La popstar, che ha tentato di acquistarli senza successo, sta ri-registrando gran parte di quel materiale
LOS ANGELES - I master dei primi sei album di Taylor Swift sono nuovamente passati di mano. E per una cifra da capogiro.
Variety riferisce che il manager e discografico Scooter Braun li ha venduti per oltre 300 milioni di dollari al gruppo di private equity Shamrock Holdings - dopo che la sua compagnia Ithaca Holding ne aveva preso il controllo, acquisendo la Big Machine Label Group nel giugno del 2019. La cessione è avvenuta nelle scorse settimane e la società, nel mese di ottobre, ha contattato la musicista nella speranza d'intraprendere una collaborazione di lavoro. È stata lei stessa a spiegarlo con un tweet.
Appena dopo l'uscita della notizia Swift ha fatto sapere di aver tentato di «entrare in trattative» con Braun per cercare di riacquistare i diritti sulle proprie canzoni, ma un dettaglio ha impedito che l'affare andasse in porto. La popstar avrebbe dovuto firmare un accordo di riservatezza nella quale s'impegnava a parlare di Braun solamente in termini positivi. «Così, avrei dovuto firmare un documento che mi avrebbe messa a tacere per sempre per avere una possibilità di fare un'offerta per il mio lavoro». Swift ha aggiunto che il suo team legale ha considerato la circostanza «assolutamente fuori dalla norma» e pensa che sia tutto un pretesto. «Questi master non erano in vendita per me».
L'accordo con Shamrock Holdings non è andato in porto perché Swift - come da lei spiegato in una lettera - non ritiene di poter «in tutta coscienza essere coinvolta nel procurare beneficio agli interessi di Scooter Braun, direttamente o indirettamente».
Dal 1° novembre Swift ha il diritto legale di ri-registrare i brani dei suoi primi cinque album e ha confermato che si è messa a farlo.
Been getting a lot of questions about the recent sale of my old masters. I hope this clears things up. pic.twitter.com/sscKXp2ibD
— Taylor Swift (@taylorswift13) November 16, 2020