Burns, in un'intervista alla tv pubblica americana Pbs, riportata sul sito di quest'ultima. «Almeno, non abbiamo constatato serietà da parte dei russi al momento per quanto riguarda negoziati reali», aggiunge Burns che dice di «non vedere alcuna prova certa di piani per l'uso di armi nucleari tattiche». Comunque, il ritmo dei combattimenti si è in parte rallentato con l'incedere dell'inverno, ma, secondo Burns, «al momento i militari russi sono piuttosto malconci. I militari ucraini sono determinati a tenere alta la pressione e di capitalizzare sui loro successi sul campo degli ultimi mesi. Ma anche loro hanno bisogno di tempo per riprendersi e rifornirsi». L'unica cosa che non conosce variazioni di ritmo, secondo il capo della Cia, sono «i sempre più brutali attacchi di Putin contro i civili ucraini e le infrastrutture civili ucraine». Secondo Burns, «la reputazione della Russia è stata compromessa e le sue debolezze sono sotto gli occhi di tutti». E anche il popolo russo «sembra essere sempre più a disagio sui costi della guerra». Il mese scorso Burns ha visitato l'Ucraina, dove ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky e i responsabili dell'intelligence ucraina. (fonte ats ans)

10:19

A Kiev torna l'acqua, riscaldamento per metà popolazione
Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, stamane ha riferito che tutti i residenti della capitale ucraina hanno riavuto accesso all'acqua, dopo le interruzioni provocate dagli attacchi russi ieri sulla capitale. Il riscaldamento è stato ripristinato per metà della città e l'elettricità è stata restituita a due terzi della popolazione. Anche la metropolitana ha ripreso a funzionare.

09:54

Il gruppo Wagner uccide 10 mercenari 
La milizia privata russa del gruppo Wagner ha ucciso 10 mercenari che si erano rifiutati di combattere in Ucraina, secondo quanto scrive il media indipendente russo The Insider, che cita l'ex comandante di Wagner Andrei Medvedev, a sua volta citato dal Kyiv Independent. Il gruppo Wagner di recente aveva fatto trapelare la notizia dell'esecuzione di un suo membro accusato di tradimento, Evgheni Nuzhin.

 

09:36
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09:34

Putin ha incontrato i vertici militari
Il presidente russo, Vladimir Putin, ieri ha avuto colloqui per tutta la giornata al Cremlino con i responsabili della campagna militare in Ucraina: riunioni alle quali hanno partecipato, fra gli altri, il ministro della Difesa, Serghiei Shoigu e il capo di stato maggiore, Valeri Gerassimov, e i vari comandanti militari che sono stati ascoltati dal presidente separatamente. Lo fa sapere Cremlino in un comunicato. «Mi piacerebbe sentire le vostre proposte sulle azioni da compiere nel breve e medio termine», ha detto Putin durante la riunione.

 

08:19
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08:17

Mosca, ancora possibile accordo su Zaporizhzhia
«Ci sono ancora possibilità di raggiungere un accordo su una zona di protezione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia ma è troppo presto per dire che l'accordo è vicino». Lo ha detto alla Tass Mikhail Ulyanov, rappresentante permanente della Russia presso le organizzazioni internazionali con sede a Vienna, aggiungendo: «Lunedì scorso si è tenuto a Parigi un incontro tra il direttore generale dell'Aiea e il primo ministro ucraino Denis Shmygal. Per quanto ne sappiamo, questo argomento è stato discusso in dettaglio durante questi colloqui. Pertanto, il processo continua e ci sono possibilità di raggiungere un accordo. Allo stesso tempo è troppo presto per dire che ci stiamo avvicinando a un accordo. E non faccio previsioni su quando il processo di negoziazione potrebbe concludersi».