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SVIZZERANon dovreste mai dire queste frasi a chi è in lutto

25.04.24 - 06:30
In situazioni così delicate non è semplice scegliere le parole giuste. Un esperto del dolore spiega come comportarsi
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Fonte red
Non dovreste mai dire queste frasi a chi è in lutto
In situazioni così delicate non è semplice scegliere le parole giuste. Un esperto del dolore spiega come comportarsi

ZURIGO - Se qualcuno intorno a te sta sperimentando il dolore della perdita, potresti trovarti in difficoltà nell'interagire con lui, nello scegliere le parole giuste. «Il dolore è qualcosa di individuale e molto complesso», spiega l'esperta del lutto Anja Niederhauser. «Non tutte le persone che vivono una perdita sono immediatamente pronte per il dialogo. Forse per loro è ancora troppo doloroso», prosegue Niederhauser. Cosa fare? Bisogna accettare la situazione, ma non ritrarsi. Piuttosto: «Chiedi ancora, con delicatezza».

Ecco, proprio per essere delicati è meglio non utilizzare alcune frasi che spesso vengono spontanee in queste circostanze. L'esperta spiega quali evitare, perché e con quali parole sostituirle.

«Dove si trova ora sta meglio»

Valutazione dell'esperta del lutto: qui viene fatta un'ipotesi sull'aldilà che potrebbe non essere condivisa dalla persona in lutto. E forse l'affermazione non la fa sentire presa sul serio. Questo perché anche se credi che quella persona sia in un posto migliore, ti manca terribilmente.

Meglio: «Vorrei esprimerti le mie condoglianze. Non so cosa dire in questo momento». Se sei abbastanza vicino a quella persona, puoi abbracciarla invece di dire tante parole.

«So esattamente come ti senti adesso»

Valutazione dell'esperta del lutto: puoi provare a metterti nei panni di qualcuno. Puoi essere empatico. Ma non lo sai come si sente. Questo fa sì che l’altra persona si senta ancora più incompresa.

Meglio: chiedi: «Come stai adesso? Cosa ti preoccupa particolarmente in questo momento? Cosa ti spaventa?»

«Anch'io sono così terribilmente triste»

Valutazione dell’esperta del lutto: chi è in lutto spesso si trova a dover ascoltare le storie delle perdite degli altri. Ciò fa sì che la persona in lutto si senta messa in secondo piano e ciò può essere doloroso.

Meglio: come conoscente o amico è importante stare con l'altra persona e non mettersi al centro dell'attenzione. Pertanto: fai più domande e ascolta attivamente.

«Doveva andare così»

Valutazione dell'esperta del lutto: la persona in lutto può decidere da sola cosa ha senso per lei o no. Non puoi dirlo tu.

Meglio: se non sai cosa dire, puoi inviare le condoglianze per iscritto invece di usare frasi come questa. Quando scrivi puoi, ad esempio, fare riferimento a un bel ricordo della persona che è venuta a mancare.

«Il tempo guarisce tutte le ferite»

Valutazione dell'esperta del lutto: che banalità! In primo luogo, il tempo da solo non guarisce niente, devi affrontare il tuo dolore e il tuo vissuto. E le ferite guariranno davvero? Penso che si tratti più di introiettare le ferite e il dolore invece di sperare - o dire a qualcuno - che ad un certo punto scompariranno miracolosamente.

Meglio: il dolore non sparisce dopo tre mesi o dopo un anno! Anche dopo due anni, una perdita fa ancora male e tenerla nascosta fa ancora più male. Puoi sempre chiedere: «Come ti senti in questo momento?».

«Contattaci se hai bisogno di qualcosa»

Valutazione dell'esperta del lutto: la persona in lutto è probabilmente molto stressata o forse ha delle riserve a farsi avanti nonostante l'offerta.

Meglio: fatti parte attiva. Preparare una lasagna; proporsi per una passeggiata o raggiungerlo per condividere un semplice pacchetto di patatine possono essere delle idee. E non bisogna offendersi se queste non verranno accolte. Dopo un decesso ci sono anche molte formalità da sbrigare, quindi un po' di aiuto può davvero fare comodo.

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