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Per i Sinplus il gioco si fa serio: arriva un contratto Warner La multinazionale ristamperà "Unbreakable". Grande soddisfazione per il duo musicale di Losone
LUGANO - Per loro l'avventura musicale si sta facendo seria. E non solo perché dovranno partecipare all'Eurovision Song Contest dove rappresenteranno la Svizzera, ma perché in questi giorni sul tavolo della loro casa di Losone è arrivato un contratto firmato Warner. I Sinplus entrano nel gotha della musica internazionale dalla porta principale di una delle più importanti etichette discografiche. Il desiderio di arrivare a firmare un contratto con una major era nei sogni da lungo tempo. "Avevamo contatti con diverse case discografiche, ci avevano fatto diverse proposte, ma alla fine è stata la Warner a spuntarla" ci dice Gabriel.
Come vi hanno convinto?
"Ristamperanno il nostro album "Unbreakable". Lanceranno prima il singolo, e poi verso maggio l'intero album. Si occuperanno della distribuzione del disco oltre che in Svizzera, anche in Germania, Austria e Polonia. In base a come andrà l'Eurovisione si deciderà se estendere la promozione anche in altri paesi".
Vi hanno già spiegato come avverrà la promozione?
"I particolari ancora non li conosciamo, ma sappiamo che presenteremo il nostro singolo su alcuni canali televisivi musicali, alle radio e probabilmente apriremo i concerti di altri artisti della Warner".
Come avete accolto la notizia?
"Per noi è stato un grande regalo. In realtà tutta questa avventura si sta rivelando un regalo".
Con un contratto Warner in tasca, l'avventura si fa seria.
"Ne siamo consapevoli. Prima era tutto un gioco, ora ci rendiamo conto che le cose stanno prendendo una piega sempre più professionale".
Vi fa paura tutto ciò?
"Per niente. Finalmente sta succedendo, non aspettavamo altro".
Come vi state preparando all'appuntamento con Eurovision Song Contest 2012?
"Abbiamo messo momentaneamente l'Università da parte e ci stiamo dedicando appieno alla band. Stiamo facendo molta promozione, non solo in funzione dell'Eurovisione, ma anche per quello che potrebbe accadere dopo. L'intenzione è di non fermarsi, di non essere solo una band da reality show, ma di avere una nostra storia anche dopo il festival. Siamo stati nei paesi dell'Est Europa per far ascoltare la nostra canzone. Da loro l'Eurovision è un evento strabiliante e quindi era necessario farsi conoscere. Stiamo cercando anche sponsor e collaborazioni a lungo termine".
Come sono oggi le vostre giornate?
"Si viaggia molto. Si incontrano tante persone. Siamo reduci da due giorni in sala di registrazione. Spesso siamo a Zurigo per vari incontri televisivi. Da casa gestiamo le interviste a siti e forum di discussioni sull'Eurovision. Ogni giorno abbiamo almeno un'intervista".
Ora esiste anche un video ufficiale di Unbreakable.
"Lo abbiamo pubblicato due settimane fa. Ne esisteva già una versione realizzata con materiale di repertorio in cui si ripercorreva la nostra storia. Questo invece è molto più professionale ed è già stato cliccatissimo su youtube" (guarda il video).
Sentite la responsabilità di portare in alto la bandiera Svizzera?
"Ci fa solo piacere. Sappiamo che all'Eurovision esiste la legge dei grandi numeri, legge che ha penalizato anche grandi artisti, come Dj Bobo, che non sono riusciti ad arrivare in finale. Noi siamo dei novelli e oltre tutto anche sconosciuti al grande pubblico, insomma siamo i classici outsider quindi o andrà veramente bene oppure andrà male".
Il sogno?
"Vincere l'Eurovision e cantare in piazza Grande a Moon&Stars".
