Il 29 marzo torna l'Earth hour del WWF
ROMA - Un'ora al buio per salvare il Pianeta. E così il 29 marzo torna l'Earth hour (Ora della Terra) del Wwf, la manifestazione che simbolicamente spegne le luci nel mondo per aumentare la consapevolezza "sul clima e per il futuro globale".
Quest'anno il via allo spegnimento delle luci sarà dato dalle Isole Samoa, alle 20,30 ora del posto (8,30 del mattino in Svizzera) e dopo il giro della Terra si chiuderà a Tahiti passando per Amazzonia e Artico.
Tra i luoghi simbolo rimarranno al buio l'Empire State Building, il Tower Bridge di Londra, la Porta di Brandemburgo, la Torre Eiffel, il Cremlino e la Piazza Rossa di Mosca.
L'evento spegne le luci ma allo stesso tempo prova ad accendere i riflettori su cambiamenti climatici, riscaldamento globale e necessità di ridurre le emissioni di CO2.
Questo, affinché "i governi adottino politiche energetiche a favore delle rinnovabili e dell'efficienza energetica. Significa anche intervenire sui nostri consumi di energia - spiega il Wwf, nel messaggio che accompagna la mobilitazione - tutte le persone, istituzioni, comunità, aziende, devono unirsi per avviare un grande cambiamento".
L'anno scorso l'Ora della Terra ha visto partecipare oltre 2 miliardi di persone in 7.000 città e 154 Paesi del mondo. Per quest'anno previsti molti eventi, iniziative speciali sul web e nelle migliaia di città coinvolte.
Quest'anno poi scende in campo un supereroe per l'Earth hour: Spider-Man sarà infatti ambasciatore dell'evento grazie ad un accordo con la Sony Pictures. Alla manifestazione possono aderire tutti, per esempio, spegnendo per un'ora la luce a casa, in ufficio, nei musei; si può segnalare la propria partecipazione sul sito dell'evento.
ats