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HCLNove punti in nove giorni sull'Ambrì: il Lugano sta arrivando

26.11.13 - 21:47
Battendo 4-1 il Bienne i bianconeri hanno ingrassato la loro classifica e si sono ulteriormente avvicinati ai biancoblù
Ti-Press
Nove punti in nove giorni sull'Ambrì: il Lugano sta arrivando
Battendo 4-1 il Bienne i bianconeri hanno ingrassato la loro classifica e si sono ulteriormente avvicinati ai biancoblù
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LUGANO – La serie positiva si è allungata: un Lugano compatto ha battuto 4-1 il Bienne e ha reso un po’ più tranquilla la propria classifica.

Reduce da una delle migliori settimane della stagione, dai due scontri vinti con l’Ambrì e dal pesantissimo – in ottica playoff – successo a Zugo, i bianconeri sono stati in grado di allungare il loro momento positivo contro una squadra volenterosa ma dai limiti evidenti. Per acciuffare i tre punti, importantissimi, alla truppa di Fischer non è servito essere scintillante e bellissima come nel derby domenicale: sono bastati una prestazione “normale” e qualche guizzo dei singoli.

Il primo tempo è stato piuttosto monotono. Gli ospiti hanno giocato al piccolo trotto, a ritmi bassissimi, e i padroni di casa si sono adeguati. Manzato ha fatto lo spettatore per tutti i 20’ e l’unico momento in cui si è destato è arrivato al 17’54” quando ha applaudito Pettersson, bravo, dall’altra parte della pista, a siglare l’1-0. La partita non si è incendiata nemmeno a inizio del secondo parziale: il Bienne, con tutte le sue pecche, non è infatti stato in grado di spaventare i bianconeri.

La scossa, quella vera, è arrivata al 28’32” quando Wieser, approfittando di uno svarione della difesa locale, ha segnato l’insperato 1-1. Il pari ha risvegliato i bernesi, che hanno vissuto quattro, cinque minuti da autentici protagonisti sul ghiaccio. La foga ospite è stata prima attenuata e poi del tutto spenta nel giro di tre minuti, tra il 33’ e il 36’, quando Reuille e Fritsche hanno permesso al Lugano di scappare sul 3-1. I ritmi sono rimasti molto bassi anche nella terza frazione nella quale i ticinesi hanno rischiato qualcosa all’inizio (bella parata di Manzato sull’ex di turno Oliver Kamber) ma poi hanno legittimato la propria supremazia controllando con autorità il disco. Il guizzo di McLean al 45’15” ha infine chiuso definitivamente i conti.

Nel prossimo fine settimana il Lugano sarà di scena prima alla Resega contro lo Zurigo e poi sul ghiaccio di Rapperswil. Qualora la serie positiva dovesse allungarsi ancora i bianconeri potrebbero sperare di riprendere qualcuna delle compagini che ora li precede in classifica. Non male per una squadra che solo qualche settimana fa lottava per raggiungere la riga…

LUGANO-BIENNE  4-1 (1-0, 2-1, 1-0)
Reti: 18’ Pettersson (Sannitz, Hirschi) 1-0. 29’ Marc Wieser (Martin Ulmer) 1-2. 33’ Reuille (Kienzle, Dan Fritsche) 2-1. 37’ Dan Fritsche 3-1. 46’ McLean (Kostner, Micflikier/5c4) 4-1.
LUGANO: Manzato; Hirschi, Stefan Ulmer; Heikkinen, Schlumpf; Kparghai, Blatter; Kostner, McLean, Micflikier; Murray, Sannitz, Pettersson; Simion, Walker, Rüfenacht; Reuille, Dan Fritsche, Dal Pian; Fazzini.
Penalità: 2 x 2' Lugano, 5 x 2' Bienne.
Note: Resega. 4’056 spettatori. Arbitri: Massy/Popovic, Kohler/Mauron. Lugano senza Vauclair, Conne, (infortunati), Walsky (malato) né Metropolit (sovrannumero); Bienne senza Untersander, Ehrensperger, Moser né Wetzel (infortunati).

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