Una giornata senza deodorante? Da dimenticare!

Il fascino dell’ascella…
Vi è mai capitato di alzarvi davvero in ritardo una mattina, di correre a vestirvi e di uscire di casa per andare a scuola o al lavoro… e, dopo una giornata stressante, di accorgervi - proprio con il vostro naso - di aver dimenticato di esservi spruzzati una qualche goccia di deodorante sotto le ascelle prima di partire da casa? Probabilmente a quel punto vi sarete sentiti totalmente a disagio. Oggi viviamo infatti in una società inodore, dove ogni esalazione umana, come il sudore, è temuta, derisa e disprezzata.
Ma come mai senza il deodorante si puzza? Le secrezioni ascellari producono composti inodore. Il caratteristico puzzo di sudore (che tra uomini e donne ha un odore diverso) si forma solo in un secondo momento, grazie all’azione di particolari batteri che trasformano questi composti senza odore in sostanze dall’olezzo penetrante e acre. Le sostanze contenute nei deodoranti sono principalmente i sali d’alluminio che portano a un’occlusione del dotto escretore della ghiandola sudoripara, con conseguente riduzione della secrezione di sudore. L’odore del sudore viene anche coperto da profumi e la crescita dei batteri inibita dall’alcool presente in alcuni deodoranti. Altre strategie cercano di bloccare la creazione di composti maleodoranti dando ai batteri delle sostanze sostitutive da trasformare che non producano odori sgradevoli o inibendo direttamente l’attività di questi microrganismi.
Rilasciare il nostro odore naturale è oggi fonte di imbarazzo, un gesto quasi scortese. Ma se si guarda appena un po’ indietro nella storia, gli odori del corpo si sentivano eccome… e piacevano anche! È celebre l’imperioso “Non lavarti, sto arrivando” scritto da Napoleone alla sua amata Josephine. L’odore di ascella – così come quello del corpo – a quell’epoca aveva proprio il suo fascino!
Oppure Don Giovanni, che nell’omonima opera lirica di Mozart, ad un certo punto esclama: “Zitto, mi pare sentire odor di femmina...”. Va detto che nel Settecento un certo odorino più pregnante dei corpi e delle loro parti intime non era certo raro. E quelle puzze non erano allora affatto tali, ma interessantissimi “odori”.
Oggi il nostro corpo è costantemente lavato, disinfettato e depilato. L’odore del corpo interessa …ma imbarazza, come dimostra l’enorme volume di affari dell’industria dei profumi che cerca di velare le nostre esalazioni primitive.
A Ficcanaso in città ci sarà la possibilità di scoprire come cambia il sudore di una persona quando è sotto stress… ma ci saranno sicuramente anche tanti buoni profumi per allietare il vostro naso!
L’ideatorio-USI
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