Cerca e trova immobili

BERNALa rivincita di Philipp Müller

16.04.16 - 11:55
Ultimo discorso da presidente per l'imprenditore argoviese che, dopo le iniziali diffidenze, è riuscito a portare il suo partito al successo elettorale
v
La rivincita di Philipp Müller
Ultimo discorso da presidente per l'imprenditore argoviese che, dopo le iniziali diffidenze, è riuscito a portare il suo partito al successo elettorale

BERNA - Oggi per Phiipp Müller è il giorno dei saluti e dei ringraziamenti. Il presidente del PLR Svizzero lascia il posto al suo sucessore con un sorriso.

Il PLR svizzero si è riunito oggi all'Hotel National di Berna. I delegati del partito rinnovano la presidenza che vede un solo candidato: Petra Gössi. La 40enne svittese sarà la quainta donna in Svizzera a ricoprire questa carica in un partito a livello federale.

Per l'argoviese Philipp Müller è stato l'ultimo discorso da presidente del PLR. E nel ripercorrere i suoi quattro anni di presidenza, Müller ha ricordato la diffidenza di alcuni liberali nei suoi confronti e la disapprovazione «forte ed evidente in tutto il Paese».

Per l'imprenditore argoviese oggi è stato il giorno per esprimere il suo sentimento di rivalsa. «Nel corso degli ultimi appuntamenti elettorali, per la prima volta dal 1979, siamo cresciuti». E non soltanto a livello nazionale. «Dall'estate del 2014 stiamo guadagnando nelle elezioni comunali e cantonali parte dell'elettorato».

Soddisfatto del bilancio di questi ultimi quattro anni, Müller ha comunque precisato che soltanto una piccola parte di questo successo lo si deve al presidente. «Non si può muovere niente se non ci sono delle basi solide», ha detto Müller, precisando che per «basi solide» intende i delegati e le sezioni locali.

I numerosi delegati presenti lo hanno salutato con un caloroso applauso.

Müller (63 anni) aveva assunto la carica di presidente del PLR nell'aprile del 2012. Attualmente l'argoviese fa parte del Consiglio degli Stati dopo essere stato per 13 anni Consigliere nazionale.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE