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Capricci: fenomeno inevitabile per ogni bambino

Come comportarsi quando i piccoli fanno le bizze?
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Capricci: fenomeno inevitabile per ogni bambino
Come comportarsi quando i piccoli fanno le bizze?

I capricci sono tra gli atteggiamenti più snervanti con i quali ogni genitore si trova a fare i conti, spesso con la difficoltà di non sapere come gestirli. È fondamentale ricordare, comunque, che per ogni bambino fare i capricci è del tutto normale ed essi sono fenomeni relazionali che si concretizzano solo in presenza di un adulto. I capricci, infatti, nascono perché il piccolo prova a modificare qualcosa nella sua relazione con gli adulti e, per comprendere questa logica, bisogna tener presente la logica infantile nei concetti di «no», tempo e limite. Rispondere «no» a tutto è il modo più diretto che i bambini hanno per affermare la propria identità, mentre assumono consapevolezza di sé. 

Il tempo, invece, per i piccoli non esiste, o meglio: i bambini non hanno la concezione di ore, giorni o settimane, per loro esiste il tutto e subito e qualsiasi risposta che contenga un dopo, più tardi, un altro giorno per il piccolo di casa significa mai! E si può anche capire, quindi, l'origine dei suoi capricci disperati. È proprio per questo, però, che i bambini hanno bisogno dei limiti che li aiutano a non sentirsi persi e senza guida. La teoria è bella e facile, ma cosa fare quando scatta il capriccio in pieno supermercato o all'uscita dall'asilo e gli occhi di tutti sembrano fissarci con disappunto? A seconda del luogo in cui ci si trova, si potrà provare a distrarre il piccolo, evitando sempre di parlargli o, peggio, di urlare, perché mentre si dispera il bimbo non sente e non ascolta. 

E se l'adulto è nervoso o arrabbiato, è meglio che aspetti prima di provare a calmare il piccolo. Se i capricci arrivano a casa, si può anche giocare d'astuzia e provare a spiazzare la creatura bizzosa mettendola davanti allo specchio. Sopra ogni cosa è bene ricordare sempre che i capricci spaventano i bambini più degli adulti, essendo manifestazioni strane per loro stessi, e l'importante è far sentire i bambini sempre accettati ed amati anche mentre fanno le bizze. Provare a mettersi nei loro panni, inoltre, è utile per aiutarli a tranquillizzarsi: mostrarsi con il volto sereno e magari sorridente, aiuterà il piccolo a sentirsi accettato e portar qualcosa da colorare se si va a pranzo fuori sarà sempre un ottimo modo per distrarli nei tempi di attesa ed evitare che facciano i capricci!

TMT (ti.mamme team)

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