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BERNA - Gli autori svizzeri, richiamando quanto avviene all'estero, vogliono in qualche modo venir indennizzati quando le loro opere che sono in biblioteca vengono prestate ai lettori. E' questa la rivendicazione illustrata oggi da "Allianz fairlesen", un gruppo neonato per iniziativa dell'Associazione autrici e autori della Svizzera (AdS).
Nell'insieme dell'Unione europea è già in vigore un indennizzo, sottolinea "Allianz fairlesen" in un comunicato odierno; bisogna ora sensibilizzare a questa tematica tanto i lettori quanto gli editori e le associazioni di categoria.
Attualmente gli autori svizzeri non traggono alcun beneficio finanziario quando i loro libri sono prestati dalle biblioteche, né sotto forma digitale né cartacea. L'AdS chiede che i bilanci delle biblioteche siano aumentati, in modo che i lettori non siano penalizzati.
Il comitato della rete "Biblioteca informazione Svizzera" respinge la richiesta, che verrà discussa in occasione dell'assemblea generale di settembre. La questione sarà anche tema di discussione alle prossime Giornate letterarie di Soletta, dal 30 maggio al 1. giugno.
Ats
