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HCL"Manzato e Flückiger hanno delle ottime qualità"

04.06.13 - 08:32
Leo Luongo, nuovo responsabile della formazione dei portieri bianconeri, ci ha spiegato il motivo del suo arrivo a Lugano, senza però distogliere gli occhi dal campionato NHL
Ti-Press / Davide Agosta
"Manzato e Flückiger hanno delle ottime qualità"
Leo Luongo, nuovo responsabile della formazione dei portieri bianconeri, ci ha spiegato il motivo del suo arrivo a Lugano, senza però distogliere gli occhi dal campionato NHL
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LUGANO – L’Hockey Club Lugano, che ha iniziato la preparazione fisica in vista della nuova stagione, può finalmente abbracciare Leo Luongo, fratello del portiere dei Vancouver Canucks, che nei mesi passati è stato messo sotto contratto in qualità di preparatore e responsabile della formazione per i portieri della prima squadra e dell’intero settore giovanile del Club.

“Avevo visitato la città e avevo incontrato la società per un paio di giorni a febbraio e mi era piaciuto molto sia il luogo che l’organizzazione presente qui a Lugano – ha esordito Luongo – È una grande occasione per me, sono veramente orgoglioso di poter lavorare qui, in un campionato molto difficile visto che il livello di gioco e la sua qualità stanno migliorando sempre più”.

Alla Resega troverà Manzato e Flückiger ad aspettarlo: due ottimi giocatori che possono permettere al Lugano di potersi sentire molto tranquillo per quanto riguarda il parco portieri. “È una buona cosa avere due gran portieri: anche in NHL le squadre che possono puntare alla vittoria finale hanno dalla loro due ottimi estremi difensori. Pensiamo a Chicago, a Pittsburgh, a Los Angeles o anche a Vancouver dove ci sono sia mio fratello che una recente conoscenza del vostro campionato, ovvero quel Cory Schneider che durante il lock-out ha giocato ad Ambrì. Si crea una sana concorrenza, una buona competizione che porta i giocatori a dare sempre il meglio e a migliorarsi”, sottolinea Luongo.

Ma cosa pensa Leo Luongo dei due estremi difensori bianconeri? “Fino ad ora li ho visti solo in video e mi sono sembrati degli ottimi portieri. Il mio primo obiettivo sarà quello di creare il rapporto con loro due, per capire il loro stile, i loro punti di forza ma ovviamente non devo e non voglio cambiare molto nel loro modo di stare sul ghiaccio. Piano piano, passo dopo passo riusciremo a migliorare quei particolari che andranno sistemati: abbiamo tutto il tempo, in fondo l’estate è ancora lunga, ma saremo sicuramente pronti per l’avvio della stagione”, continua il canadese.

Come accennato anche dallo stesso 29enne, l’hockey è un elemento sempre presente nella sua famiglia visto che suo fratello è il portiere dei Vancouver Canucks. Roberto Luongo da anni difende la gabbia della franchigia canadese, è una delle stelle di questa formazione eppure a febbraio, durante l’ultimo trading, ha fatto capire di voler lasciare i Canucks e di vedere come un peso il suo contratto: “(Ride, ndr). È vero: il motivo stava nel fatto che a 34 anni, e con un paio d’anni ad alto livello davanti a lui, Roberto vuole giocare il più possibile. In questa stagione a volte non è sceso sul ghiaccio quindi voleva essere scambiato con qualche altro giocatore, ma il suo stipendio ha bloccato un po’ ogni possibile movimenti. Durante l’estate penso che qualcosa succederà, ma non so davvero dove giocherà l’anno prossimo”, ha concluso Luongo.

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