Infranto il sogno di chiudere Expo con tutti i prodotti ancora a disposizione
MILANO - La prima a esaurirsi è stata la torre dell'acqua. Poche ore dopo, domenica scorsa, è toccato alle mele, le cui ultimissime scorte sono state afferrate a piene mani dagli ultimi fortunati visitatori che le hanno trovate, al primo piano della (ormai vuota) torre apposita, per la “disperazione” di Sylvie Mela, la simpatica mascotte che ha accompagnato gli ospiti del Padiglione Svizzero dal primo giorno di apertura. Per gli altri che arriveranno fino al termine della rassegna, previsto per il 31 ottobre, niente da fare. Il “sogno” di riuscire a chiudere l'esposizione universale milanese con tutti i prodotti ancora negli scaffali e senza sprechi di risorse, nel pieno spirito di Expo 2015, si è infranto a venti giorni dal traguardo. Un peccato, perché vuol dire che – soprattutto nelle prime fasi della kermesse – i visitatori non hanno agito con parsimonia. Hanno pensato essenzialmente al presente, alla soddisfazione immediata, alla gioia e alla felicità di portare a casa un ricordo della visita al padiglione elvetico, piuttosto che al futuro, a chi sarebbe venuto dopo, ad altri genitori con figli desiderosi di un ricordino – anche piccolo – del tour rossocrociato. Del resto, a giudicare dal trend emerso sin dai primi giorni di Expo, si era capito che sarebbe stata una missione quasi impossibile. Le mele, soprattutto, sono state prese subito d'assalto dagli ospiti della struttura. Poi ci ha pensato la lunga estate, il forte calore, a riequilibrare un po' la situazione, con le bottigliette d'acqua sempre più gettonate. Tanto che, proprio in dirittura d'arrivo, è arrivato il sorpasso. E ora? A disposizione dei visitatori, sottolineano dallo staff del Padiglione, ci sono sempre sale e caffé, altri prodotti elvetici d'eccellenza da portare a casa e gustare con soddisfazione,. In questo caso le scorte sono ancora nutrite. Per il caffé è in esaurimento il quarto piano della torre, per il sale si è appena scesi al terzo. Per loro Expo continua. Fino alla fine. Fino all'ultimo contenitore.