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Si tratta di un giovane di 26 anni di Landsberg am Lech, cittadina della Baviera. Arrestato un sospetto finanziatore del terrorismo
BERLINO - C'è almeno un tedesco tra le vittime dell'attentato di Istanbul. Si tratta di un giovane di 26 anni di Landsberg am Lech, cittadina della Baviera. Lo riferisce la tv pubblica bavarese Br, citando un portavoce della polizia dell'Alta Baviera.
Si tratterebbe di un cittadino tedesco con probabili origini turche, ha aggiunto Br. La polizia è stata avvertita dal consolato turco e i genitori del giovane sono già in viaggio per Istanbul, ha riferito il portavoce.
Il portavoce del ministero degli Esteri, Martin Schaefer, confermando la morte del 26enne tedesco nell'attentato di Istanbul, ha aggiunto che vi è una seconda vittima di nazionalità turca che risiedeva in Baviera. Ci sono anche tre feriti tedeschi, ricoverati in ospedale e non in pericolo di vita, ha aggiunto il portavoce.
Identificate 38 delle 39 vittime - Le autorità turche hanno identificato 38 delle 39 vittime della strage. Lo riferisce l'agenzia statale Anadolu, secondo cui almeno 25 sono gli stranieri, in maggioranza sauditi (7). Le vittime sono 25 uomini e 14 donne. L'attentato è stato rivendicato oggi dall'Isis.
Arrestato sospetto finanziatore del terrorismo - Un uomo di 38 anni originario della Saar è stato arrestato sabato scorso con il sospetto di finanziamento al terrorismo. Lo ha reso noto la polizia del Land della Saar, come riporta l'agenzia di stampa tedesca Dpa, aggiungendo che il sospetto è detenuto in carcere preventivo. Nessun ulteriore dettaglio è stato fornito al momento, scrive la Dpa.
Chiedeva soldi per gli attentati - Il siriano è accusato di aver chiesto sostegno finanziario all'Isis per poter compiere attentati. Lo ha precisato la polizia della Saar, secondo quanto riferisce la Sueddeutsche Zeitung.
L'uomo, disoccupato e in Germania dallo scorso agosto, avrebbe avuto in mente di «preparare veicoli per realizzare attacchi in Germania, Francia, Belgio e Olanda», ha aggiunto la polizia, senza però fornire dettagli sui piani.
Secondo Spiegel online avrebbe avuto in mente di camuffare da auto pattuglia della polizia «un veicolo da scagliare contro la folla». Sempre il settimanale aggiunge che «allo stato delle indagini un tale attentato viene ritenuto improbabile dagli stessi inquirenti» e che lo stesso siriano ha detto di essersi inventato tutto con l'obiettivo di strappare «soldi all'Isis per sostenere la famiglia».
