Boa Vista: tra deserti, tartarughe e balene
L’isola appartenente a Capo Verde regala meraviglie agli amanti della natura
SAL REI - Un braccio di mare lo separa dall’Africa, un oceano intero lo divide dall’America. È l’arcipelago di Capo Verde, un luogo che solo negli ultimi anni è stato scoperto dal turismo internazionale, pur vantando una singolarità del proprio ambiente e delle proprie bellezze naturali che avrebbe dovuto attirare ben prima i viaggiatori. Situato a circa 500 km dalle coste del Senegal, in aperto Oceano Atlantico, l’arcipelago di Capo Verde vanta una particolare caratteristica legata al suo clima: nel corso dell’anno, infatti, l’escursione termica sulle varie isole non varia mai più di 10° gradi centigradi, oscillando tra i 20° e i 30°, ad una media annuale di 26° che rende questo luogo perfetto per un viaggio di piacere in qualunque periodo dell’anno.
Tra le isole che compongono Capo Verde una delle più singolari è quella di Boa Vista, che oltre alle meravigliose spiagge, ha subito nel corso degli anni una progressiva desertificazione. Su questa piccola isola, infatti, sono infatti presenti due aree desertiche: il Deserto de Viana e quello de Santo Tirso. Aree piuttosto singolari, se si pensa che si tratta di piccoli deserti circondati dal mare. L’altra grande attrazione è rappresentata dalla fauna marina che popola le acque circostanti Boa Vista.
Tra luglio e settembre, infatti, sull’isola vengono a nidificare le tartarughe marine caretta caretta, mentre vicino alle coste di Boa Vista ci si può imbattere spesso in una piccola popolazione di megattere - sono stati contati 300 individui - che vengono a riprodursi in questo braccio di mare. Visite guidate e appositi tour in barca permettono di vedere questi magnifici animali da vicino, un’occasione da non perdere se amate la natura.
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