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UCRAINA: SEGUI IL LIVEGuerra tra Russia e Ucraina: segui il LIVE

01.05.22 - 11:59
L'operazione condotta da Onu e Croce Rossa, Zelensky incontrerà domani a Zaporizhzhia le prime 100 persone.
REUTERS
L'operazione condotta da Onu e Croce Rossa, Zelensky incontrerà domani a Zaporizhzhia le prime 100 persone.
Una nuova esplosione è stata intanto segnalata a Belgorod, città russa vicino al confine con l'Ucraina.

Sessantasettesimo giorno dall'inizio del conflitto in Ucraina. Nonostante i timori di un'escalation - Vladimir Putin potrebbe infatti abbandonare il termine «operazione speciale» a favore della "guerra totale" - il presidente ucraino Volodymyr Zelensky continua proporre un faccia a faccia con il presidente russo.

Allo stesso tempo proseguono le richieste di aiuti. Zelensky, che preme per nuove sanzioni e ulteriori aiuti militari, ha sentito ieri il presidente francese Emmanuel Macron, che ha promesso di «rafforzare l'appoggio all'Ucraina in armi da difesa». Positiva anche la telefonata con il presidente della Confederazione Ignazio Cassis. I due avrebbero discusso del ruolo di mediazione della Svizzera nel garantire i servizi consolari per gli ucraini in Russia.

Tutto questo mentre da una parte arrivano segnali di una «possibile svolta nella messa in sicurezza di almeno una via di evacuazione» a Mariupol, e dall'altra vengono riferite molteplici esplosioni nella città meridionale di Odessa.

21:56

Anche Azov chiede lo sfollamento da Mariupol

«Non intendiamo arrenderci, intendiamo continuare a difenderci». Lo ha detto alla Bbc, l'emittente nazionale del Regno Unito, Svyatoslav Palamar, vicecomandante del reggimento Azov nell'acciaieria Azovstal di Mariupol, da dove oggi sono stati sfollati un centinaio di civili. Palamar ha fatto appello alle autorità ucraine e ai leader di altri paesi perché «facciano tutto il possibile» per sfollare anche i combattenti dall'impianto grazie a un salvacondotto. (fonte ats)

18:35

«La prima fase» dell'evacuazione dei civili dalla Azovstal
Andriy Yermak, stretto collaboratore del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha spiegato su Facebook che quella in corso in queste ore «è solo la prima fase» dell'evacuazione dei civili dall'impianto metallurgico Azovstal di Mariupol. Per tutti coloro che lasceranno la città la destinazione è Zaporizhzhia. «Sì, è stata un'operazione difficile e c'è ancora molto lavoro da fare, ma nulla ci fermerà» ha aggiunto Yermank, sottolineando come «io e il mio team abbiamo lavorato la scorsa settimana 24 ore su 24, 7 giorni su 7» per il successo dell'evacuazione.

18:32
keystone-sda.ch (Planet Labs PBC)I danni all'acciaieria Azovstal di Mariupol.
18:13

La conferma russa dell'evacuazione dalla Azovstal
Conferme sull'evacuazione dei civili dall'acciaieria Azovstal di Mariupol arrivano anche da parte russa. L'agenzia di stampa statale Ria Novosti afferma che 80 persone hanno raggiunto Bezimenne, nel territorio dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, e qui avrebbero ricevuto cibo, cure mediche e un alloggio.

17:47

Kuleba in pressing su Borrell
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba sta insistendo con le autorità europee, in particolare con l'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell, affinché nel prossimo pacchetto di sanzioni sia incluso l'embargo al petrolio russo. «Ho anche sottolineato che non ci può essere alternativa alla concessione dello status di candidato all'UE all'Ucraina» ha twittato Kuleba.

17:26

La Germania riduce la dipendenza dalla Russia
Berlino sta concretizzando la strategia di riduzione della dipendenza dai combustibili fossili russi. Un funzionario del governo Scholz ha spiegato che le importazioni di petrolio passeranno dal 35% al 12%, quelle di gas dal 55% al 35% e quelle di carbone dal 50% all'8%.

16:48
16:46
REUTERSL'evacuazione dei civili da Mariupol.
16:43

I civili stanno lasciando la Azovstal
«È iniziata l'evacuazione dei civili da Azovstal», il gigantesco impianto metallurgico di Mariupol che è diventato l'epicentro della resistenza anti-russa. Lo ha twittato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Il primo gruppo di circa 100 persone si sta già dirigendo verso l'area controllata» dalle forze armate ucraine. «Domani li incontreremo a Zaporizhzhia» ha aggiunto il presidente ucraino, che si è detto «grato al nostro team» per il successo dell'operazione. I funzionari ucraini e quelli dell'Onu «stanno lavorando all'evacuazione di altri civili» dall'acciaieria.

16:37

«Gerasimov è stato ferito»
Il capo di stato maggiore delle Forze armate russe Valery Gerasimov sarebbe rimasto ferito nel corso di un'operazione militare nei pressi di Izjum, nella regione di Kharkiv. Lo afferma un giornalista militare e blogger ucraino, citato dall'agenzia stampa Unian. Gerasimov sarebbe stato raggiunto da una scheggia alla gamba destra, la sua vita non sarebbe in pericolo.

15:50
keystone-sda.ch / STF (SERGEI ILNITSKY)
15:48

Evacuazione in corso, la conferma della Croce Rossa
Il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha confermato che un processo di evacuazione dei civili da Mariupol è in corso. «Il CICR conferma che un'operazione di passaggio sicuro è in corso, in coordinamento con l'ONU e le parti in conflitto», ha detto un portavoce all'emittente Bbc. «Il CICR insiste sul fatto che nessun dettaglio può essere condiviso fino a quando la situazione lo permette, poiché potrebbe mettere seriamente in pericolo la sicurezza dei civili e del convoglio. Le autorità locali competenti stanno comunicando con i civili sui dettagli pratici».

15:37

Evacuazione in corso dall'acciaieria di Mariupol
Un'operazione delle Nazioni Unite per evacuare i civili dall'acciaieria Azovstal a Mariupol è in corso. Lo ha confermato un portavoce al Guardian. Secondo l'agenzia Reuters, ulteriori informazioni non sono state condivise per garantire la sicurezza degli sfollati. Si ritiene che circa 1'000 persone si trovino all'interno dell'impianto.

15:24
15:24

Una nuova esplosione in territorio russo
Questo pomeriggio è stata segnalata una nuova esplosione nella città di Belgorod, in Russia. Lo ha riportato su Telegram il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov. Secondo le prime informazioni, parrebbe essere stato colpito un deposito di munizioni. Non è ancora chiaro se ci siano vittime o feriti.

14:00
DepositL'incursione russa nello spazio aereo danese ha provocato il decollo di due jet F-16.
13:55

Aereo russo in Danimarca
L'ambasciatore russo in Danimarca, Vladimir Barbin, è stato convocato per un colloquio al ministero degli Affari esteri. Questo per discutere l'episodio avvenuto venerdì, quando un jet russo ha violato lo spazio aereo danese, provocando il decollo d'emergenza di due jet da combattimento danesi F16. «È un fatto completamente inaccettabile ed estremamente preoccupante nella situazione attuale», ha commentato su Twitter il Ministro degli Esteri danese, Jeppe Kofod. L'aereo, lo ricordiamo, è entrato brevemente anche nello spazio aereo svedese. Non si sa se si sia trattato di una violazione deliberata o meno.

13:33

Oltre 9000 casi di presunti crimini di guerra russi
Oltre 9000 cause per presunti crimini di guerra commessi dalle truppe russe sono state presentate alla Procura generale ucraina. Lo ha riferito su Telegram la stessa Procuratrice generale, Iryna Venediktova, riferisce l'agenzia stampa Ukrinform. «Ogni giorno abbiamo motivi per avviare sempre più nuovi casi: morte di civili, bombardamenti, deportazione della nostra gente, bambini nei territori occupati o nel territorio dello stato aggressore» ha aggiunto.

13:09
keystone-sda.chUna panoramica aerea di Mariupol.
12:56

Un tentativo di uscire da Mariupol alle 16
Le autorità locali di Mariupol hanno avvertito i cittadini intenzionati a lasciare la città portuale di prepararsi per le 16 ora locale (le 15 in Svizzera). Lo riferisce l'agenzia stampa Reuters.

12:35

Il Papa chiede corridoi umanitari a Mariupol
Il Papa chiede corridoi umanitari per Mariupol. «Oggi inizia il mese dedicato alla Madre di Dio. Vorrei invitare tutti i fedeli e le comunità a pregare ogni giorni di maggio il rosario per la pace. Il pensiero va subito alla città ucraina di Mariupol, città di Maria, barbaramente bombardata e distrutta», ha detto nella preghiera del Regina Coeli in piazza San Pietro. «Rinnovo la richiesta che siano predisposti corridoi umanitari sicuri per le persone intrappolate nell'acciaieria di quella città. Soffro e piango pensando alle sofferenze della popolazione ucraina», ha detto il Pontefice durante la preghiera che fra Pasqua e Pentecoste sostituisce l'Angelus. (fonte ats)

12:17
keystone-sda.ch / STF (UKRAINIAN PRESIDENTIAL PRESS SER)Volodymyr Zelensky e Nancy Pelosi nel corso della visita di sabato a Kiev.
12:16

Pelosi agli ucraini: «Non fatevi intimidire dai tiranni»
La Speaker della Camera dei Rappresentanti statunitense Nancy Pelosi ha voluto riaffermare, all'indomani della visita al presidente Volodymyr Zelensky a Kiev, tutta la vicinanza e il sostegno al popolo ucraino. Parlando da Rzeszow, in Polonia, ha spiegato che nel corso dell'incontro è stata riaffermata la volontà di collaborare nell'ambito degli aiuti umanitari, della sicurezza e della ricostruzione, che partirà - assicura Pelosi - «non appena la vittoria sarà conquistata». Pelosi ha quindi rivolto un invito agli ucraini: «Non fatevi intimidire dai tiranni».

12:12
12:03

L'esercito ucraino contrattacca: missili sulla "Snake Island"
Le forze armate ucraine hanno detto di aver attaccato nuovamente la "Snake Island", l'isola sul Mar Nero occupata dalle forze russe. Diverse infrastrutture difensive e un'unità di comunicazione sarebbero state distrutte da un attacco missilistico, ha annunciato il comando Sud dell'esercito ucraino, che ha informato anche che «quarantadue soldati russi» sarebbero stati uccisi. Dalla Russia non è arrivata al momento nessuna conferma a riguardo.

11:59

I russi si rafforzano a est
La Russia sta rafforzando la propria offensiva nell'est dell'Ucraina, facendo affluire armi pesanti e portando avanti pesanti bombardamenti di artiglieria: lo afferma lo stato maggiore delle forze armare ucraine su Telegram. Il martellamento da cielo e terra continua in molte zone, da Kharkiv a Zaporizhzhia, mentre uno dei principali obiettivi sembra essere la città industriale di Sloviansk nel Donetsk. «Le forze d'assalto del nemico continuano a rafforzarsi, sono state trasferite circa 300 armi pesanti - affermano i militari ucraini - più a est e a sud le truppe nemiche stanno conducendo operazioni lungo tutta la linea di demarcazione». (ats ans) 

11:45

La Russia conferma: «Colpito l'aeroporto»
Il ministero della Difesa russo, citato da Interfax, ha confermato di aver colpito un aeroporto nei pressi di Odessa, ieri. Nel raid, compiuto con un missile Onyx, sono stati distrutti una pista e un hangar che conteneva «armi dagli Usa e da paesi europei», si legge. Il ministero afferma inoltre che sono stati abbattuti due bombardieri ucraini Su-24 nei cieli di Kharkiv. (ats ans)

10:25

«A Mariupol i russi peggio dei nazisti»
L'esercito russo ha ucciso a Mariupol il doppio delle persone che furono uccise dai nazisti durante la Seconda Guerra mondiale: lo afferma il sindaco Vadym Boychenko in una nota pubblicata su Telegram dal Consiglio comunale della città ucraina. «Nell'arco di due anni, i nazisti uccisero circa 10'000 civili a Mariupol. Gli occupanti russi ne hanno uccisi 20.000 in due mesi. Oltre 40.000 persone sono state trasferite con la forza», dichiara il sindaco, citato dal Consiglio. «È uno dei peggiori genocidi di una popolazione pacifica della storia moderna», aggiunge. (ats ans)

10:07
AFPSoldati ucraini a Kramatorsk.
09:45

«Confischiamo le aziende dei Paesi ostili»
La Russia dovrebbe rispondere in maniera simmetrica al congelamento dei beni russi da parte di «nazioni ostili», confiscando i loro beni che si trovano in Russia, ovvero le aziende: lo afferma su Twitter il presidente della Duma (parlamento) russa, Vyacheslav Volodin. «È giusto rispecchiare le misure verso quelle aziende in Russia i cui proprietari vengono da paesi non amici dove misure simili sono state adottate: confiscando quelle proprietà», scrive Volodin. (ats ans)

08:57
08:37

Mosca: gli Ucraini «hanno bombardato un asilo a Kherson»
Il ministero della Difesa russo ha detto di avere le prove di «un attacco mortale, effettuato da nazionalisti ucraini, che ha preso di mira una scuola e un asilo nido nella regione di Kherson, con morti e feriti tra i civili». «Le forze armate ucraine hanno bombardato i territori liberati di Kiselevka e Shirokaya Balka nella regione di Kherson. Il fuoco dei nazionalisti ucraini ha preso di mira strutture puramente civili. Una scuola e un asilo nido nell'insediamento di Kiselevka sono stati bombardati», ha affermato il ministero, pubblicando un video delle conseguenze dell'attacco. (ats ans)

08:22

«Sanno che mandano i soldati a morire»
Il comando dell'esercito russo si prepara a nuove pesanti perdite, preparando refrigeratori aggiuntivi per conservare i cadaveri. Lo ha detto il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky nel suo ultimo discorso, secondo quanto riferito da Ukrinform. «Sappiamo che il comando russo si sta preparando a nuove grandi perdite» - ha aggiunto -. «Nuove persone vengono reclutate nelle unità il cui personale è stato quasi completamente eliminato o notevolmente indebolito nel periodo marzo-aprile. Le nuove reclute hanno poca motivazione e poca esperienza di combattimento». «Il comando russo è ben consapevole del fatto che nelle prossime settimane migliaia di soldati russi saranno uccisi e migliaia di altri feriti», ha affermato il presidente dell'Ucraina. «I comandanti russi mentono ai loro soldati dicendo che dovranno affrontare una grave responsabilità per essersi rifiutati di combattere. E allo stesso tempo, non parlano, ad esempio, del fatto che l'esercito russo stia preparando dei frigoriferi aggiuntivi per la conservazione dei cadaveri». (ats ans)

08:20

«Sanzioni a chi commercia il petrolio russo»
Sempre Zelensky, nel suo discorso di questa notte, ha invocato sanzioni dirette a «qualsiasi azienda o Stato che aiuti la Russia a commerciare petrolio»: «Ci aspettiamo una decisione sulle restrizioni petrolifere contro la Russia nel prossimo futuro. Insistiamo sul fatto che una buona parte delle sanzioni contro il petrolio russo dovrebbe prevedere il blocco di qualsiasi tentativo da parte della Russia di aggirare le restrizioni attraverso la vendita delle cosiddette miscele di petrolio. Se una società o uno Stato aiuta la Russia a commerciare petrolio, sappia che deve affrontare sanzioni». Zelensky ha poi sottolineato che «qualsiasi sponsorizzazione della macchina terroristica militare russa deve cessare». (ats ans)

08:11

Internet fuori uso nella regione di Kherson
Nella regione di Kherson sono fuori uso le comunicazioni mobili e Internet di tutti gli operatori telefonici. Uno dei massimi esperti di Vodafone a Kherson ha riferito alle autorità che non si è trattato di un incidente. Lo riporta il Kyv independent. Serhiy Khlan, un deputato del Consiglio regionale di Kherson, ha detto che il motivo dell'interruzione del servizio è ancora sconosciuto sebbene il problema si fosse già presentato un mese fa. (ats ans)

08:10

Nancy Pelosi a Kiev
La speaker della Camera statunitense, Nancy Pelosi, ha visitato il presidente Zelensky a Kiev. Lo riporta il Guardian.

08:08

Morto al fronte un cittadino danese
«Un cittadino danese di 25 anni è rimasto ucciso in Ucraina». Lo riporta il sito del quotidiano The Copenhagen Post citando l'emittente TV2, secondo la quale «l'uomo è morto mentre combatteva per le forze ucraine vicino a Mykolaiv». Il ministro degli Esteri, Jeppe Kofod, ha detto ai giornalisti che il suo ministero «sta indagando sulla notizia dell'uccisione» di un cittadino danese in Ucraina. (ats ans)

08:06
keystone-sda.ch / STF (Efrem Lukatsky)Volodymyr Zelensky: «L'Ucraina sarà libera».
08:05

«L'Ucraina sarà libera»
«L’Ucraina sarà libera, e Kherson, Melitopol, Berdyansk, Dniprorudne e su tutte le altre città e comunità temporaneamente occupate tornerà a sventolare la bandiera ucraina». È quanto ha dichiarato questa notte il Presidente ucraino Volodymir Zelensky, pubblicando un videomessaggio su Telegram. «C’è ancora molto lavoro da fare. Gli occupanti sono ancora sulla nostra terra e ancora non riconoscono l’apparente fallimento della loro cosiddetta operazione. Dobbiamo ancora combattere e dirigere tutti gli sforzi per cacciare gli occupanti. E lo faremo». Ha poi promesso il «ritorno a una vita normale, che la Russia non è in grado di fornire nemmeno sul proprio territorio».