Cerca e trova immobili
Neymar, le lacrime in conferenza stampa e l'abbraccio a Scolari Il campione infortunato ha raggiunto il ritiro della Seleção: "In finale tiferò per l'Argentina di Messi. Zuniga? mi ha chiesto scusa, ma..."
RIO DE JANEIRO (Brasile) – E' stata una giornata toccante per il Brasile e soprattutto per Neymar, che proprio ieri ha raggiunto a Teresopolis il ritiro della nazionale che sta preparando la “finalina” di consolazione contro l'Olanda di domani, sabato 12 luglio.
Il numero 10 verdeoro, che non ha potuto giocare la semifinale con la Germania a causa della frattura di una vertebra, prima di presentarsi davanti alla stampa ha fatto visita ai compagni in allenamento e ha abbracciato a lungo il proprio ct Felipe Scolari, da molti indicato come principale artefice del tragico epilogo mondiale del Brasile. Il “dead man walking” Felipao non è riuscito a trattenere le lacrime, impresa che, poco dopo, non è riuscita neppure a Neymar.
In sala stampa infatti l'attaccante si è commosso ma ha dato un segnale forte a un ambiente che da qualche giorno ha il morale sotto terra: “Non mi vergogno affatto di essere brasiliano e di aver fatto parte di questa Seleçao. Vorrei tanto svegliarmi domani ed essere già nella Coppa del Mondo in Russia nel 2018”.
Con gli occhi lucidi per la tristezza e l'emozione, il brasiliano ha spiazzato tutti confessando che, in finale, tiferà per l'arcinemica Argentina del compagno di club Messi: “Lionel per tutto quello che ha vinto fino a oggi si merita questa Coppa e io desidero che la conquisti”.
In chiusura un pensiero a Zuniga, il colombiano autore del fallo che lo ha messo ko:“Mi ha chiesto scusa, ma ho rischiato la sedia a rotelle".
