Cerca e trova immobili
LUGANO

L'odore dei soldi

Ma è vero che “pecunia non olet”?
Immagine: Fotolia
L'odore dei soldi
Ma è vero che “pecunia non olet”?

Lo sappiamo, dove c'è odore di soldi, c'è Paperon de' Paperoni. “45 fantastiliardi” oppure “1 multiplujilione, 9 obsquatumatilioni, 623 dollari e 62 centesimi”. Sicuramente il papero non si è mai lasciato scappare da sotto il naso nemmeno una moneta da 10 cent nè un nichelino! E come lui, molti imprenditori ritengono di avere il fiuto per i soldi.

Ma i soldi hanno un odore? Certo! Lo sanno bene i cani che, appositamente addestrati, riescono ad annusare le valute che passano dal valico doganale di Chiasso. I particolari inchiostri utilizzati fanno sì che questi animali riescano addirittura a distinguere gli euro dai dollari.

Eppure nella storia c’è chi sosteneva che “Pecunia non olet”! Cioè che i soldi non hanno un odore. Un esempio viene dall’antica Roma, quando i proprietari delle latrine pubbliche vendevano le urine ai conciatori di pelle per ricavarne l’ammoniaca. Vespasiano introdusse una tassa su questa vendita e, rimproverato dal figlio Tito per il profitto poco dignitoso, il padre gli mise il denaro sotto il naso e aggiunse: “…anche se vengono dall’urina, pecunia non olet, il denaro non ha odore”. Malgrado questo detto venga usato ancora ai nostri giorni, i soldi eccome se ce l’hanno un odore! E il nostro naso, che non è così sensibile come quello dei cani, riesce comunque a percepire quell’odore caratteristico delle monete. Un odore particolare, che si crea però unicamente quando il denaro viene a contatto con le nostre mani.

Apri il tuo borsellino, estrai una moneta, strofinala con le dita e annusala. Sentirai l’odore dei soldi! E ora pensa a che cosa assomiglia. È un odore che conosciamo perché è smile a quando abbiamo del sangue sulla pelle. Esso è infatti provocato dai grassi sulla nostra cute che, a contatto con il ferro contenuto nel metallo (o nell’emoglobina), si ossidano e formano delle sostanze odorose volatili (chetoni e aldeidi). Insomma Pecunia olet, per i cani, ma anche per noi.

 

L'ideatorio-USI

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!