L'uomo è accusato di reati sessuali compiuti su minorenni e un disabile
MENDRISIO - È accusato di reati sessuali compiuti su ragazzi il 70enne cittadino italiano residente nel Luganese, da oggi davanti alla Corte delle Assise criminali di Mendrisio. I reati - come anticipa la Rsi - sarebbero avvenuti tra il 2001 e il 2014 e vanno dagli atti sessuali con persone incapaci a resistere, ripetuti atti sessuali con fanciulli, coazione sessuale ripetuta e pornografia. Le presunte vittime sono sei ragazzi, cinque minori e un giovane disabile maggiorenne.
Il 70enne, in carcere dal luglio del 2014, ha confessato, anche se in fase di dibattimento, ha cercato di attribuire qualche colpa sulle vittime, conosciute soprattutto nel negozio di cui era proprietario a Lugano.
Per circuire i giovani ne sfruttava i punti deboli, come le difficoltà scolastiche o il desiderio di indipendenza: La sentenza è attesa in serata.