Superkilen, il parco multietnico di Copenhagen
La capitale danese ospita uno dei luoghi pubblici più originali d’Europa
COPENHAGEN - Non solo la Sirenetta. La città di Copenhagen ha ben più da offrire della famosa statua, divenuta un po’ il simbolo delle attrazioni deludenti per i turisti in viaggio nelle capitali d’Europa. Se vi trovate nella città danese, invece di fare la lunga fila per scattare una foto accanto alla celebre donna con la coda di pesce, vi consigliamo di fare una passeggiata a Superkilen, uno dei parchi pubblici più originali che vi siano in tutta Europa.
Questo luogo, infatti, rappresenta la massima espressione del multiculturalismo danese, ospitando oggetti, strutture e arredi urbani provenienti praticamente da tutto il mondo. Ciò accade perché il quartiere in cui è situato, Norrebro, è uno dei più contaminati dal punto di vista etnico di tutta la Danirmarca: l’ultimo censimento ha stabilito che vi vivano persone provenienti da 60 paesi diversi. Per questa ragione, ad esempio, Superkilen ospita un ring pubblico dove si può praticare la boxe thailandese e, pochi metri distanti, le attrezzature da palestra provenienti dal molo di Santa Monica, in California. Camminando ancora - o percorrendo la pista ciclabile al suo interno, che i estende per tutto Norrebro - ci si può imbattere in un tipico sound system giamaicano o nel Next Up, un campo da basket in cemento a forma di ciotola.
Ma anche l’arredo urbano ha una caratterizzazione fortemente multietnica. A Superkilen, infatti, è possibile trovare le panchine girevoli che si trovano a Baghdad, i bidoni della spazzatura tipici di Blackpool, località balneare britannica, o l’enorme neon a forma di donut, la ciambella made in Usa che fa impazzire Homer Simpson. Se andate a Copenhagen, dunque, non perdetevi tutte le stranezze di Superkilen.
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