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UCRAINA: SEGUI IL LIVEL'Europa pensa alle prossime sanzioni: LIVE

12.07.22 - 07:24
Il ministero degli Esteri russo: «Sull'orlo di uno scontro aperto tra potenze nucleari».
keystone-sda.ch / STR (OLEG PETRASYUK)
Il ministero degli Esteri russo: «Sull'orlo di uno scontro aperto tra potenze nucleari».

Nella giornata di ieri (qui il nostro live) le prime otto navi straniere hanno potuto raggiungere i porti ucraini per caricare il grano. La creazione di corridoi sicuri per l'esportazione di prodotti agricoli è stato pure l'argomento principale della conversazione tra Zelensky ed Erdogan, con il presidente turco che ha dichiarato che la Turchia «continua a lavorare» per la consegna dei prodotti cerealicoli ucraini al mercato mondiale. 

La guerra intanto continua a provocare vittime civili: ieri un attacco missilistico russo su Kharkiv ha provocato la morte di sei persone e il ferimento di altre 31. Intanto da Mosca è arrivato un'altra provocazione con il presidente Vladimir Putin che ha ampliato - tramite decreto - la procedura semplificata di acquisizione della cittadinanza russa a tutti i residenti in Ucraina. A stretto giro di posta è arrivata la piccata risposta di Kiev che ha definito il decreto «un'altra violazione della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina, incompatibile con le norme e i principi del diritto internazionale».

20:39

L'Esa dà il ben servito alla Russia
L'Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha posto fine alla cooperazione, sospesa nei mesi scorsi, sul programma ExoMars con l'agenzia spaziale statale russa Roscosmos. Lo ha reso noto sui social il direttore generale dell'Esa Josef Aschbacher. «Il Consiglio mi ha incaricato di porre ufficialmente fine alla cooperazione attualmente sospesa con Roscosmos sulla missione ExoMars Rover and Surface Platform», ha scritto Aschbacher riconoscendo che «le circostanze che hanno portato alla sospensione della cooperazione con Roscosmos - la guerra in Ucraina e le conseguenti sanzioni - continuano a prevalere».

17:25

Consegnati i corpi di 400 militari ucraini 
L'Ucraina ha ricevuto i corpi di più di 400 militari in una serie di scambi con la Russia. Per la maggior parte erano combattenti morti difendendo l'impianto Azovstal di Mariupol. Quasi tutti sono già stati identificati. Lo riporta Unian. Ne ha parlato il commissario per le persone scomparse in circostanze speciali Oleg Kotenko spiegando che molti cadaveri arrivano senza documenti e non si sa chi siano. I parenti possono fare un test del Dna in qualsiasi città del Paese, i risultati vengono quindi inseriti in un unico database. (fonte ats)

16:42

Cresce il bilancio delle vittime dell’attacco russo a Chasiv Yar
È salito a 38 il bilancio delle vittime dell'attacco con un missile Uragan lanciato dall'esercito russo nella notte fra sabato e domenica che ha colpito un palazzo residenziale nella città di Chasiv Yar, nella regione di Donetsk. Lo ha scritto su Telegram il servizio stampa del Ministero degli Affari Interni dell'Ucraina. Altre nove persone sono state salvate. Più di 400 tonnellate di detriti sono stati sgomberati. (fonte ats)

16:40

USA: nuovi aiuti umanitari all'Ucraina per 1,7 miliardi 
Gli Usa hanno annunciato 1,7 miliardi di nuovi aiuti umanitari all'Ucraina. I nuovi fondi destinati a Kiev arrivano dall'Agenzia Usa per lo sviluppo internazionale, dal Dipartimento del Tesoro e dalla Banca mondiale, si legge in una nota di Usaid. L'obiettivo del nuovo pacchetto di aiuti è «alleviare gli effetti del forte deficit di bilancio causato dalla brutale guerra del presidente russo Vladimir Putin». (fonte ats)

15:15

Russia: «Pronti a negoziare ma a certe condizioni»
Mosca è pronta a continuare i colloqui con Kiev, a condizione che la posizione della Russia sia debitamente presa in considerazione. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Pyotr Ilyichyov,, citato dall'agenzia di stampa Interfax. «I nostri omologhi ucraini non hanno ancora risposto ai nostri emendamenti del 15 aprile. Da parte nostra, siamo pronti a continuare il processo. Certamente, a condizione che la posizione russa sia debitamente presa in considerazione», ha detto Ilyichyov in un'intervista a Interfax. «In questo contesto, supponiamo che sia troppo presto per discutere del possibile impegno dell'Onu nei colloqui russo-ucraini come mediatrice», ha aggiunto. (fonte ats)

13:42

«Sull'orlo di uno scontro aperto tra potenze nucleari»
«Dopo aver provocato un'escalation della crisi ucraina e scatenato un violento confronto ibrido con la Russia, Washington e i suoi alleati stanno pericolosamente barcollando sull'orlo di uno scontro militare aperto con il nostro Paese, il che significa un conflitto armato diretto tra potenze nucleari. Chiaramente, tale scontro rischierebbe di provocare un'escalation nucleare». Lo ha sottolineato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, secondo quanto riporta la Tass. (fonte ats)

12:30

Colloqui di pace? Non se ne parla più
Non ci sono discussioni in corso sulla ripresa dei colloqui tra Russia e Ucraina: lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, secondo quanto riferisce la Tass. «No, al momento non ci sono discussioni in corso», ha detto Peskov rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se fosse possibile riprendere il processo negoziale. (fonte ats)
 
 

11:58

Mosca: «Uccisi 23 mercenari britannici e 160 polacchi»
Decine e decine di "mercenari stranieri" tra cui "più di 160 polacchi, 50 georgiani e 23 britannici sono stati uccisi in tre settimane" in Ucraina. Lo annuncia il ministero della Difesa russo, che esorta i combattenti stranieri "a pensarci due volte e a tornare a casa vivi", avvertendo che chi viene catturato affronterà il massimo della pena in carcere. (fonte ats)

11:49

Domani Russia, Ucraina e Onu a Istanbul per il grano 
Domani si terrà a Istanbul un incontro tra Russia, Ucraina e Onu sulle esportazioni di grano ucraino. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri russo a Interfax. Settimana prossima, invece, i presidenti di Russia, Turchia e Iran si incontreranno la prossima settimana a Teheran per un vertice sulla Siria e per colloqui bilaterali nel contesto del conflitto in Ucraina. Lo ha annunciato il Cremlino. «Si sta preparando il viaggio del presidente Vladimir Putin in Iran il 19 luglio», ha dichiarato ai giornalisti il portavoce Dmitry Peskov, aggiungendo che ci sarà un incontro sulla Siria con il suo omologo iraniano Ebrahim Raisi e con quello turco Recep Tayyip Erdogan, oltre a un incontro bilaterale con quest'ultimo. (fonte ats)

11:13
keystone-sda.ch / STR (OLEG PETRASYUK)
11:12

Minsk: «L'Occidente sta preparando un attacco alla Russia»
L'Occidente sta elaborando piani strategici di attacco contro la Russia e le direzioni dell'attacco sono note: lo ha detto il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko. Lo riporta la Tass, che cita l'agenzia di stampa bielorussa Belta. «Recentemente, e ne abbiamo discusso in dettaglio ieri con il presidente russo, sono stati elaborati piani strategici per un attacco alla Russia», ha detto Lukashenko, che ha avuto una conversazione telefonica con il leader del Cremlino Vladimir Putin ieri. Questi «piani» includono offensive «attraverso l'Ucraina e la Bielorussia», ha proseguito. «La storia si ripete», ha concluso, riferendosi alle invasioni della Russia da parte di Napoleone I e della Germania nazista. (fonte ats)

09:51

Novaya Kakhovka, «uccisi 52 militari russi»
Da parte loro, le autorità ucraine hanno affermato di aver effettuato un attacco contro obiettivi militari a Novaya Kakhovka, aggiungendo che 52 militari russi sono stati uccisi e un deposito di munizioni è stato distrutto. (fonte ats)

09:15
keystone-sda.ch / STF (Nariman El-Mofty)Il condominio semidistrutto a Chasiv Yar.
09:15

Chasiv Yar, i morti sono 34
È salito a 34 il bilancio delle vittime del bombardamento da parte delle forze russe, lo scorso fine settimane, della città di Chasiv Yar nella regione di Donetsk, dove è stato colpito un edificio residenziale di cinque piani: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione miliare regionale, Pavlo Kyrylenko. Finora i feriti sono nove. Lo riporta Ukrinform. Come è noto, Ieri sera il corpo di un bambino è stato trovato sotto le macerie dell'edificio. (fonte ats)

08:41

Novaya Kakhovka, i morti salgono a sette
Il bilancio delle vittime del bombardamento d'ieri da parte dalle forze armate di Kiev sulla città ucraina occupata dai russi di Novaya Kakhovka, nella regione di Kherson (sud), è salito a sette: lo hanno reso noto le forze di occupazione. I feriti sono «circa 60», ha scritto su Telegram il capo dell'amministrazione civile-militare nominato da Mosca, Vladimir Leontiev. (fonte ats)

08:34
08:03

Kiev bombarda Novaya Kakhovka, in centinaia sotto le macerie
Almeno 40 persone sono rimaste ferite e altre centinaia si trovano ancora sotto le macerie in seguito al bombardamento di ieri, da parte delle forze di Kiev, della città ucraina occupata dai russi di Novaya Kakhovka, nella regione di Kherson (sud): lo ha detto il capo dell'amministrazione militare-civile del distretto di Kakhovka, Vladimir Leontyev, secondo quanto riporta la Tass. «Sappiamo già di 40 feriti», ha detto Leontyev, sottolineando che il numero è destinato a salire «perché non possiamo nemmeno immaginare ora quanti sono rimasti feriti da schegge e vetri rotti. Parlo solo di chi ha chiesto assistenza medica», ha precisato aggiungendo che centinaia di persone sono ancora sotto le macerie o bloccate nelle case danneggiate dalle esplosioni. (fonte ats)

08:01

Lettonia, verso l'incremento delle spese militari e la leva per le donne
La Lettonia vuole incrementare la spesa per la difesa e introdurre il servizio militare obbligatorio anche per le donne, per contenere eventuali rischi per la sicurezza derivanti dalla Russia. Lo riportano i media internazionali, citando il presidente lettone Egils Levits. «La sicurezza è oggi la priorità della nostra politica: il 2,5% del Pil come spesa per la difesa potrebbe non essere più sufficiente», afferma Levits. Il presidente lettone rilancia poi sulla proposta del suo ministro Artis Pabriks di reintrodurre la leva militare: «Dovremmo avere uguaglianza in questo senso, per tutti i cittadini lettoni di età specifica: dovrebbe essere fatto indipendentemente dal loro sesso», dice Levits. Le modifiche proposte al servizio militare e all'aumento della spesa dovranno ora essere riesaminate dal Parlamento lettone prima di entrare in vigore. (fonte ats)

07:22

L'Ue verso un settimo pacchetto di sanzioni
L'Ue ha in programma di proporre un nuovo settimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per la sua guerra in Ucraina nelle prossime settimane, secondo quanto riporta Bloomberg citando fonti a conoscenza del dossier. «La proposta potrebbe includere restrizioni sulle importazioni di oro, misure per aggiustare sanzioni precedenti e ulteriori elenchi di individui ed entità», affermano le fonti dell'agenzia americana. (fonte ats)

07:21

Zelensky: «Le turbine in Canada? Un'eccezione inaccettabile»
«Il ministero degli Affari Esteri ucraino ha dovuto convocare il rappresentante del Canada nel nostro Paese a causa di un'eccezione assolutamente inaccettabile al regime di sanzioni contro la Russia». Lo ha affermato ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. «La decisione sull'eccezione alle sanzioni sarà percepita a Mosca esclusivamente come una manifestazione di debolezza. Questa è la loro logica. E ora, non c'è dubbio che la Russia cercherà non solo di limitare il più possibile, ma di chiudere completamente la fornitura di gas all'Europa nel momento più acuto», ha aggiunto.

07:19
AFP
07:17

I morti a Chasiv Yar sono saliti a 33
Il corpo di un bambino è stato trovato sotto le macerie di un edificio residenziale di cinque piani nella città di Chasiv Yar nella regione di Donetsk. Lo scrive l'Ukrainska Pravda citando il servizio ucraino di emergenza, precisando che il bilancio dei morti è salito a 33. Finora nove persone sono state tratte in salvo. Nel frattempo, una serie di grandi esplosioni ha scosso ieri in serata la città di Novaya Kakhovka nella regione di Kherson in Ucraina. Lo riportano e la Cnn e i media ucraini, citando fonti locali. La città, come gran parte dell'area di Kherson, è sotto occupazione russa. (fonte ats)