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Il veicolo utilizzato per l'attacco nel sito di gas industriale aveva un'autorizzazione ad entrare nella fabbrica
PARIGI - L'uomo decapitato dai terroristi nell'impianto di gas a Saint-Quentin-Fallaviern, vicino Lione, sarebbe il gestore di una società di trasporti con sede a Chassieu. Si trovava nella fabbrica per una consegna. Lo scrive Le Dauphiné Libéré.
Il veicolo utilizzato per l'attacco nel sito di gas industriale aveva quindi un'autorizzazione ad entrare nella fabbrica e per questo non aveva insospettito la vigilanza. Lo ha rivelato il prefetto di Isere, Jean-Paul Bonnetain.
La moglie di Yassin Salhi, l'uomo fermato per l'attentato, è stata a sua volta fermata dalla polizia. Lo riferisce una fonte giudiziaria, precisando che non ci sono ancora accuse a carico della donna.
