Superata 1-0 la Dea, i bianconeri hanno messo le mani sul trofeo
I nerazzurri sono stati meno incisivi del solito.
ROMA - La Coppa Italia 2024 è finita nella bacheca della Juventus, spinta in orbita nella finale contro l’Atalanta da un veloce gol di Vlahovic (1-0 il risultato finale).
Quella tra bianconeri e nerazzurri è stata una partita vera, a tratti anche molto emozionante. Il punteggio si è sbloccato presto ma questo non ha fatto barcollare la Dea che, sicura e in gran forma, ha immediatamente risposto, cominciando a controllare il gioco. Ma non è stata efficace. Tradita da De Ketelaere, a lungo ha infatti faticato a graffiare dalle parti di Perin. Così, fino all’intervallo almeno, la Vecchia Signora ha difeso senza soffrire.
Nella ripresa il ritmo si è alzato. L’Atalanta ha spinto e la Juventus ha pensato a ripartire. I piemontesi hanno tremato soprattutto quando Lookman ha scheggiato il palo a portiere battuto. I lombardi si sono invece spaventati davanti alla traversa, piena, centrata da Miretti. Altre reti, nonostante le occasioni e il comprensibile forcing finale dei nerazzurri, non ne sono in ogni caso arrivate. Al triplice fischio dell’arbitro (al 99’) sono così stati i bianconeri - che si sono assicurati il trofeo per la quindicesima volta nella loro storia - a poter stappare le bottiglie di champagne.