A spasso sul Caminito del Rey
Nei pressi di Malaga il sentiero più pericoloso del mondo
ALORA - Se per voi viaggio è sinonimo di avventura, almeno una volta della vita è obbligatorio recarvi nei pressi di Alora, comunità nei pressi di Malaga, in Spagna, per passeggiare sul Caminito del Rey, il sentiero considerato il più pericoloso al mondo. Il Sentiero del Re, questo il significato del suo nome, venne inaugurato nel 1921 dal sovrano Alfonso XIII, ma la costruzione di questa stretta stradina a picco su uno strapiombo da vertigini iniziò 20 anni prima, nel 1901. Il Caminito del Rey, infatti, è un passaggio pedonale della lunghezza di 3 chilometri sviluppato su rampe larghe appena un metro e sospese a 100 metri dal suolo, su pendenze completamente verticali.
Costruito tra le pareti del Desfiladero de los Gaitanes e de El Chorro, venne realizzato dalla Sociedad Hidroelectrica del Chorro, che aveva bisogno di una passerella tra le cascate di due sue centrali idroelettriche dove far passare gli operai addetti alla manutenzione. Con il passare del tempo, sul Caminito del Rey non è stata più effettuata manutenzione, nonostante l’accesso sia rimasto aperto al pubblico: negli anni ’90, ad esempio, era privo anche della balaustra, per cui chi si incamminasse sul sentiero poteva rischiare di cadere nel vuoto. Nonostante questo, continuava ad essere percorso, in particolare dagli appassionati di alpinismo, che lo utilizzavano per andare a scalare la parete de El Chorro.
Gli incidenti mortali, negli anni, si sono moltiplicati: tra il 1999 e il 2000 la morte di quattro escursionisti portò alla chiusura del Caminito. Nel 2014, però, le autorità dell’Andalusia hanno ristrutturato il sentiero, rendendolo più sicuro e a marzo di quest’anno il Caminito è stato riaperto. Non si rischia più la morte, ma la passeggiata sul vuoto vi farà comunque salire il cuore in gola.
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