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LUGANOIn contromano in autostrada: nonni al volante pericolo costante?

05.08.08 - 09:25
Poche settimane fa, sulla autostrada A2 all’altezza di Biasca, un veicolo in contromano ha seminato il panico. Un famiglia turgoviese ha vissuto attimi di terrore quando, nel tentativo di superare una vettura, ha trovato davanti a se un’automobile che viaggiava in senso opposto. Appurato che fortunatamente non ci sono state vittime la prima domanda che ci siamo posti, e che probabilmente si saranno posti in molti, è stata: come è possibile che si viaggi in contromano in autostrada? La notizia che il respons
Keystone Gaetan Bally
In contromano in autostrada: nonni al volante pericolo costante?
Poche settimane fa, sulla autostrada A2 all’altezza di Biasca, un veicolo in contromano ha seminato il panico. Un famiglia turgoviese ha vissuto attimi di terrore quando, nel tentativo di superare una vettura, ha trovato davanti a se un’automobile che viaggiava in senso opposto. Appurato che fortunatamente non ci sono state vittime la prima domanda che ci siamo posti, e che probabilmente si saranno posti in molti, è stata: come è possibile che si viaggi in contromano in autostrada? La notizia che il respons
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LUGANO – La Polizia cantonale, alcune delle principali assicurazioni attive sul mercato ticinese e il Touring Club Svizzero hanno  risposto alle nostre domande permettendoci di fare interessanti scoperte.

Polizia cantonale: i dati e le statistiche

“Dal 2000 ad oggi in Ticino sono stati registrati 22 incidenti stradali causati da veicoli che viaggiano in contromano. Sette di questi sono però avvenuti all’interno della galleria del San Gottardo dove in realtà sarebbe più corretto parlare di invasioni di corsia” ci spiega l’addetto stampa della Polizia cantonale. In otto anni la Polizia cantonale ha quindi registrato 15 incidenti avvenuti tra il portale sud della galleria del San Gottardo e la dogana di Chiasso. Una media di circa due incidenti l’anno a fronte di un numero molto più elevato di casi segnalati che, fortunatamente, si sono conclusi senza nessun danno e in molti casi senza poter identificare il responsabile.

Tornando alla casistica relativa agli incidenti possiamo dire che solo in tredici casi è stato possibile identificare i responsabili, 9 di questi sono stati causati da conducenti di sesso maschile e 4 i casi nei quali la responsabilità è ricaduta su conducenti donne. Una seconda statistica rileva che il 25% circa degli incidenti è stato causato da un tasso di alcolemia nel sangue troppo elevato. La fascia d’età che ha causato il maggior numero di incidenti è quella che va dai 20 ai 39 anni. Dei tredici responsabili individuati cinque appartengono a questa fascia; tre conducenti avevano un’età compresa tra i 40 ed i 59 anni ed altri tre avevano tra i 60 ed i 79 anni. Sono due invece gli ultraottantenni che hanno causato incidenti viaggiando sulla A2 in contromano.

L’invecchiamento della popolazione è un fenomeno generalizzato che inevitabilmente coinvolge anche le persone con la patente; l’ipotesi che i conducenti anziani siano tra i principali responsabili di questo tipo di incidenti non ha però un riscontro statistico. Molto più influenti sembrano invece essere altri fattori come per esempio il consumo di alcolici. “È difficile spiegare le cause di tutti gli incidenti: stanchezza, disattenzione e temerarietà sono probabilmente le altre cause più frequenti” spiega l’addetto stampa della Polizia cantonale. “Per i giovani tra i 18 ed i 24 anni d'età è stata introdotta, a partire dal 1° dicembre 2005, una formazione di guida a due fasi pensata proprio per limitare quei fenomeni tipici dell'età, come per esempio le 'sfide' tra giovani, che sono statisticamente parlando tra le cause degli incidenti con contromano”, spiega l'Ufficio stampa della Polizia cantonale ricordando un incidente mortale causato da un giovane ticinese che a causa di una bravata ha perso la vita viaggiando in contromano sulla A2.

Spesso ci si domanda se questi incidenti possono, in alcuni casi, essere causati da una segnaletica non molto chiara o da svincoli autostradali che inducono all'errore. “L'entrata in autostrada in contromano non può essere casuale. Data la segnaletica e la conformazione degli svincoli per sbagliare il senso di percorrenza si deve commettere un'infrazione”, afferma l'addetto stampa della Polizia. Dello stesso parere è il Touring Club Svizzero secondo il quale “in generale gli accessi alle autostrade rendono difficile entrare in contromano senza effettuare delle manovre particolari. Molte entrate sono ben protette e la segnaletica è buona”.

Dalla Polizia si apprende inoltre che non esiste un tratto d'autostrada più soggetto a questo fenomeno o in generale più pericoloso. “Se si rispettano i limiti di velocità, le distanze e la segnaletica, l'autostrada si conferma essere la strada più sicura” conclude l'addetto stampa della Polizia cantonale.

Le assicurazioni

Abbiamo cercato di scoprire come le compagnie assicurative considerano gli anziani al volante contattando alcune delle principali e più note società attive in Ticino. Da tutte abbiamo avuto risposte simili il cui senso è così riassumibile: la percentuale della polizza che l'assicurato paga diminuisce nel corso degli anni e non aumenta, se non in presenza di sinistri, nei casi di assicurati anziani.

Le differenze tra le diverse compagnie sono minime: generalmente colui che stipula un nuovo contratto paga una percentuale del premio che varia in base all'età o al numero di anni di esperienza alla guida. Questa percentuale varia dal 100% al 70% e con il passare degli anni arriva ad un minimo, raggiungibile poco dopo i 30 anni, del 30% del premio assicurativo totale. Queste differenze indicano chiaramente che le compagnie d’assicurazione non percepiscono il passare degli anni come un possibile fattore di rischio. L’esperienza maturata negli anni tranquillizza gli assicuratori più della giovane età.


Il Ticino, un cantone nella media per quanto riguarda i casi di guida in contromano

“Rispetto al resto della Svizzera siamo nella media – afferma l'addetto stampa della Polizia Cantonale da noi contattato – va anche detto che il Ticino è attraversato da un importante asse autostradale e se confrontiamo i casi dei Cantoni svizzeri che si trovano nella nostra stessa situazione vediamo che le cifre sono più o meno le stesse”. Vi possono essere alcune differenze con i Cantoni non attraversati da grandi assi autostradali, valutando i volumi di traffico la situazione però non preoccupa. Anche guardando all'estero, e alla tangenziale di Milano  che ha un volume di circa 1,5 milioni di veicoli al giorno, il Ticino presenta cifre assolutamente nella norma per quanto concerne i veicoli che circolano in contromano.


Foto apertura: Keystone Gaetan Bally

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