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I feromoni sessuali funzionano?

Attrazione: quanto c’entra il naso?
Immagine: Fotolia
I feromoni sessuali funzionano?
Attrazione: quanto c’entra il naso?

Mi hanno sempre incuriosito, per finire li ho comprati. Son andato su internet e mi sono fatto spedire due boccettini contenenti uno i feromoni sessuali maschili e l’altro quelli femminili. Per pochi millilitri di soluzione ho pagato 50 franchi. Sono arrivati in un pacchettino anonimo, li ho aperti e li ho annusati. E qui mi fermo. Prima di raccontarvi quel che ho fatto con questo presunto “elisir d’amore”, vale la pena leggere le testimonianze che potete trovare online. Eccole: “Ho sperimentato il prodotto e non sapevo più come allontanare le ragazze...e pensare che io ero un tipo molto timido…”; ”sono andato a un matrimonio di un amico e le donne si mettevano in fila per poter ballare con me. Persino la sposa voleva stare con me. È stato imbarazzante. Ma intenso”. E poi le promesse sono allettanti: le donne ti cercheranno, ti guarderanno, ti sorrideranno e tu ti sentirai più fiducioso. Strano, le testimonianze al femminile non ci sono…
Ho quindi letto le etichette sui boccettini (contengono per lui, come segnale di richiamo per le donne, l’androstenone), li ho aperti, li ho annusati e qui la prima sorpresa: i feromoni non avevano nessuno odore. Certo, dicono gli esperti, queste sostanze non agiscono attraverso le vie olfattive normali ma attivano un organo particolare, l’organo vomeronasale, situato appena sotto il naso. È attraverso questo organo che i mammiferi “annusano” i segnali dell’amore. Addirittura, alcuni animali possono cambiare il loro comportamento se messi in contatto con queste sostanze: la scrofa, per esempio, appena sente l’androstenone si mette subito in posizione d’accoppiamento. In altri animali i feromoni innescano l’estro nelle femmine. Per non parlare degli insetti, un spruzzatina di feromone sessuale femminile è capace di far impazzire i maschi anche a chilometri di distanza. E quindi ecco la logica dei venditori: perché non utilizzarli anche con gli umani? In fondo, lo sappiamo, l’attrazione è pura chimica!
L’interesse per i feromoni aumentò quando ci si accorse che l’androstenone era prodotto anche sotto le ascelle degli uomini. Subito c’è chi pensò di raccogliere queste sostanze, di metterle in dei boccettini e di venderle, con le aspettative descritte sopra. Una spruzzatina prima di andare in discoteca e la serata sarebbe stata indimenticabile.
Ma funzionano davvero? Gli studi seri sono pochi e per ogni ricerca che dimostra una qualche timida risposta positiva a un feromone sessuale, ne trovate almeno due che dicono il contrario. La prima constatazione è quindi semplice: se esistesse un effetto chiaro la concordanza sarebbe maggiore. Secondo elemento critico: l’uomo non ha l’organo vomeronasale e quindi non possiede l’organo sul quale i feromoni dovrebbero agire. Terzo fatto: è evidente che nessun umano si mette in posizione di copula solo annusando un feromone, gli aspetti relazionali e sociali giocano un ruolo ben più importante di due molecole che stimolano la mucosa olfattiva. Insomma l’innamoramento non passa solo dalle narici.

Per finire ho preso i due boccettini e in ognuno ho intinto dell’ovatta che ho poi chiuso in due contenitori separati. In un terzo recipiente, uguale ai primi due, ho invece messo solo dell'ovatta imbevuta di acqua. A centinaia di persone è stato chiesto di provare a dire, annusando i tre contenitori, se si sentivano attratti da uno in particolare. Il risultato è stato deludente. Le risposte erano casuali. Insomma, 50 franchi buttati via. Ma se volete provare ad annusarli anche voi venite all’esposizione Ficcanaso. Non vi dovete però preoccupare. Tra tutti i visitatori che li hanno annusati, nessuno ha mai assunto posture imbarazzanti.

www.ideatorio.usi.ch/ficcanaso-citta

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