HCAP"Provocare Gregory? Tanto so che con me non reagirà..."

AMBRÌ - Digerita la sconfitta di martedì contro il Berna, l’Ambrì è prontissimo a rituffarsi nel campionato con le difficili sfide contro Davos e Lugano. 

Protagonisti di un inizio di stagione di alti e bassi, i biancoblù devono per forza di cose migliorare soprattutto sul piano offensivo: nei primi 185’ di gioco gli uomini di Serge Pelletier hanno messo a segno la miseria di sei reti. 

“Dopo la deludente partita di Ginevra, contro Zurigo e Berna abbiamo offerto due prestazioni migliori - il pensiero di Inti Petsoni - Il vero problema di queste prime tre sfide è che non siamo riusciti a concretizzare le occasioni create. Su questo abbiamo lavorato in allenamento con esercizi specifici. Speriamo che da domani (oggi per chi legge, ndr)  le cose possano cambiare”.

Quanto tempo ci vorrà all’Ambrì per dimostrare di essere una squadra migliore rispetto a quella della passata stagione?
“L’ho sempre sostenuto. Quest’anno abbiamo una rosa più competitiva rispetto al passato. E sono sicuro che molto presto lo dimostreremo”.

In queste prime tre partite la tua linea è parsa un po’ sotto tono…
“È vero che la nostra linea finora non ha reso secondo le aspettative. Spero vivamente che da domani (oggi per chi legge, ndr) le cose possano cambiare. Mi prendo le mie responsabilità, voglio dare di più. Lo scorso fine settimana sono sceso sul ghiaccio malgrado un virus che mi ha colpito proprio il giorno prima della trasferta di Ginevra. So che Giroux ha bisogno del lavoro di tutta la linea per rendere al meglio e spero che molto presto io ed Emmerton potremo metterlo nelle condizioni migliori”.

Per Inti quello di sabato non è solo il derby contro il Lugano, ma anche la sfida con l’amicone Hofmann...
“Sicuramente qualcosa scommetteremo, magari una cena. È sempre bello giocare contro Gergory. Forse lo provocherò con qualche piccola bastonata tanto se poi si gira e vede che sono io so che non reagirà… (ride).  

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