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CANTONEEcco il nuovo volto del Governo ticinese

07.04.19 - 12:00
Si è concluso lo scrutinio delle schede provenienti dai 115 Comuni ticinesi. Confermati Gobbi, Zali, Vitta e Bertoli. De Rosa scalza Beltraminelli
Ti Press
Si è concluso lo scrutinio delle schede provenienti dai 115 Comuni ticinesi. Confermati Gobbi, Zali, Vitta e Bertoli. De Rosa scalza Beltraminelli

BELLINZONA - I ticinesi, chiamati oggi alle urne per eleggere Governo e Parlamento, hanno riconfermato quattro dei cinque consiglieri di Stato uscenti: 2 della Lega-UDC e 1 a testa di PLR e PS. Il membro del PPD nell'Esecutivo sarà Raffaele De Rosa e non più Paolo Beltraminelli.

Questo in estrema sintesi l'esito dell'elezione per il Consiglio di Stato in Ticino. Come quattro anni fa, tutti gli eletti in Governo sono uomini. Solo uno di loro proviene dal Sottoceneri.

Stando ai risultati definitivi dei 115 Comuni scrutinati pubblicati sul sito della Cancelleria di Stato, il tandem Lega-UDC è risultato il primo partito col 27,86% delle preferenze. Seguono il PLR (24,49%), il PPD (18,23%) e il PS (17,06%).

Il Partito socialista ha quindi riconfermato agevolmente il proprio rappresentante nell'Esecutivo, Manuele Bertoli (42'070 voti), responsabile del Dipartimento dell'educazione.

Non hanno avuto problemi neppure gli uscenti Norman Gobbi (il più votato in assoluto, 71'312), Claudio Zali (66'689) e Christian Vitta (66'819). Anziché l'uscente Paolo Beltraminelli (33'838), per il PPD è stato eletto il granconsigliere uscente e sindaco di Riviera Raffaele De Rosa (44'648).

In totale, 13 partiti, con 53 candidati, erano in corsa per l'esecutivo, mentre 757 persone, suddivise tra 18 partiti, aspirano ad occupare un seggio nel Gran Consiglio, i cui risultati saranno resi noti domani.

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Con lo scrutinio di Locarno si è chiusa una lunga giornata elettorale. Una tornata che ha visto la piena riconferma delle forze partitiche in Governo (2 Lega, 1 PLR, 1 PPD, 1 PS), ma non dei loro rappresentanti.

Se Norman Gobbi, Claudio Zali, Christian Vitta e Manuele Bertoli torneranno a Palazzo delle Orsoline per altri quattro anni, così non sarà per Paolo Beltraminelli. L'ex direttore del DSS è infatti stato battuto del granconsigliere e sindaco di Riviera Raffaele De Rosa.

Ecco i risultati dei cinque consiglieri di Stato per la legislatura 2019-23:

Norman Gobbi: 71'312
Claudio Zali: 66'689
Christian Vitta: 66'819
Raffaele De Rosa: 44'648
Manuele Bertoli: 42'070

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Ti Press
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A Locarno il PS ha raccolto il 22,8% dei voti, tallonando il PLR (23,4%) e la Lega+Udc (24,0%). Più distante il PPD (16,05%)

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Ti PressPassaggio di consegne
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A Lugano la lista della Lega+UDC ha totalizzato il 31,4 % di voti, il PLR il 23,9%, il PS il 16,2 e il PPD il 14,7%. In questo caso, sulla lista popolare-democratica, Paolo Beltraminelli è stato il candidato che ha raccolto più voti (4'715), ma non ha distanziato più di tanto Raffaele De Rosa (4'243).

19:44

È già tempo di analisi per Paolo Beltraminelli. L'ormai ex consigliere di Stato non si è nascosto e davanti alle telecamere della Rsi ha tirato un primo bilancio dei suoi otto anni in Governo. «Sicuramente il caso Argo 1 ha giocato un ruolo chiave. Ma è stato un errore, per quanto grave, amministrativo. Non certo uno scandalo. Gli scandali sono altri», ha commentato. Aggiungendo che la motivazione della sconfitta non è solo il caso Argo 1: «Forse ero l'anello debole di un Governo che non ha certo avuto una legislatura facile».

 

Beltraminelli ha poi elogiato "l'avversario" Raffaele De Rosa: «Ha fatto una grande campagna. Quando ho visto che a Grancia, il primo Comune luganese scrutinato, ero dietro di lui ho capito che la mia vita era tracciata», ha concluso amareggiato poco prima della stretta di mano, che suona come un passaggio di testimone, con l'ormai ex sindaco di Riviera.

19:33

A Bellinzona, come nel resto del Cantone, avanzano il PPD e il PS. Arretrano Lega e PLR. Anche qui Raffaele De Rosa ha raccolto decisamente più voti di Paolo Beltraminelli (6983 contro 3691).

 

A Chiasso invece guadagnano consensi PLR e PS, ne perdono Lega+UDC e PPD.

19:05
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Norman Gobbi è stato il candidato più votato di tutti, superando anche Claudio Zali che lo aveva battuto quattro anni fa. Evidente quindi la sua soddisfazione, nonostante un'elezione non particolarmente positiva per la Lega dei Ticinesi. «Come partito eravamo un po' in affanno, ma dopo otto anni con la maggioranza in Governo è normale», ha ammesso. Gobbi ha inoltre smentito l'ipotesi che la congiunzione con l'Udc sia stata nefasta.

18:46

Igor Righini, alla prima elezione cantonale da presidente ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Il seggio socialista è salvo. «Abbiamo costruito una grande squadre e fatto una buona campagna», ha commentato.

 

Alla festa socialista era presente anche il coordinatore dei Verdi Ronnie David, il quale ai colleghi della Rsi ha sottolineato il supporto dato dal suo partito alla lista del PS. David rimanda quindi a domani ogni analisi sul risultato elettorale dei Verdi, al di sotto delle attese per quanto riguarda la corsa al Governo.

18:23

«Ora ho tutto il tempo che volete». Ha preso con filosofia la sconfitta Paolo Beltraminelli, incalzato dai microfoni della Rsi per una dichiarazione. L'ormai ex consigliere di Stato ha precisato che «chi credeva in me non se l'aspettava, ma io sì e quindi la prendo sportivamente». Aggiungendo, ancora con un (seppur amaro) sorriso che «per il futuro non ho nessun piano B, magari mi annuncerò all'Ufficio Regionale di Collocamento».

18:14
Ti PressQualcuno aveva preparato una torta per la rielezione di Beltraminelli...
18:10

La partecipazione al voto è in calo, ma meno di quanto ipotizzato dopo le prime proiezioni. Quattro anni fa si era recato alle urne il 62,3% degli aventi al diritto, quest'anno il 61,1%.

18:07
17:47

«Dopo anni di perdite di consensi, siamo cresciuti. Quindi la nostra strategia è stata corretta», così il presidente del PPD Fiorenzo Dadò ha commentato i risultati elettorali - ancora parziali - odierni.

Per quanto riguarda i due principali "contendenti" sulla lista per il Governo, Dadò ha espresso un certo rammarico per l'uscita di scena di Beltraminelli - «ha fatto degli errori, ma non si meritava questo risultato» - e ha augurato un buon lavoro a De Rosa.

17:26

Raffaele De Rosa, ai microfoni della Rsi, resta ancora prudente e con i piedi per terra fino alla fine, anche se «la soddisfazione è grande». «Voglio ringraziare le persone che sono qui oggi, ma anche tutte quelle che ho conosciuto durante le campagna elettorale», ha detto l'ormai neo consigliere di Stato.

Con l'ingresso di De Rosa nell'Esecutivo cantonale, in Governo ci saranno 4 esponenti del Sopraceneri e solo uno del Sottoceneri (Claudio Zali). Nessuno, inoltre, proviene dalla città di Lugano.

17:14

Anche a Massagno, Comune luganese e tradizionalmente una roccaforte PPD, Raffaele De Rosa (781) ha fatto meglio di Paolo Beltraminelli (757). Entrambi sono però stati superati da Alessandra Zumthor (811).

17:05
Ti Press
16:55
Ti PressA Lodrino c'è sempre più aria di festa
16:54

In casa leghista, il candidato che raccoglierà più consensi sarà Norman Gobbi. Quattro anni fa il più votato era invece stato Claudio Zali.

 

16:54

L'altra incognita di giornata riguardava il seggio socialista in Governo, potenzialmente a rischio. Un pericolo scampato grazie al calo dei consensi del PLR e alla crescita del PS. «Il pericolo c'era ed è stato corretto dirlo all'elettorato. La sinistra ha risposto positivamente e ne siamo felici», ha commentato Manuele Bertoli.

16:23

Clima dimesso a casa di Paolo Beltraminelli, raggiunto dai microfoni della Rsi: «Sapevo di essere a rischio, anche perché molti all'interno del mio partito volevano un cambiamento». Parole che sanno di sconfitta, anche perché, rileva Beltraminelli, «non mi aspetto una valanga di voti da Lugano visto che nei comuni limitrofi la differenza non è stata grande».

«Dopo tanti anni in cui il PPD indietreggiava, siamo in crescita e di questo sono felice», ha aggiunto guardando il bicchiere mezzo pieno.

C'è invece felicità a Lodrino, quartier generale di Raffaele De Rosa. Forse per scaramanzia, però, ancora non si festeggia.

16:14

Salvo clamorose sorprese, la ripartizione dei seggi rimarrà la stessa dell'ultima legislatura: 2 Lega/UDC, 1 PLR, 1 PS e 1 PPD. Lega/UDC scenderebbero sotto il 30% con un calo del 4,5% (ottenendo gli stessi consensi che la Lega, da sola, raggiunse 4 anni fa).

La proiezione della Rsi delle 16.05 indica pure in calo anche il PLR, che mirava al secondo seggio: -2,0%. In ripresa PPD (+1,7%) e PS (+2,5%). 

Per quanto riguarda i candidati, Raffaele De Rosa è ora chiaramente in vantaggio sul collega di partito Paolo Beltraminelli. Appare sempre più probabile un avvicendamento all'interno del PPD.

16:03
15:59
Ti PressAlex Farinelli (PLR) nel suo quartier generale di Comano
15:48

A Riviera, comune di De Rosa, la preferenza è netta: 1'803 voti per lui, contro i 645 a Paolo Beltraminelli. Il PPD nel comune è il primo partito con il 40,58% delle preferenze.

Sono 26 i comuni attualmente scrutinati.

15:34
TiPressNorman Gobbi a casa sua in una pausa dai fornelli.
15:31

Christian Vitta (PLR) si è espresso sui primi risultati parziali: «Il raddoppio verosimilmente non sarà possibile. Per giudicare la forza del partito bisognerà attendere i risultati del Gran Consiglio. Lì potrebbero esserci anche altre dinamiche». E sulla sfida in corso in casa PPD: «È una partita aperta e lo sarà ancora nel corso del pomeriggio. La situazione ora sembra molto in bilico».

15:25
www3.ti.ch/elezioniRisultati parziali alle ore 15.10
15:22

Raffaele De Rosa commenta ai microfoni della Rsi i risultati parziali: «Siamo solo all’inizio. Mi fa molto piacere vedere il riscontro positivo nei comuni che sono stati scrutinati. Ma la strada è ancora lunga. Credo che sia positivo il duello con Beltraminelli. Vuol dire che ci sono candidature valide nel partito. Già mesi fa ci siamo resi conto che poteva esserci una bella battaglia».

Ha preso la parola anche un Beltraminelli piuttosto scuro in volto: «Sapevo che era dura per me, sono abbastanza preoccupato perché oltre al Sopraceneri Raffaele sta andando molto bene anche nel Sottoceneri. Da parte mia ho portato avanti il mio lavoro fino alla fine e nonostante alcune critiche so di aver fatto il mio dovere».
Attilio Bignasca, figura storica della Lega, ha però detto che il suo seggio non è a rischio. Segnale che diversi preferenziali leghisti potrebbero giocare a favore del direttore del DSS. «Le sue parole non mi rassicurano perché il consenso attorno a De Rosa è abbastanza generalizzato», ha commentato Beltraminelli.

14:51
www3.ti.ch/elezioniRisultati parziali alle ore 14.40
14:50
TiPress
14:28

I primi tre comuni scrutinati sono stati Grancia (30,09% PPD+GG, 26,45% Lega/UDC, 25,44% PLR, 7,78% PS), Mergoscia (28,76% Lega/UDC, 27,06% PS, 23,54% PLR, 5,46% PPD+GG) e Personico (28,66% PLR, 27,7% Lega/UDC, 18,94% PPD+GG, 16,85% PS). 

In 13 comuni sui 15 finora scrutinati nel PPD è in testa Raffaele De Rosa su Paolo Beltraminelli. Alle ore 15.15 lo scarto tra i due è di 1'117 voti (2'232 per Beltraminelli e 3'352 per De Rosa).

13:26
TiPressLa Polizia porta le schede di voto al centro di spoglio di Bellinzona al Palasport per il conteggio.
12:45
12:39

Partecipazione in calo - Dai primi dati emerge un calo generalizzato della partecipazione: 60% a Bellinzona (-6,2% rispetto al 2015), 53,5% a Lugano (-4,7%), 53% a Massagno (-7,6%), 62% a Balerna (-3,5%), 59,5% a Capriasca (-4%), 61% a Gordola (-1%), 54,5% a Chiasso (-7,7%), 63,5% a Mendrisio (-5,3%), 74% ad Airolo (-1,4%), 58,9% a Collina d'Oro (-5,5%)., 61% a Morbio Inferiore (-2,9%), 55% a Stabio (-10,2%), 55,5% a Minusio (-0,4%), 52,2% ad Agno (-2%), 74% ai Airolo (-1,4%), 62% ad Arbedo-Castione (-6,4%), 62% a Balerna (-3,5%), 54,6% a Caslano (-1,3%), 65,4% a Faido (-1,6%), 49% a Paradiso (-2,8%), 65,2% a Terre di Pedemonte (-0,1%).
Partecipazione in aumento a Locarno con il 51% (+0,5%), a Gambarogno con il 56,9% (+1,7%) e a Biasca con il 68% (+4%).

Sulla partecipazione scarsa alle urne si è espresso ai microfono di Radio Ticino Fiorenzo Dadò (PPD): «La partecipazione bassa non mi meraviglia affatto. È stata una campagna elettorale molto scialba, ci sono stati negli ultimi due anni un bailame generale e quindi molti cittadini si saranno scoraggiati. Per quanto riguarda il mio partito credo che saranno penalizzati un po’ tutti». Per niente preoccupato Igor Righini, presidente del PS, che a proposito della partecipazione esigua ha dichiarato: «Per il Partito socialista penso che non rappresenterà un problema, voglio essere fiducioso».

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