Cerca e trova immobili
TI.MAMME

Divertirsi e fare del bene all'Ospedale del giocattolo

Un luogo dove i bambini possono imparare molto. Ecco l'esperienza di Jenny, di Mini Me Explorer
Mini Me Explorer
Divertirsi e fare del bene all'Ospedale del giocattolo
Un luogo dove i bambini possono imparare molto. Ecco l'esperienza di Jenny, di Mini Me Explorer

I giocattoli rovinati o rotti possono avere una seconda vita, con l'Ospedale del giocattolo di Molino Nuovo. E non solo. Ecco il racconto di Jenny, di Mini Me Explorer. 

Che cos’è l’ospedale del giocattolo?
«Si tratta di un centro di recupero di giocattoli di seconda mano, ma anche di vestiti, libri, puzzle. Chiunque può portare i suoi vecchi giochi, si raccolgono anche quelli rotti, ed è questo il bello… i giocattoli rotti vengono riparati con cura per poi essere rivenduti ad un prezzo simbolico. Tutto ciò che non viene venduto, viene distribuito ai bambini in varie parti del mondo». 

È possibile partecipare anche a qualche attività?
«Certamente. L’ospedale del giocattolo organizza moltissimi eventi e atelier dove i bambini possono realizzare delle creazioni utilizzando tutti i materiali di recupero. Vi é anche la possibilità di organizzare compleanni».

Cosa hanno imparato i bambini?
«Ho trovato molto interessante questa idea di trasmettere ai bambini in maniera ludica l’importanza del riciclo e del riutilizzo, oltre all’idea che i giochi si possono riparare e non per forza buttare. Lo slogan del centro é: «Un vecchio giocattolo per un nuovo sorriso».  E visitando l’ospedale del giocattolo vi assicuro che l’energia positiva di questo luogo è facilmente contagiosa».

 

Per approfondire clicca qui

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!