Per le elezioni di domenica Ticli si dice "ottimista". "Al di la' dei numeri siamo fiduciosi di aver portato avanti un processo di lavoro. Le scelte sono state condivise con le societa' che ci hanno appoggiato, c'e' massima trasparenza, vogliamo essere un punto di riferimento vero. Vogliamo creare la disciplina calcio a 5. Siamo ad un punto di partenza per creare una nuova mentalita' di gestione, di metodo". Ticli non si sbilancia sulle accuse del giocatore dell'Italia, Douglas Corsini, che e' stato rimandato a casa, senza apparenti motivi, prima dell'inizio dei Mondiali di calcio a 5 in Brasile, ma alla Fifa sembra sia stata inviata una diagnosi medica del calciatore dove si spiegava che aveva gravi problemi ai reni. "Bisognera' vedere, se e' cosi' avvenuto e' un fatto grave. Bisogna aspettare e porre attenzione cercando di capire, nel caso, di chi sia la responsabilita'". (segue)